Produttività elevata nel taglio in fogli

Per un cliente attivo nel settore dell’elettrodomestico, che aveva necessità di una produttività elevata nel taglio in fogli, Iron ha realizzato una linea per il taglio coil di spessore molto sottile (0,3 mm – 0,6 mm) in fogli capace di abbinare elevata planarità e alte cadenze di taglio.

Realizzare una linea in grado di garantire un’elevata planarità e produttività nel taglio in fogli. Questo la richiesta che un cliente, attivo nel settore dell’elettrodomestico, ha fatto a Iron, che ricordiamo si occupa di progettare e produrre impianti per la lavorazione della lamiera da coil, e a cui l’azienda di Mareno di Piave (TV) ha risposto fornendo una nuova e rinnovata versione della propria linea di taglio in fogli CUT-TO-LENGHT.

La linea, la cui installazione è terminata a ottobre, è in grado di processare materiali quali acciaio elettrozincato, acciaio galvanizzato e acciai preverniciati. Importante sottolineare come questa linea sia dedicata a nastri di spessore molto sottile, da un minimo di 0,3 a un massimo di 0,6 mm, e proprio la necessità di lavorare coil così sottili ha rappresentato un elemento di innovazione.

“Presso questo stesso cliente – conferma Franco Dalla Pace di Iron – abbiamo installato tre anni fa una linea di taglio in fogli, ma rispetto alla prima, per questa nuova linea, la richiesta era di poter processare nastri di spessore ancora più sottile e migliorarne la qualità di raddrizzatura e di planarità”. Ecco quindi che Iron ha sviluppato una nuova versione della collaudata linea CUT-TO-LENGHT che, anche grazie alla presenza di una spianatrice con rulli di diametro 32 mm, permettesse di raggiungere una elevata qualità di raddrizzatura e di planarità su nastri sottili, inferiori a 0,6 mm. “Per garantire la planarità richiesta dal cliente – spiega Dalla Pace – abbiamo optato per una spianatrice a 23 rulli, in sestuplo per nastri di larghezza massima di 1.250 mm e spessore variabile da 0,3 a 0,6 mm. Il diametro dei rulli è di 32 mm”.

Massima produttività

Qualità superficiale e pulizia sono garantire dal gruppo automatico di inserimento del nastro.
Qualità superficiale e pulizia sono garantire dal gruppo automatico di inserimento del nastro.

Per poter garantire un’elevata produttività della linea, Iron ha scelto di incrementare l’efficienza di ogni fase, riducendo o minimizzando tutti i tempi morti. Lo svolgitore è stato previsto a doppio mandrino, ciascuno con portata di 10 tonnellate, in modo che fosse permesso il cambio coil in tempo mascherato senza dover quindi fermare la linea e ridurre la produttività complessiva dell’impianto. “Una culla di carico – confermano i progettisti di Iron – permette infatti di facilitare l’operatore nelle operazioni di carico coil mentre, grazie a un gruppo di introduzione, il nastro si inserisce in automatico garantendo la massima qualità superficiale mentre un aspiratore a spazzole ne assicura la pulizia”.

Entrando nel dettaglio della fase di taglio, che rappresenta il cuore della linea, Iron ha previsto una cesoia al volo: sia il movimento della lama sia lo spostamento della cesoia stessa sono ottenuti a mezzo motori brushless, soluzione che permette sia l’elevata velocità sia la precisione di posizionamento. Inoltre la cesoia scorre su pattini e viti a ricircolo di sfere L’impiego di un gruppo pinch-roll e della cesoia al volo permette inoltre cadenze di taglio elevate. “Questa linea di taglio al volo – conferma Franco Dalla Pace – permette una produttività vicina ai 50 tagli al minuto su una lunghezza di 1.000 mm”. Inoltre questa soluzione non necessita di ansa tra la spianatrice e la cesoia permettendo una notevole riduzione dell’impronta a terra della linea, caratteristica molto importante oggi vista l’ormai cronica mancanza di spazi negli stabilimenti.

Pinch-roll e cesoia al volo permettono
cadenze di taglio elevate.
Pinch-roll e cesoia al volo permettono cadenze di taglio elevate.

L’impianto viene impiegato su 3 turni, di conseguenza è prevista una lubrificazione temporizzata e centralizzata per garantire la massima affidabilità a tutti gli organi in movimento e soggetti a usura. Sempre nell’ottica di evitare fermi macchina e assicurare la produttività della linea è stato previsto un pannello di supervisione per la verifica tutte le operazioni e fasi di lavoro: attraverso telecamere si controlla la corretta svolgitura e spianatura del nastro e l’impilatura dei fogli.

Focus sul gruppo di impilatura

Anche la fase di impilatura è stata progettato con l’obiettivo di massimizzare la produttività dell’impianto impiegando un gruppo a doppio pallet che permette la continuità della produzione senza fermi macchina.

Il gruppo di impilatura è dotato di un nastro di lancio per permettere le cadenze di taglio richieste dal cliente. Il gruppo di impilatura è composto da catenarie con baie di sosta utili per il flusso continuo dei pacchi di fogli. Da un lato si caricano i pallet vuoti, che successivamente si spostano nelle baie di deposito fino ad arrivare alla baia di impilatura, successivamente i pallet con i fogli impilati arrivano alla baia di scarico. Dovendo impilare fogli molto sottili, da 0,3 a 0,6 mm, con i normali impilatori che sostengono lateralmente il foglio non sarebbe possibile trasportarli fino al punto di impilatura in quanto la poca rigidità del foglio non lo permetterebbe. Per questo motivo nella linea sono stati previsti dei magneti che tengono sospeso il foglio mentre i nastri lo trasportano dai nastri fino al punto di scarico.

di Edoardo Oldrati

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