Nozze d’oro con la lamiera per GELA CENTRO SERVIZI

GELA CENTRO SERVIZI S.R.L. di Roncade (TV) ha festeggiato i cinquant’anni di attività nel campo della lavorazione della lamiera con un evento-convegno per analizzare e confrontarsi sul presente e, soprattutto, sul futuro del comparto metalmeccanico veneto. Un futuro che per GELA si prospetta brillante anche grazie alla partnership consolidata con AMADA, fornitore da oltre dieci anni dell’azienda veneta.

Cinquant’anni di attività sono un traguardo importante da celebrare per un’azienda e, nel caso di GELA CENTRO SERVIZI S.R.L., questa ricorrenza ha voluto aprire le porte del proprio stabilimento di Roncade (TV) per una giornata all’insegna della festa, ma anche del confronto e dell’approfondimento. Infatti, al traguardo del cinquantesimo hanno partecipato famigliari, clienti e fornitori dell’azienda ma anche autorità (la Sindaca di Roncade Pieranna Zottarelli e il presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluno Mario Pozza) ed esperti.

Fulcro della giornata è stata l’analisi del dott. Renato Mason che, con la collaborazione del team dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, ha fatto il punto sullo stato di salute dell’economia del Veneto e risposto alle domande della platea di imprenditori durante un dibattito moderato dall’avv. Simonetta Rubinato. Tra i punti più critici la forte difficoltà nel reperimento di manodopera specializzata e le dinamiche dei costi delle materie prime. Sfide che GELA CENTRO SERVIZI S.R.L., grazie alla diversificazione di settori di sbocco e agli investimenti, ha saputo in questi anni affrontare e superare, nello spirito che contraddistingue da sempre l’azienda: “dare, sempre, qualcosa in più”.

Appassionati di lamiera

Fondata nel 1973, GELA è nel tempo cresciuta arrivando oggi a impiegare una ventina di addetti, distinguendosi per passione, innovazione e collaborazioni con importanti progettisti e aziende. Tutto ha però inizio con Eugenio e Lino Crosato che, dopo esperienze giovanili nel settore, fondano la Lattoneria F.lli Crosato: un piccolo laboratorio la cui principale attività era l’installazione di lattoneria nei fabbricati civili. “Terminati gli studi entra nell’azienda di famiglia anche il terzo fratello, Graziano, attuale presidente della società – racconta Piero Crosato, amministratore e rappresentante della seconda generazione della famiglia assieme al fratello Luca – e con l’arrivo della prima pressa piegatrice idraulica e di una linea di taglio da coil si aumenta poi l’autonomia aziendale. Con questi sti investimenti produttivi si interpreta così il cambiamento nel settore edilizio, che pone i metalli come elementi privilegiati per la produzione, attraverso una maggiore prefabbricazione e la proposta al mercato di una gamma di prodotti molto più estesa”.

La collaborazione tra GELA e AMADA è iniziata nel 2011 con la punzonatrice EMZ 3610 NT.

In quegli anni l’azienda orienta la sua produzione verso progetti che si sviluppano sia nel campo civile che in quello industriale, proponendo al cliente finale diverse tipologie di approccio al lavoro: partire da un progetto iniziale proposto dal cliente stesso, oppure dare la possibilità di avvalersi dello studio tecnico interno all’azienda. “In un periodo storico di forte sviluppo dell’edilizia industriale come sono stati gli anni Ottanta, il continuo contatto con gli studi di progettazione ci ha consentito di comprendere le esigenze di una clientela selezionata ed eterogenea, di carattere nazionale e internazionale. Nel campo degli involucri industriali GELA è stata tra le prime a estendere la propria offerta a una vasta gamma sia dei materiali tradizionali (quali lamiera zincata, preverniciata, rame, acciaio inox, alluminio…) sia di materiali con trattamenti e finiture più moderne e innovative (rame TECU, Rheinzink e VM Zinc)”.

Il ruolo dell’innovazione

Dopo il trasferimento nell’attuale sede nel 1990, nel 1994 arriva un ulteriore salto tecnologico con la decisione di investire in software CAD, strumenti di modellazione 3D per lo sviluppo in piano delle lamiere fino a quel momento utilizzati solo nel settore automotive, ma resi necessari dalla gestione di rivestimenti sempre più complessi. Questi nuovi strumenti, insieme alla certificazione ISO 9001, hanno portato anche a sviluppare un nuovo approccio di industrializzazione del prodotto che parte dalla progettazione, passa in produzione e comprende anche l’organizzazione documentale.

Nella crescita di GELA un ruolo fondamentale lo ha avuto infatti l’innovazione tecnologica del reparto produttivo con importanti e costanti investimenti in nuovi macchinari. “Siamo stati dei precursori in tanti ambiti – ricorda Piero Crosato – infatti mio papà era un visionario e il suo approccio si combinava bene con quello dei suoi fratelli. Il risultato è che la famiglia ha sempre voluto investire in tecnologia per far crescere l’azienda con passione ed entusiasmo”. Nel 2000 è stato infatti ampliato il capannone per proseguire nello sviluppo del reparto produttivo con nuovi investimenti e tecnologie. “Quello che ha sempre contraddistinto GELA è la volontà di essere affiancati da partner affidabili che ti seguono nel percorso di business. Questo network è stato fondamentale anche nello sviluppo di competenze relative a involucro edilizio e lavorazione lamiera in un clima di profondo rispetto e grande collaborazione. Inoltre, in GELA non abbiamo mai detto no a nessuno: ogni sfida tecnologica che è arrivata l’abbiamo accettata e, ogni volta, superata”.

