Le pinze italiane che raccolgono fragole

L’azienda AGROBOT (Soluciones Roboticas Agrigolas, S.L)  è specializzata nella progettazione e realizzazione di robot agricoli che possano alleviare le condizioni di lavoro del personale addetto alla raccolta dei prodotti nelle aziende agricole. Il primo step dell’attività aziendale ha riguardato lo sviluppo di macchine per raccogliere le fragole, anche se in futuro si punterà a creare sistemi che consentano di raccogliere qualsiasi tipo di frutto, risparmiando agli addetti un compito estremamente faticoso.

L’azienda italiana Gimatic, che tra le sue specializzazioni annovera i sistemi di presa, collabora con AGROBOT fornendo le pinze idrauliche montate sui bracci meccanici dei robot. Le condizioni di lavoro che le macchine devono affrontare, per via delle polveri e della pioggia, possono causare diverse problematiche: è dunque fondamentale avere fornitori capaci, al fine di poter contare su pezzi di ricambio di qualità nel minor tempo possibile. Questo spiega perché l’azienda sia affidi a Gimatic, realtà diffusa e con distributori in tutto il mondo.

Un mercato in forte espansione

AGROBOT fu creata nel 2009 dal suo attuale CEO, Juan Bravo, con il proposito di rendere più efficiente il lavoro all’interno delle aziende agricole. L’idea nacque, in particolare, dopo aver visto le tremende condizioni del personale addetto al raccoglimento delle coltivazioni in alcune delle serre dell’Almería.

Nello sviluppo delle macchine automatiche per la raccolta delle fragole, l’azienda ha dovuto affrontare svariate problematiche, sia tecnologiche sia finanziarie. Dal punto di vista pratico, occorre far sì che la fragola venga colta senza rovinare il frutto e solamente le nuove tecnologie hanno consentito di risolvere il problema. Infatti, per l’agricoltore lo scopo finale è la produzione e, al momento del raccolto, non rovinare il prodotto finale. Dal punto di vista finanziario, nella fase iniziale si poneva il problema della sovvenzione, poiché è stato difficile trovare dei finanziatori per un progetto a elevato rischio. L’ingresso di nuovi soci californiani ha permesso di superare anche questo problema.

Il mercato dell’agricoltura robotizzata si sta espandendo in tutto il mondo. Si prevede nei prossimi anni un aumento notevole dell’utilizzo di prodotti di questo tipo.

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