Attuazione elettrica per applicazioni sfidanti

Fortemente orientata all’integrazione di tecnologie differenti, dalla pneumatica alla meccatronica, Pneumax amplia la gamma di prodotti legati all’attuazione elettrica, affiancando agli assi elettrici della serie 18T i cilindri della serie 1800. Equipaggiati con motori brushless con encoder incrementale e driver di comando, i nuovi cilindri si sposano perfettamente con le esigenze di settori altamente performanti come l’assemblaggio e il packaging.

di Giorgia Stella

L’impegno di Pneumax verso la realizzazione di prodotti che possano soddisfare le esigenze applicative specifiche dei vari settori è il driver che guida lo sviluppo di soluzioni che, sempre più spesso, utilizzano tecnologie differenti e complementari, dalla tecnologia pneumatica all’attuazione elettrica.
Non è sufficiente garantire performance elevate per i singoli componenti: è necessario che i prodotti siano concepiti secondo driver che differiscono sulla base del settore di sbocco, della necessità di garantire la “sicurezza” in ottica di safety automation, o della richiesta di materiali specifici o funzioni differenti e sempre più dedicate, con un’attenzione costante ai consumi e, naturalmente, all’affidabilità.

Coniugare robustezza, affidabilità e semplicità di gestione
La ricerca continua del miglioramento delle performance legate alla velocità di traslazione e alla precisione nel controllo del posizionamento ha portato Pneumax a investire sull’ampliamento continuo della gamma di prodotti legati all’attuazione elettrica, affiancando agli assi elettrici della serie 18T (realizzati con differenti profili e disponibili sia nelle versioni con trasmissione a cinghia, sia con guida a ricircolo di sfere integrata) i cilindri della Serie 1800. Questi ultimi nascono dalla volontà di realizzare un prodotto in grado di coniugare robustezza e affidabilità con la semplicità di gestione in termini sia di manutenzione che di configurazione. La possibilità di gestione completa del ciclo di lavoro con rampe di accelerazione e decelerazione, fermate a corse intermedie con precisioni di ripetibilità nell’ordine di centesimi di mm li rende ideali per l’impiego in settori altamente performanti – come l’assemblaggio e il packaging – dove rapidità e flessibilità sono essenziali per operare con efficacia. I cilindri della serie 1800 attualmente sono disponibili quattro taglie – 32, 40, 50, 63 – nelle versioni con motore in linea o motore in parallelo, realizzati con interfaccia di fissaggio conformi alla norma ISO 15552.

Grado di protezione IP65 per meccanica e motori
La traslazione dello stelo avviene per mezzo di una trasmissione a vite senza fine con ricircolo di sfere, che converte il moto rotatorio di un motore elettrico in moto lineare.
Il pistone interno anti-rotante è munito di pattini calibrati che riducono al minimo il gioco con la camicia, permettendo così un’ottima precisione di posizionamento. I cilindri sono inoltre dotati di magnete a bordo pistone, così da permettere l’utilizzo di sensori fine corsa esterni o di trasduttori lineari di posizione esterni. Per facilitare la manutenzione è previsto un punto di accesso alla madrevite a ricircolo di sfere per la lubrificazione periodica. Grazie alla partnership con Siemens, i cilindri della serie 1800 sono equipaggiati con motori brushless della casa tedesca (100, 400, 750, 1000, 1500, 2000 W) con encoder incrementale e driver di comando, sempre Siemens, da 220÷240 V 1AC/3AC. Sia la meccanica che i motori presentano un grado di protezione IP65. Su richiesta sono disponibili motori con encoder assoluto e freno. Una gamma di accessori e flange di fissaggio permette sia l’utilizzo dei cilindri con motorizzazioni differenti, sia la combinazione degli stessi per realizzare portali e sistemi multiasse ove sia necessaria una interpolazione.

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