VICLA, i sarti della pressopiega

Per VICLA l’attenzione alla necessità del cliente è da sempre uno dei fondamenti della propria strategia produttiva e si concretizza nel progettare e realizzare presse piegatrici su misura per le esigenze applicative di ogni azienda.

“In VICLA costruiamo la macchina in funzione delle esigenze del cliente”. Questa solo apparentemente semplice frase di Corrado Nucci, direttore commerciale e co-fondatore di VICLA insieme a Marcello Ballacchino, racchiude al suo interno l’essenza di come l’azienda affronta il mercato delle presso piegatrici: ponendo il cliente al centro dell’intero processo.  “Il rapporto con il cliente per VICLA è fondamentale – prosegue quindi Corrado Nucci – a partire dalla fase di analisi e confronto pre-vendita: quando cioè il cliente ci chiede come possiamo aiutarlo a migliorare e velocizzare il suo ciclo di piegatura con le nostre soluzioni tecnologiche”. Il riferimento è ad esempio ai sistemi di controllo dell’angolo che VICLA propone con successo sulle proprie presse piegatrici e che il mercato dimostra di apprezzare sempre più.  “I clienti hanno la necessità di sistemi che permettano alla macchina di aiutare l’operatore, purtroppo infatti è sempre più difficile trovare piegatori esperti e, quindi, servono sistemi e macchine semplici da utilizzare ma che, al contempo, siano anche precise e veloci. Il mercato chiede a tutti di lavorare con tempi ridotti e quindi i contoterzisti hanno la necessità di avere tecnologie che permettano di essere più rapidi, ma anche più efficienti, riducendo così gli scarti. Ricordiamoci che oggi non parliamo più di semplici piegatrici, ma di veri centri di piegatura”. Questa evoluzione è determinante soprattutto nella prima fase di confronto tra i tecnici VICLA e il cliente: quando, cioè, si studia insieme la soluzione più adatta, dall’isola robotizzata di piegatura alle macchine con cambio stampi, fino alle piegatrici in tandem.  “VICLA propone a catalogo anche la configurazione tandem, cioè due presse piegatrici che lavorano in sincrono e, quindi, permettono di piegare pezzi più lunghi del normale standard con velocità più alte rispetto ad una singola piegatrice di grandi dimensioni, molto più complicata da gestire in officina. Si tratta di impianti di una particolare complessità tecnica, visto che la contemporaneità dei movimenti deve essere assoluta affinché il pezzo sia eseguito correttamente. VICLA negli ultimi anni ha consegnato le prime macchine in questa configurazione ottenendo ottimi feedback dai clienti”.

Customizzazione totale

Corsa maggiorata, apertura maggiorata, accessori particolari e attrezzature dedicate sono solo alcuni degli elementi su cui VICLA interviene in fase di personalizzazione. “Per noi è così fondamentale questo tipo di attività che abbiamo fatto importanti investimenti produttivi proprio per poter essere più reattivi e rapidi nella personalizzazione delle macchine, ma anche per avere un maggiore controllo della produzione”. Una delle principali tendenze che osservano in VICLA è quella di un crescente ricorso all’automazione nei processi di piegatura. “Negli ultimi anni, a causa della mancanza di personale, molti contoterzisti si stanno attrezzando per la piegatura con robot, aprendo a nuovi scenari: VICLA non propone solo isole robotizzate chiuse, ma anche soluzioni ibride, in cui a seconda dei volumi e dei prodotti, è possibile sia utilizzare la pressa piegatrice in modalità manuale sia in modo completamente robotizzato, ottenendo la massima flessibilità di piegatura. Parliamo di soluzioni con sistemi di cambio stampi che rendono il robot ancora più autonomo e flessibile nel gestire i flussi”. Per tante aziende, specie se conto terziste, è questo l’elemento di innovazione: oggi il robot non è una soluzione solo per chi deve piegare lotti molto grandi, ma è al contrario una scelta efficace per tutti. “VICLA vuole creare un’automazione personalizzata, quindi, analizzando il metodo e la tipologia di lavoro del cliente, trovare la giusta soluzione per risolvere le criticità del suo processo. Abbiamo moltissime opzioni tra cui scegliere: dall’utilizzo di un robot su binari per avere più vie di scarico al cambio utensili singolo o doppio, fino alla soluzione col robot a portale sospeso. Con un ventaglio di soluzioni così ampio, è fondamentale che ci sia un confronto tecnico tra il costruttore e l’utilizzatore”. L’automazione è quindi oggi la soluzione per incrementare non solo l’efficienza del processo di piega, ma anche per intervenire e comprimere i tanti tempi morti che troppe aziende sottovalutano. “I tempi morti, cioè non produttivi, in un’officina dove si piega, sono moltissimi – conferma Nucci – solo che siccome sono difficili da misurare spesso vengono ignorati, mentre andrebbero analizzati. Un altro esempio è l’attrezzaggio della macchina con un impianto di cambio utensili automatico: l’operatore non dovrà più spendere tempo nel cercare gli utensili corretti e montarli, ma dovrà semplicemente gestire il processo di piega. I benefici sono così evidenti che tutti i nostri clienti che hanno scelto di dotarsi di sistemi di cambio stampi automatico, ora ne sono entusiasti e non tornerebbero più indietro”. VICLA, anche grazie a queste soluzioni di automazione, è cresciuta molto negli ultimi anni arrivando a numeri importanti in termini di installazioni. “Il 2022 è stato un anno molto positivo – conferma il co-titolare di VICLA – e ora vogliamo proseguire nella crescita in Italia ed espanderci anche all’estero, sia in Europa sia negli Stati Uniti. Lo faremo grazie al lavoro di tutte le persone che credono nel nostro progetto e che, con il loro impegno, ci aiutano a rinforzare l’identità aziendale che propone elevati standard qualitativi”. In questo processo di crescita ed evoluzione VICLA vuole però mantenere centrale la vicinanza al cliente, che resta il fulcro della strategia dell’azienda. “Oggi più che mai per un cliente il fermo macchina può essere molto dannoso, visto soprattutto lo stress sui tempi di consegna che il mercato impone. Ne siamo ovviamente consapevoli e per questo stiamo continuamente implementando il servizio di assistenza tecnica grazie ad un canale diretto e ad una rete di punti di intervento su tutto il territorio. 

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