Investire in sicurezza ed efficienza con il retrofit delle presse

Attraverso il suo servizio di retrofit, Pilz equipaggia presse ritenute obsolete con una tecnologia di controllo, sicurezza ed elettronica altamente innovativa garantendo così la sicurezza della macchina e, al contempo, importanti miglioramenti in termini di produttività ed efficienza.

Il crescente interesse per il retrofit negli ultimi è un fenomeno noto a tutti gli operatori, specialmente per macchine come le presse dove le difficoltà di approvvigionamento dei materiali e l’incremento dei costi della materia prima hanno avuto un forte impatto sul mercato. “Una pressa idraulica di qualità anche di vent’anni fa – spiega Paolo Moraschetti, Engineering Manager di Pilz Italia, specializzato – fra le altre cose – nell’attività di revamping su presse – è realizzata con una struttura metallica che, anche dopo molti anni, garantisce ancora buone proprietà strutturali. La componentistica elettronica invece è obsoleta; anche la sicurezza è cambiata radicalmente in questi anni e va quindi aggiornata. Il retrofit riporta la pressa allo stato dell’arte della tecnica, rende la macchina sicura e ne aumenta sensibilmente la produttività”. Grazie al suo know-how tecnico e alla grande esperienza applicativa Pilz riesce quindi a garantire al mercato un servizio di revamping che dota le macchine della tecnologia elettronica, di controllo e di sicurezza più moderna. “Sono veramente numerose le presse installate in Italia che, pur essendo datate, necessitano solo di un revamping per tornare ad essere sicure e produttive: questo è il target a cui ci rivolgiamo con il nostro servizio. Anche se fino alla prima parte dell’anno tutto il settore della componentistica elettronica ha vissuto grandi ritardi nelle consegne, in questi mesi stiamo vedendo un miglioramento netto. Va sottolineato come per le attività di revamping Pilz riesca a tenere tempi di consegna contenuti, ben inferiori a quelli necessari per la consegna di nuove presse”.

Paolo Moraschetti, Engineering Manager di Pilz Italia.
Paolo Moraschetti, Engineering Manager di Pilz Italia.

Nuova vita per una pressa idraulica

In occasione della fiera SPS di Parma, Pilz ha esposto una pressa idraulica estremamente datata e sottoposta a intervento di revamping che ben rappresenta l’approccio e le soluzioni tecniche che vengono spesso installate in queste attività. “In questo caso – prosegue l’ing. Moraschetti – abbiamo cambiato tutta la parte di gestione della macchina (quindi controllo, automazione e sicurezza), ed anche la parte idraulica. Abbiamo installato un servo drive con motore servo che consente, oltre ad un aumento delle prestazioni, anche un risparmio energetico, perché il motore funziona solo quando la macchina viene comandata. Quando la macchina è ferma, il motore non si muove, quindi l’olio non si scalda né si usura. Inoltre, non c’è più la necessità di installare servo-valvole proporzionali di direzione e di pressione, perché tutto viene modulato dal motore. Questo dà anche vantaggi in termini di filtraggio dell’olio: non c’è infatti necessità di installare filtri con elevato grado di filtrazione”. Si tratta quindi di un intervento significativo che innova radicalmente il funzionamento della pressa con una sinergia tra il controllo proporzionale di posizione e il controllo proporzionale di pressione. “Invece a livello di sicurezza abbiamo installato una scheda di sicurezza sul drive, che consente di gestire l’arresto operativo sicuro (SOS – Safe Operating Stop) del motore. Inoltre, durante la fase di attrezzaggio, la norma di tipo C per le presse richiede la velocità controllata di 10 millimetri al secondo. Grazie alla scheda Pilz che abbiamo installato posso attivare la funzione SLS (Safe Limited Speed) in modo da monitorare la velocità richiesta”. Importante sottolineare come in questa attività di revamping Pilz gestisca l’intero ciclo: dall’analisi della macchina al progetto di revamping, fino all’installazione di tutti i nuovi componenti (anche quelli non prodotti direttamente da Pilz). “Su questa pressa – spiega l’ing. Moraschetti – ad esempio abbiamo impiegato soluzioni Pilz come il modulo programmabile di sicurezza, la parte di controllo del drive ed i sistemi di protezione delle porte”. Oltre a rendere la macchina sicura e migliorarne la produttività, l’attività di revamping di Pilz, permette anche altri sensibili upgrade, dimostrando come l’investimento per l’adeguamento si ammortizzi in tempi brevi. “Prima di tutto l’impatto acustico è praticamente azzerato, come dimostra questa pressa: anche durante la fase di funzionamento il gruppo moto-pompa ha un’emissione sonora attenuata. Poi c’è il tema energetico che forse è ancora più significativo: dopo il revamping il motore consuma solo quando la pressa sta effettivamente lavorando e, inoltre, non è necessaria l’installazione di uno scambiatore di calore per il raffreddamento dell’olio; questo vuol dire un importante riduzione, specie se consideriamo che spesso un’azienda ha in produzione numerose presse. 

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