Macchine per packaging: fatturato 2021 a +8%

Secondo i preconsuntivi di MECS-Centro Studi Ucima, il settore torna a crescere, con un fatturato del +8% delle macchine per packaging. Segno positivo sia per il mercato nazionale (+18%), sia l’export (+5%). Nel 2022 sono circa 7 i mesi di produzione assicurata.

Torna a infrangere la soglia degli 8 miliardi la corsa dei costruttori italiani di macchine per packaging: nel 2021, secondo i dati preconsuntivi di MECS-Centro Studi di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio), il fatturato complessivo del settore si attesta a 8.435 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto al risultato registrato nel 2020. Un dato che supera il fatturato 2019 e che consolida il settore anche alla luce della pandemia. 

In particolare, il mercato dei costruttori italiani di macchine per il packaging è aumentato del 18% in Italia, per un valore assoluto di 2.035 milioni di euro. L’export, storico punto di forza del settore, ha contribuito complessivamente per 6.400 milioni di euro, crescendo del +5% rispetto all’esercizio precedente.

Quasi 7 mesi di produzione assicurata per il 2022

La ripartenza a pieno regime degli stabilimenti industriali sta però coincidendo con un rincaro dei costi di produzione medio del 30%. A pesare sulle aziende in questo momento il prezzo delle materie prime, i forti ritardi di consegna della componentistica e gli aumenti dei loro costi, gli incrementi delle tariffe dei trasporti sia via mare che via terra, oltre a una crescita smisurata dei costi energetici che alimentano le fabbriche.

E al netto dei quasi 7 mesi di produzione assicurata per il 2022 stimati dal Mecs, l’attuale situazione globale rischia di incidere negativamente sul comparto, oltre a mettere un freno alla ripartenza dell’economia nazionale.

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