La rivoluzione dell’efficienza: il nuovo libro di Andrea Dallan

“La Rivoluzione dell’Efficienza” è il titolo del saggio scritto da Andrea Dallan, Amministratore Delegato di Dallan spa. Il libro esce in un momento storico in cui efficientare è un imperativo per le aziende, che devono trovare nuovi modi di concepire il business e trasformarsi al proprio interno a ogni livello. Le parole d’ordine da seguire sono: efficienza, produttività, flessibilità e automazione.

“La Rivoluzione dell’Efficienza”: un titolo con due termini in antitesi che riesce però a racchiudere bene la complessità di una moderna azienda di lavorazione lamiera. Rivoluzione come sovvertimento degli schemi mentali dati per fissi ed efficienza come controllo della situazione e miglioramento continuo. Ma rivoluzione può anche significare maggiori profitti ma anche meno tempo impiegato per la produzione e per l’organizzazione della produzione, ottimizzazione dei cicli e riduzione del work in progress. “Il titolo ‘La Rivoluzione dell’Efficienza’ è la cornice perfetta per questo grande lavoro di scrittura e sintesi” ha commentato Andrea Dallan, autore del volume uscito quest’anno e CEO dell’azienda di famiglia Dallan spa, fondata da Sergio Dallan nel 1978.

L’opera è frutto di anni di lavoro: Andrea Dallan ha nel tempo lavorato a diversi articoli, raccogliendo anche tutti gli strumenti che possono servire ai clienti per gestire la produzione, come formule e tabelle di calcolo del costo del pezzo, e riuscire a confrontare i diversi processi meccanici. “Alla fine del 2019 – racconta Andrea Dallan – ho cominciato a scrivere la storia dell’azienda, il lavoro di mio padre, come io sono entrato in azienda, il mio ruolo eccetera. Man mano che andavo avanti, vedevo che il racconto coinvolgeva tante esperienze di clienti e casi di studio: quindi l’opera si è evoluta da un racconto dell’azienda Dallan a un racconto ‘fatto’ da loro”. Nel libro, infatti, sono state inserite 20 testimonianze dirette dei clienti, che hanno raccontato la loro esperienza insieme a Dallan. Il volume ha quindi sviluppato il tema dell’efficienza sulla base dei problemi che i clienti di Dallan cercavano di risolvere, dando quindi concretezza alla teoria dell’efficienza.

Questa si declina poi in tre aspetti: produttività, flessibilità e automazione. “La produttività – spiega Andrea Dallan – perché per produrre un certo tipo di materiale ci vuole del tempo, il quale è una risorsa preziosissima, e ovviamente meno risorse utilizzo tanto più rendo remunerativo il processo. A ciò si lega anche tutto uno studio sulla Lean Production, sull’efficientamento dei processi, e così via. Flessibilità perché tutte le tecniche SMED (Single Minute Exchange of Die), quindi tutto ciò che serve per cambiare rapidamente la tipologia di prodotto in linea. Infine, il tema dell’automazione che si lega molto a quello che sta succedendo oggi perché in questo momento possiamo dire che il distanziamento sociale è più facilmente raggiungibile quanto più un’azienda è automatizzata”.

Efficientare vuol dire creare gli “anticorpi” di un’azienda

L’efficientamento, dunque, gioca un ruolo fondamentale in questo periodo storico di transizione, e, perché no, di rivoluzione in conseguenza alla pandemia da Covid-19. Scegliere di seguire la “rivoluzione dell’efficienza” significa anche, per un’azienda, rimettersi in gioco, pensare fuori dagli schemi e rivedere la propria organizzazione. “Lo notiamo in particolare in questo momento di emergenza sanitaria, – ha commentato Andrea Dallan – rimettersi in gioco è d’obbligo per poter affrontare al meglio la situazione. Tutti gli schemi mentali rigidi che avevamo sono stati improvvisamente spazzati via; abbiamo dovuto ripensare il nostro modo di produrre e il modo di fare mercato, perché le esigenze dei nostri clienti sono cambiate e soprattutto abbiamo dovuto ripensare i nostri cicli di lavoro per adattarci alla situazione”. In questo senso, l’efficienza, declinata in flessibilità e innovazione, crea ottimi “anticorpi” per un’azienda. E avere la possibilità di vedere e apprendere dall’esperienza di altre persone, toccare con mano come hanno seguito un percorso di miglioramento sono cose fondamentali. “Con il mio lavoro, – ha raccontato Andrea Dallan – io ho la fortuna di visitare tante aziende molto diverse tra loro, anche se sempre nell’ambito della trasformazione del metallo, quindi con una stessa predisposizione, e grazie a ciò ho imparato moltissimo. Abbiamo scoperto molti strumenti della Lean Manufacturing presso nostre aziende clienti, e li abbiamo poi riportati all’interno di Dallan”. In un momento del genere, dove è essenziale non fare errori, guardare oltre i confini della propria impresa è sicuramente una risposta vincente quindi: prendere spunto da chi sta intorno aiuta a sviluppare nuove soluzioni e a incrementare efficienza, margini, profitti. “Nessuno di noi sa come e quando il mercato riprenderà a pieno regime, – ha proseguito Andrea Dallan – però nel momento in cui si ritornerà alla normalità è importante arrivare preparati, quindi iniziare già da ora a pensare al futuro e a come prepararsi alla ripartenza vera e propria”. Uno dei concetti da tenere a mente è quello di un utilizzo migliore e più ottimizzato delle risorse che possono avere un impatto sull’ambiente. “Ho iniziato a sviluppare il libro partendo anche dal tema della sostenibilità; per esempio, nel primo capitolo parlo anche di efficienza nell’utilizzo della materia prima e dell’energia. Al giorno d’oggi, molti imprenditori con cui mi confronto hanno a cuore la ecocompatibilità della propria filiera produttiva. Ottimizzare in questo senso l’azienda, quindi utilizzando meno materiale e meno energia, non dev’essere visto come un costo, anzi sono tutti efficientamenti che ci si ritrova all’interno del bilancio in termini di profitti”.

