Torna il corso di Automazione Industriale e Robotica

Dal 25 al 27 giugno torna il Corso Nazionale di Automazione Industriale e Robotica organizzato da SIRI – Associazione Italiana di Robotica e Automazione, che quest’anno si svolgerà nelle Marche e sarà incentrato su “La robotica industriale tra normativa e innovazione”.

Anche quest’anno SIRI propone il consueto Corso Nazionale di Automazione Industriale e Robotica, che sarà incentrato su “La robotica industriale tra normativa e innovazione” e si svolgerà nelle Marche nel mese di giugno.

Il calendario del corso è diviso in tre giornate:

  • Martedì 25 giugno, Università Politecnica delle Marche (Ancona, via Brecce Bianche 12), interventi industriali su argomenti di punta (robotica industriale e di servizio) e visita ai laboratori universitari.
  • Mercoledì 26 giugno, iLabs Industry (Jesi, Via G. Guerri 7), Nuovo Regolamento Macchine, Sicurezza e Robotica collaborativa, esperienze interattive di robotica collaborativa.
  • Giovedì 27 giugno, AEA s.r.l. – Gruppo Loccioni, (Angeli di Rosora, via Fiume 16), visita aziendale e interventi su Robotica Avanzata, AI, esoscheletri.

Perché iscriversi e a chi è rivolto

Il numero di nuove installazioni di robot nel mondo è in crescita continua, non solo nei tradizionali ambiti industriali ma anche in nuovi settori come l’agricoltura, il medicale e la domotica. Si moltiplicano le sfide tecnologiche, sociali e etiche: ciò richiede specialisti di diversi settori, esperti di processi industriali, di controllo, di tecniche di intelligenza artificiale, di integrazione, di sicurezza, di questioni etiche e legali. È necessario quindi saper integrare tra loro le diverse conoscenze.

Nelle tre giornate che compongono la 47° edizione del Corso Nazionale Automazione Industriale e Robotica si avrà modo di incontrare operatori di tutti questi ambiti: uno stimolo importante per la crescita culturale e professionale di tutti noi. Il corso SIRI è aperto a tecnici del settore, ricercatori, insegnanti di scuole superiori, studenti universitari e “curiosi” della materia.

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