Corse lunghe ancora più sicure con igus

Le corse lunghe sono ancora più sicure grazie al nuovo sensore a fune i.Sense EC.B per catene portacavi proposto da igus, dotato di un nuovo sensore a fune per il monitoraggio intelligente delle condizioni delle catene da 35 m o più.  

Neve, ghiaccio, sporco, corpi estranei o un canale di guida piegato: sono numerosi i fattori che possono causare la rottura della catena portacavi durante il funzionamento. Per evitare fermi macchina imprevisti e i costi che ne derivano, igus propone agli utenti il sistema i.Sense EC.B per il monitoraggio delle condizioni della catena portacavi.

Le potenziali rotture della catena possono essere rilevate in un attimo, anche su corse molto lunghe. Grazie a questo nuovo dispositivo ora non serve che un solo sensore per il monitoraggio delle condizioni delle catene da 35 m o più. L’estensione del campo di misurazione da 80 a 999 mm elimina infatti il secondo sensore sul punto fisso necessario con la precedente versione. Questa estesa distanza di misurazione offre inoltre una maggiore precisione sulle corse lunghe. Se viene rilevata una rottura, il sensore innesca immediatamente un messaggio e il modulo di valutazione invia un segnale all’unità di controllo.

Al nuovo modulo di valutazione i.Sense GEN II possono essere collegati anche due sensori (ad esempio, per corse contrapposte). Inoltre, se sono collegati alle porte I/O digitali del sistema di controllo della macchina, possono anche essere utilizzati per attivare un arresto rapido del sistema. Il nuovo sensore a fune è compatibile con tutti i sistemi EC.B e i moduli i.Sense preesistenti e può essere integrato anche nei concetti IIoT.

Resistente alle intemperie

Il sistema igus i.Sense ha già dato ottimi riscontri in molti settori, ad esempio in applicazioni molto dinamiche nel settore automobilistico. Ma l’Industria 4.0 ha crescenti esigenze per quanto riguarda macchine e sistemi di monitoraggio, per esempio nei sistemi di movimentazione a portale e nelle gru. Le gru lavorano sempre più velocemente su corse sempre più lunghe. In queste condizioni, la resistenza e la durata dei sistemi di alimentazione diventano fattori decisivi.

Oltre alla maggiore distanza di misurazione, il nuovo sensore a fune si distingue per l’estrema resistenza agli agenti atmosferici e la robustezza, che lo rendono particolarmente interessante per le applicazioni all’aperto. I sistemi di gru completamente automatizzati sono particolarmente suscettibili a fermi macchina imprevisti, perché non ci sono addetti per sentire eventuali segnali di allarme. Per una protezione ottimale contro i guasti imprevisti, gli operatori di gru e carroponti possono invece utilizzare il sistema di monitoraggio i.Sense EC.B.

Maggiore affidabilità, costi minori

Le soluzioni smart plastics igus offrono ai clienti il pieno controllo, una maggiore affidabilità e una buona visione d’insieme dei loro sistemi di alimentazione. Permettono di prolungare la durata d’esercizio della catena portacavi stessa ma anche della macchina su cui viene utilizzata. Nel laboratorio di prova più grande del settore, igus conduce continuamente serie di test su sistemi dinamici per ottimizzare la durata utile dei suoi prodotti motion plastics.

Inoltre, il sistema i.Sense EC.B. permette di ridurre notevolmente i costi: da una parte, i costi di acquisto sono inferiori, poiché è necessario un solo sensore per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni in catene da 35 metri o più e dall’altra parte, questo sistema permette di prevedere eventuali fermi macchina riducendo i costi di manutenzione. Effettuando la manutenzione dei propri sistemi in base alle condizioni, invece che a intervalli regolari, le aziende possono infatti evitare la sostituzione superflua o precoce della catena.

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