Automazione, Salvagnini innova lo scarico pezzi

Salvagnini ha sviluppato TML, il nuovo dispositivo longitudinale a due manipolatori cartesiani telescopici che consente di prelevare automaticamente le parti prodotte dalla combinata punzonatrice-laser S1

Ad Hannover Salvagnini presenta in anteprima il TML, il nuovo dispositivo longitudinale a due manipolatori cartesiani telescopici che consente di prelevare automaticamente le parti prodotte dalla combinata punzonatrice-laser S1, che in fiera è stata proposta in linea con una pannellatrice P4. TML ne permette il prelievo senza richiedere la distruzione dello sfrido, riducendo i tempi ciclo. Lo scheletro, una volta completata la lavorazione, viene scaricato separatamente da un pettine. L’ampiezza dell’area di presa di TML assicura elevata flessibilità nella realizzazione di geometrie irregolari, e si traduce anche in nesting ottimizzati per ridurre al minimo lo sfrido.
A valle della punzonatrice-laser le parti possono quindi essere trasferite in linea alla pannellatrice o impilate su pallet. I due organi di presa a ventose di TML possono lavorare individualmente o in coppia, in funzione delle dimensioni e del peso della parte da prelevare. Salvagnini è particolarmente attenta alla riduzione dei consumi: l’organo di presa del magazzino MD ed i 2 manipolatori di TML sono equipaggiati con la nuova tecnologia AVC, adaptive vacuum control. Grazie a questa nuova tecnologia c’è un costante monitoraggio del grado di vuoto presente nelle ventose in presa, e la generazione di vuoto è attivata solo quando necessario: la riduzione nei consumi di aria compressa è drastica e può arrivare anche a circa il 90%.

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