Digitalizzazione e risparmio energetico: due declinazioni dell’efficienza

Parlando di efficienza, non si può non parlare di digitalizzazione, argomento che nel libro di Andrea Dallan trova spazio nel capitolo dedicato all’automazione. Quest’ultima riguarda tutta la catena di produzione degli ordini, trasferimento ordini, programmazione delle macchine, ricezione dei dati dalle macchine, fino alla realizzazione e all’imballaggio dei pezzi. Si pensi anche alla manutenzione predittiva e al machine learning, strumenti che vanno ad aumentare l’efficienza degli impianti perché sono in grado di evitare malfunzionamenti e fermi macchina. “Se invece di inserire i dati a mano, – ha affermato Andrea Dallan – è possibile leggerli direttamente nell’ERP dell’azienda è chiaro che io non solo ho digitalizzato, ma ho anche eliminato il rischio di errore e dei passaggi di manovalanza che non aggiungono nessun valore al prodotto finale. Per me quindi la digitalizzazione fa parte dell’automazione. In questo momento in cui i nostri tecnici hanno più difficoltà a viaggiare, grazie agli strumenti di realtà aumentata e alla possibilità di intervento in remoto è possibile rendere più sicuro il processo del cliente, perché dai loro la possibilità di essere più autonomi”.
L’argomento digitalizzazione ci fa tornare al tema del risparmio energetico: una linea digitalizzata, infatti, permette di avere dei risparmi di energia che arrivano fino al 50%, rispetto a quelle che possiamo definire tradizionali. Inoltre, la digitalizzazione aiuta a migliorare la sicurezza del personale: con una linea automatizzata e digitale si riduce la necessità della presenza in produzione perché gli ordini vengono trasmessi attraverso PC invece che in modalità cartacea, rendendo l’azienda più sicura per quanto riguarda il rischio Covid-19. “Alla fine il nostro mestiere sarà sempre quello di ricevere dei materiali, trasformarli e consegnarli – ha spiegato Andrea Dallan – però le necessità di questo momento stanno accelerando lo sviluppo di innovazione e flessibilità a ogni livello di business, così da potersi adattare il più velocemente possibile alle nuove e impreviste situazioni”.

Le linee “Coil To”

L’azienda Dallan però non ha solo lavorato come costruttore di linee per profilatura, ma si occupa anche della parte di imballaggio di prodotto finale: questo ha dato una spinta enorme all’innovazione e all’efficientamento delle linee di produzione, infatti sono state sviluppate diverse tecnologie che l’azienda ha battezzato “Coil To”. Di questo gruppo fanno parte: Coil to Punch/Laser, il sistema di punzonatura e taglio laser che direttamente dal coil arriva al prodotto tagliato e pronto da piegare, generando risparmi sulla materia prima fino al 20% e raggiunge velocità di produzione oltre il doppio dei sistemi standard di punzonatura e taglio laser da foglio; Coil to Window, il sistema di produzione di teli di tapparella a partire da coil che permette di produrre su commessa riducendo a zero il magazzino e risparmiando fino al 12% di materiale; Coil to Pack, il sistema di produzione per profili di cartongesso, con velocità fino a 240 m/min che trasforma il coil direttamente in pacchi di lamiera pronti per la spedizione, anche con produzione su commessa; Coil to Pack per profili speciali, il sistema di punzonatura parametrica, profilatura e imballo robotizzato che permette di produrre su commessa, profili con diversi tipi di forature riducendo al minimo il magazzino; Coil to Box, il sistema di produzione per profili di T-bar che dal coil realizza i profili completi di agganci, ne esegue il controllo qualità in linea, l’imballo direttamente in scatole di cartone e la palletizzazione robotizzata delle scatole. “Per esempio, le cosiddette Coil To Window – ha spiegato Andrea Dallan – sono delle linee che ricevono la lista degli ordini direttamente dall’ERP, trasferiscono i dati alla macchina, vanno a trasformare un coil di lamiera preverniciata direttamente nel telo di tapparella montato tagliato a misura senza scarto, cosa molto importante perché grazie a questo sistema si aumenta la produzione, e utilizzando in linea una persona quando prima ne servivano quattro”.

Questa famiglia di linee è il frutto di diverso tempo di studio e lavoro in sinergia con i clienti, ascoltando le loro esigenze: ogni automazione è stata aggiunta seguendo le loro richieste, portando valore aggiunto ai processi che i clienti avevano bisogno di ottimizzare. “È il mercato che ha dato degli spunti per innovare le macchine e le linee, e noi li abbiamo colti. Ci sono sempre dei pionieri che aprono la strada, chi per primo fa questo tipo di passaggi ha la possibilità di godere per qualche anno dei vantaggi dell’essere il primo; dopo bisogna essere bravi a restare al passo con il dinamismo del mercato e la sua evoluzione. Essere attenti al mercato e alle sue esigenze è per Dallan fondamentale”, ha concluso Andrea Dallan.