L’evoluzione in centro servizi

Nel 2014 l’azienda viene riorganizzata e divisa in due realtà: nascono così GELA CENTRO SERVIZI S.R.L. che si occupa delle lavorazioni meccaniche e GELA SRL specializzata invece nel montaggio di involucri edilizi e coperture. “GELA – prosegue Crosato – si è trasformata in centro servizi con un processo graduale: inizialmente come modo per sfruttare il surplus produttivo delle macchine presenti in produzione, poi in maniera molto naturale è cresciuta fino a diventare una parte importante del fatturato. Questo processo si è inserito anche in quella diversificazione che avevamo iniziato nel 2012, quando abbiamo iniziato a rivolgerci a settori nuovi come, ad esempio, l’arredamento”.

Nel campo degli involucri industriali GELA lavora una vasta gamma di materiali sia tradizionali sia con trattamenti e finiture innovative. (Foto: ty-project.it)

Questa scelta ha voluto dire però fronteggiare nuove esigenze e necessità, tra cui la richiesta di tolleranze ben diverse da quelle del comparto dell’edilizia e delle coperture. “Non è stato facile coniugare questi mondi così diversi, ma abbiamo deciso di tarare tutta la produzione su tolleranze minime, cioè sulle richieste dei clienti dell’arredamento. Crescendo in questi settori abbiamo deciso di fare anche nuovi investimenti in produzione ed ecco che nel 2011 abbiamo iniziato a collaborare con AMADA”. In quell’anno arriva infatti la punzonatrice EMZ 3610 NT, seguita successivamente nel 2018 da un impianto laser fibra AMADA ENSIS-AJ 4020 da 3 kW, in grado di operare in regime non presidiato grazie a un’automazione spinta con carico, scarico e stoccaggio della lamiera. Come sempre nella storia dell’azienda di Roncade, la collaborazione con AMADA è andata oltre la semplice fornitura di impianti, diventando una vera partnership con un importante rapporto di fiducia e scambio tra la famiglia Crosato e il team AMADA composto da Marco Branchi, Area Manager, e Nicola Vettori, Sales Consultant.

“La tecnologia ENSIS – spiega Piero Crosato – ci ha colpito per la sua affidabilità, per la qualità del taglio e per la velocità garantita. Inoltre, pur essendo questo impianto il nostro primo approccio con il taglio laser, siamo riusciti in pochissimo tempo a inserire questa tecnologia nella nostra produzione: è stato un plug and play, abbiamo acceso la macchina e abbiamo subito iniziato a tagliare con buoni risultati fin dal primo giorno. L’inserimento del laser AMADA ci ha permesso inoltre di ottenere dei vantaggi consistenti sia in termini di costi, grazie alla velocità di taglio, che di tempi. Avendo l’impianto di taglio in casa abbiamo infatti potuto evitare i trasporti verso i fornitori esterni”. Le macchine taglio laser AMADA della serie ENSIS AJ sono caratterizzate da soluzioni tecnologiche che ne massimizzano le prestazioni. Un esempio è la tecnologia per il controllo variabile del fascio che permette un taglio altamente stabile sia di materiali sottili che spessi ed è in grado di adattare automaticamente il mode del fascio laser al tipo e allo spessore del materiale da lavorare. Una funzione che è molto utile per aziende come GELA che lavorano lamiere di spessori molto diversi.

Da segnalare anche la tecnologia AMADA di auto-collimazione (Auto Collimation) che permette di controllare con precisione le dimensioni dello spot del raggio laser e la posizione della focalizzazione, consentendo la rimozione del materiale fuso dall’interno del solco di taglio in modo da non dover ridurre la velocità di lavorazione. Ulteriori vantaggi della tecnologia Auto Collimation sono la migliore qualità del bordo tagliato e perpendicolarità del taglio notevolmente migliorata. Inoltre, un taglio più largo su materiali più spessi garantisce una facile rimozione dei pezzi per aumentare la produttività quando le parti vengono rimosse manualmente dall’operatore.

La crescita del settore arredo interno, soprattutto destinato a negozi di alta fascia, ha portato GELA a sviluppare infine nuove lavorazioni come ad esempio il folding su metallo. Si tratta di un processo che permette di realizzare una piegatura con angolo vivo con la massima pulizia estetica: il metallo viene fresato sulla superficie che sarà l’interno dell’angolo con tagli a V fino a pochi decimi, e poi ripiegato sul lato fresato. Ciò consente di ottenere uno o più spigoli senza raggiature o arrotondamenti, pur mantenendo un minimo grado di “morbidezza” per non far divenire tagliente lo spigolo e senza ricorrere a saldature difficili da ottenere. “Continuiamo a innovare – conclude Piero Crosato – ma siamo consapevoli che siamo in un contesto che cambia sempre più in fretta e quindi vogliamo, anche con iniziative come il convegno organizzato per i nostri 50 anni, ragionare su come farci trovare pronti per il futuro”.

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