L’induzione al servizio della trasformazione e del confezionamento

Con ID Partner l’induzione è al servizio della trasformazione e del confezionamento dei prodotti alimentari cosmetici e chimici. Le tecnologie Litz e R²TC si adattano alla molteplicità di teste saldanti che la personalizzazione di massa richiede.

La necessità di produrre di più, con maggior rapidità e soprattutto fare la personalizzazione di massa esige cicli di produzione rapidi a diverse temperature per potersi adattare celermente ai cambi di ricette. I sistemi tradizionali di riscaldamento a doppia parete richiedono a ogni ciclo tempi importanti di preriscaldamento e raffreddamento e operazioni di pulizia con una perdita stimata del 30% dell’energia per ogni ciclo. Grazie alle tecnologie a induzione di ID Partner, i tempi sono ridotti notevolmente e l’impianto necessita solo di una semplice alimentazione elettrica che garantisca una costante erogazione di potenza e il controllo della temperatura.

Le soluzioni IS Process di ID Partner consentono di accelerare la produzione, di ottenere un elevato rendimento energetico (riduzione dei consumi fino al 60%), permettono di contenere le dimensioni di ingombro delle macchine (fino all’80% dello spazio occupato), e inoltre limitano i livelli di emissioni di CO2. IS Process propone anche soluzioni complete di riscaldamento a induzione fino alla termosaldatura del confezionamento.

Sono quattro le nuove tecnologie sviluppate da ID Partner: l’elettronica R²TC, i fili di Litz, i materiali multistrato e la regolazione della temperatura non lineare, che consentono di utilizzare l’induzione nella produzione e confezionamento dove si adatta perfettamente.

Imballaggio sigillato con termosaldatura a induzione

Per fondere olio, cera e prodotti grassi, l’induzione offre una soluzione senza preriscaldamento, con temperatura di parete regolabile da +40 a +200 °C per adattarsi alle differenti temperature di fusione, e una soluzione mobile per avvicinarsi alle diverse linee di confezionamento.

Per gli alimenti liquidi come latte, uova e panna, si richiede spesso la pastorizzazione prima di effettuare le operazioni di riempimento. La pastorizzazione in linea fa ricorso a scambiatori di calore dedicati a grandi impianti. L’induzione consente di ridurre le dimensioni di questi sistemi, regolare facilmente la temperatura con una precisione di 0,1 °C e modificare le impostazioni quasi istantaneamente quando si cambiano le produzioni.

Nel momento in cui si fa ricorso alla disinfezione tramite vapore, è spesso difficile regolare il processo: il titolo di vapore può essere troppo elevato (riducendo l’effetto pulente) o al contrario troppo basso (generando condensa che può favorire lo sviluppo di batteri). L’induzione permette invece una regolazione in 30 secondi del titolo di vapore e il passaggio da caldo a vapore ultrasecco a oltre +300 °C. Il controllo delle incrostazioni è continuo e la manutenzione si limita alla sostituzione del tubo di induzione.

Dopo la fase di riempimento, l’imballaggio deve essere sigillato per poterlo proteggere dalla contaminazione. La termosaldatura a induzione è un’ottima soluzione per saldare e termosaldare imballaggi. Le tecnologie Litz e R²TC si adattano alla molteplicità di teste saldanti che la personalizzazione di massa richiede. L’induzione può anche essere la soluzione per rispondere a necessità ricorrenti come il preriscaldamento di coperchi, lo sturamento di ugelli e il riscaldamento dell’estrusore.

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