Garantire un cambio tool efficiente

Al fine di garantire un cambio tool efficiente, Yaskawa ha deciso di offrire uno standard comune valido in tutta Europa: questo sistema prevede la possibilità di accrescere la versatilità dell’impianto rendendo possibile gestire fino a otto pinze di saldatura con un unico robot o con due robot in modalità twin.

Uno dei principali aspetti che condiziona l’efficienza dell’investimento è la flessibilità operativa e i tool sono indubbiamente un elemento fondamentale in proposito: in particolare, il cambio tool rappresenta un valido strumento per garantire la versatilità degli impianti. Tuttavia, nella saldatura spot le specifiche del tipo di tool adottato creano alcune complessità nel riattrezzaggio. Nello spot welding, infatti, la pinza integra un asse interno che deve venire controllato dal servopack del robot. Il cambio tool deve dunque essere preceduto dallo sgancio del motore per far sì che il robot non vada più a cercare i dati encoder e i feedback di potenza del motore e si prepari a ricevere la connessione con un altro motore, che avrà ovviamente dati diversi. Nonostante questa peculiarità, che di fatto pone anche dei limiti numerici alla quantità di pinze utilizzabili dal sistema, il cambio pinza è ormai opzione diffusa anche in questo tipo di attività.

Yaskawa ha recentemente introdotto un’ulteriore importante innovazione in proposito, offendo uno standard comune valido in tutta Europa per l’utilizzo del cambio tool.

Una base uniforme per tutta l’Europa

In concomitanza con il lancio sul mercato del controller YRC1000, Yaskawa ha inserito tra i ladder che accompagneranno ogni controller venduto in Europa uno dedicato espressamente alla saldatura a punti. In precedenza questa funzionalità non era parte del ladder standard previsto per lo spot Welding e dunque veniva implementata in modo disomogeneo dai singoli System integrator.

La disponibilità di una base uniforme per tutta Europa comporta molteplici vantaggi: dalla semplificazione delle attività di programmazione alla possibilità di fare riferimento a competenze comuni diffuse su diversi mercati geografici, cosa che rende più agevole anche la possibilità di prevedere l’intervento di squadre di assistenza di partner esteri in caso di soluzioni create in Italia e destinate all’esportazione. Ovviamente resta comunque possibile apportare modifiche per adattare la soluzione alle specifiche esigenze di ciascun cliente.

Accrescere la versatilità

Il nuovo sistema di cambio pinze elaborato da Yaskawa prevede, dunque, la possibilità di accrescere la versatilità dell’impianto rendendo possibile gestire fino a otto pinze di saldatura con un unico robot o con due robot in modalità twin. Il sistema supporta, infatti, due cassetti di saldatura in modalità robot singolo e quattro in modalità twin, ma il limite massimo di otto pinze rimane invariato.

Rispetto alle precedenti versioni, si introduce anche la gestione di una serie molto completa e dettagliata di oltre 100 allarmi, che vengono mostrati sia a pannello in loco sia inviati a eventuali PLC con cui il sistema viene connesso. Il ladder è predisposto per lavorare sia con la gestione del master sia con la comunicazione con lo slave. Ha dunque tutto ciò che è necessario per l’inserimento della macchina nella rete di fabbrica, così da renderne possibile anche il monitoraggio e la gestione da remoto.

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