Parliamo di… Persone

Nella meccatronica il ritmo dell’innovazione tecnologica deve procedere di pari passo alla trasmissione delle nuove competenze a chi le deve applicare concretamente. Il ruolo del capitale umano diventa sempre più importante nella trasformazione digitale che le imprese stanno affrontando. SPS Italia, la fiera in programma a Parma dal 28-30 maggio, ben rappresenta il concetto di persona al centro riunendo la community in un unico luogo all’interno del quale si alimenta il dibattito attorno alle nuove tecnologie, promuovendone lo sviluppo nella direzione tracciata dalle risorse che compongono la filiera.

Persone. Rappresentano il motore dell’innovazione, che in tutti gli ambiti trova le proprie basi nello scambio di esperienze e nella capacità di ascoltare il mercato. La trasformazione digitale ha reso evidente il ruolo del capitale umano. La sua evoluzione è condizione imprescindibile perché abbia un senso l’affermarsi delle nuove tecnologie. Il tema del mismatch delle competenze ci ricorda quanto il ritmo dell’innovazione debba procedere di pari passo alla trasmissione dei nuovi skill ai lavoratori, principale “ingranaggio” di ogni impresa, pena la perdita di competitività e visione strategica. Allo stesso tempo l’evoluzione e il progresso pongono da sempre questioni etiche che hanno al centro l’uomo. Uomo come unico attore a poter regolamentare le tecnologie per trarne vantaggio in termini di qualità del lavoro e della vita.

Il rapporto tra persone e innovazione è da considerare in questo senso in una prospettiva di sostenibilità. L’ottimizzazione dei processi produttivi riduce gli sprechi nel segno della transizione energetica per la salvaguardia del pianeta e quindi, di tutti noi. I risvolti dell’innovazione hanno anche un impatto concreto sulla società. Dalla digitalizzazione emergono nuove professioni che attraverso un corretto percorso di formazione, upskilling e reskilling possono aprire opportunità, non solo per i più giovani secondo una contaminazione tra ecosistemi collegati – personale, sociale, economico.

I trend più attuali del mondo industriale sono coerenti con queste premesse. Da un lato la crescente adozione del paradigma di Industria 5.0 con accento sui tre pilastri che sono indiscutibilmente tra le priorità della manifattura: sostenibilità, umanocentrismo e resilienza. Dall’altro l’affermarsi del concetto di Green Manufacturing, inteso come crescente attenzione e ricerca di soluzioni che consentano di ridurre l’impiego di risorse e cambiare il concetto di rifiuto, passando da un modello lineare a una visione circolare. Anche i nuovi modelli di business mettono maggiormente al centro la persona, pensiamo per esempio alla servitizzazione in cui il focus sul servizio consente di stabilire relazioni più profonde e durature con i clienti e di conseguenza conseguire un vantaggio competitivo e cogliere opportunità di mercato.

L’evento fieristico ben rappresenta il concetto di persona al centro, riunendo la community in un unico luogo all’interno del quale si alimenta il dibattito attorno alle nuove tecnologie, promuovendone lo sviluppo nella direzione tracciata dalle risorse che compongono la filiera.

Dall’innovazione la spinta al cambiamento sostenibile

SPS Italia, fiera dell’automazione e del digitale per l’industria, è un progetto di filiera dalla vocazione internazionale. Nasce dalla fiera “madre” SPS Norimberga con cui opera in sinergia, condividendo per l’appunto un’ampia rete di relazioni. Dalla sua prima edizione, nel 2011, SPS Italia riceve un orientamento prezioso dal proprio Advisory Panel, composto dalle più importanti aziende dell’automazione industriale e dal Comitato Scientifico, formato da oltre 150 membri delle maggiori realtà produttive italiane. Mettere al centro le persone, in questo caso le persone che fanno e utilizzano la tecnologia, le ha permesso di essere una manifestazione prima di tutto dinamica che è cambiata ed è cresciuta, in costante tensione verso il futuro. La centralità dell’uomo è una tematica trasversale a molte iniziative portate avanti dalla fiera e si esprime nell’impegno costante a rendere la tecnologia accessibile a chi opera nei diversi campi del manifatturiero.

Lo scorso anno il suo Comitato Scientifico si è messo attivamente in gioco pubblicando un Position Paper, scaricabile gratuitamente, per offrire linee guida utili alla comprensione dell’evoluzione tecnologica e digitale. Il secondo volume verrà presentato a maggio in occasione della dodicesima edizione. Da sempre, inoltre, organizza incontri di avvicinamento alla fiera per il confronto nei distretti produttivi. La manifestazione valorizza infine le nuove idee con una nuova competizione, SPS Italia Up Challenge, rivolta a Start-up e PMI.

Competenze, formazione, empowerment

Nel contesto attuale c’è una costante richiesta di formazione e di specialisti che possano guidare le imprese nella transizione 4.0. Lo sviluppo di nuove competenze e la ricerca di profili altamente qualificati, necessari per guidare macchine e tecnologie complesse, accompagna gli investimenti negli impianti. Il tema sta a cuore alla manifestazione che mette il proprio impegno per accorciare le distanze tra scuola e industria. SPS Italia presenterà quest’anno la nuova area “Education” per le generazioni che nei prossimi anni entreranno nella fabbrica digitalizzata.

Questo spazio sarà palcoscenico di incontri e laboratori organizzati da espositori e partner per i ragazzi e ai docenti di università e istituti tecnici. Obiettivo: favorire le connessioni per rispondere al mismatch delle competenze. Con SHE SPS Italia la fiera affronta infine la questione del gender gap, che nel mondo industriale risulta ancora ampio da colmare. Un progetto per diffondere storie di mentorship al femminile ed evidenziare le opportunità legate alla digitalizzazione. La manifestazione ha istituito un premio e creato sinergie con associazioni, docenti universitarie e community di riferimento, con la comune volontà di promuovere il cambiamento. Solo attraverso queste iniziative, che valorizzano non solo le nuove soluzioni, ma soprattutto le persone che le adottano, SPS Italia può definirsi un progetto completo a beneficio del settore dell’automazione e del digitale per l’industria.

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