Mitsubishi Electric e la sua accademia ibrida e digitale

Ormai da 10 anni nel mondo dell’education e della formazione, Mitsubishi Electric ha concretizzato la sua esperienza nella sua AcadeMy, attraverso la quale promuove iniziative per le scuole superiori, gli ITS e le università, ma non solo. Alessandro Munari, Solution Application Engineer & Academy Education Coordinator, e Massimiliano Grazia, Application Engineer Manager, di Mitsubishi Electric ci hanno raccontato quali sono i progetti in essere e futuri dedicati agli studenti.

Mitsubishi Electric ha avviato il suo progetto formativo nel 2013 – racconta Alessandro Munari – con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni le nostre competenze”. L’azienda nipponica si rivolge alle scuole superiori, agli ITS e alle università, oltre che naturalmente alle aziende clienti. “Il nostro progetto – spiega Massimiliano Grazia – è nato da occasioni che abbiamo creato incontrando gli studenti per conoscerne le reali esigenze. Abbiamo articolato sempre di più il progetto, sino al suo consolidamento nell’AcadeMy”. Grazie alla sua vasta gamma di prodotti, che va dalla robotica, ai CNC, ai componenti motion e inverter, Mitsubishi Electric riesce a inserirsi in molti ambiti formativi presentando il proprio know-how e le proprie soluzioni di Automazione Industriale. Sono tre le aree di competenza dell’AcadeMy in campo education: scuole superiori, ITS e università, ognuna con dei progetti creati ad hoc per le esigenze specifiche. “Collaboriamo – racconta Munari – con diverse università e ITS e, grazie al progetto MentorME, con più di 500 scuole superiori, solo per la divisione Factory Automation. Per noi è un risultato importante”.

MentorMe è stato creato pensando in modo particolare alle scuole superiori. “Si tratta di un progetto di formazione online – spiega Alessandro Munari – che si completa con un’attività di project work, sempre in modalità remota, che ci consente di avere contatti con scuole su tutto il territorio nazionale. MentorMe è partito ufficialmente nel 2020 e, forse complice la pandemia, ha avuto un boom di iscrizioni. È stato un modo molto utile per entrare in contatto anche con le scuole del centro-sud, che probabilmente non avremmo mai raggiunto in altro modo”. Sempre per le scuole superiori, Mitsubishi Electric ha attivato dei webinar live su argomenti di automazione industriale, dove gli ingegneri e i tecnici dell’azienda hanno fatto due ore di lezione al posto degli insegnanti, cosa che ha permesso agli studenti di scoprire ed entrare in contatto diretto con le dinamiche aziendali. “È stata una scelta fortemente cercata – spiega Massimiliano Grazia – perché volevamo che gli studenti interagissero con persone che operano quotidianamente nel campo dell’automazione, e non parlare solo di teoria, avvicinando così mondo della scuola e mondo del lavoro”.

Oltre che nelle scuole superiori, Mitsubishi Electric lavora molto con gli ITS. “È una delle aree di formazione più in evoluzione – spiega Munari – e gli studenti degli ITS, essendo già parzialmente coinvolti in azienda per via degli stage obbligatori, sono molto pronti e disponibili al tipo di formazione tecnica che noi proponiamo”. Infine, l’area legata al mondo dell’università: l’azienda fornisce apparecchiature ai laboratori accademici, ospita stagisti e fa formazione all’interno di alcuni corsi universitari, parlando dei prodotti e delle soluzioni di Automazione Industriale.

In arrivo molte novità

Il format dei corsi è cambiato nel tempo, ed è in evoluzione continua. “Il Covid-19 – spiega Alessandro Munari – ci aveva costretto a migrare tutte le attività di formazione in modalità virtuale, dopodiché siamo tornati progressivamente in presenza. Adesso sta cambiando ulteriormente, perché è molto richiesta la modalità ibrida, quindi sia in presenza sia da remoto”. Accanto a una digitalizzazione del format, c’è anche un interesse sempre più grande per il digitale come contenuto della formazione erogata. “C’è una forte attenzione – racconta Munari – per tutto ciò che riguarda Industria 4.0, IoT, Cybersecurity e sistemi Motion con profili di camma elettronica, tutti ambiti poco conosciuti fino a qualche anno fa; le scuole e soprattutto gli ITS si stanno attrezzando per inserire al meglio le nuove tematiche nei propri programmi di studio. Seguendo questo trend, nel 2023 il progetto MentorMe verrà arricchito di un nuovo modulo riguardante IoT e Cybersecurity”.

Ci sono altre novità che verranno lanciate nel corso del 2023, una di queste è un percorso pensato in particolare per gli studenti dei licei scientifici. “Da questo indirizzo – spiega Alessandro Munari – arrivano molti futuri ingegneri; in questo modo, possiamo iniziare a dialogare con loro”. Altra novità è l’AcadeMy Partner Program, che prevederà il coinvolgimento di partner certificati per lo sviluppo dei corsi. “Grazie a questo programma – sottolinea Munari – saremo in grado di rispondere al meglio alla crescente richiesta di corsi: grazie ai nostri partner, i nostri progetti formativi saranno contemporaneamente più capillari sul territorio”. “L’evoluzione del nostro rapporto con le scuole e il mondo education in generale – conclude Massimiliano Grazia – è strettamente legata all’evoluzione del mercato. Per esempio, da quando si è iniziato a parlare di industria 4.0 è nata l’esigenza di nuove figure che prima non c’erano. Noi andiamo a presentare queste figure, spieghiamo il loro ruolo e raccontiamo agli studenti quali opportunità si vengono a creare grazie all’automazione e alla digitalizzazione”.

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