La sicurezza parte (anche) dai robot mobili, parola di Alumotion

Oltre alla robotica collaborativa, Alumotion distribuisce in Italia anche soluzioni di robotica mobile dei marchi BlueBotics e Robotize. Gli AGV e gli AMR sono un valido aiuto per gli operatori e per la produzione, basta scegliere quello giusto per le proprie esigenze.

Per una realtà come Alumotion che ha fatto della robotica (collaborativa, ma non solo) la propria specializzazione sin dagli esordi, trovare i migliori partner in giro per il mondo nel campo della robotica mobile è stato un passaggio quasi naturale: sono infatti tantissime le realtà che, una volta toccati con mano i vantaggi dell’automazione nella produzione, si spingono ad applicarla a tutti gli ambiti dove è possibile ottenere delle ottimizzazioni in termini di precisione, continuità del lavoro e riduzione dei costi, e l’impiego dei robot mobili va proprio in questa direzione.

“Ecco perché tra i marchi che distribuiamo in Italia ci sono BlueBotics, specialista in AGV, e da maggio 2021 l’ecosistema di AMR GoPal di Robotize – ci spiega Fabio Facchinetti, cofondatore di Alumotion e Lean Robotics Ambassador – Con le loro soluzioni siamo in grado di dare seguito a ogni genere di richiesta”.

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Gli AGV di BlueBotics consentono di programmare dispositivi anche diversi.

Tecnologie differenti, ma complementari

Sebbene ricadano nello stesso ambito, ossia quello della movimentazione funzionale al trasporto da una postazione a un’altra all’interno degli impianti produttivi, le due tecnologie sono complementari perché seguono logiche differenti.

Gli AGV consentono infatti di programmare dispositivi anche diversi, quindi si fanno preferire quando c’è la necessità di implementare un sistema già esistente; d’altra parte hanno bisogno sin da subito di una configurazione più attenta e precisa, e possono richiedere delle modifiche al layout della produzione per l’installazione di punti di riferimento.

Gli AMR, invece, sono in grado di evitare gli ostacoli anche in maniera dinamica, rivedendo di volta in volta il percorso più veloce e sicuro per arrivare dalla postazione di carico a quella di scarico. In particolare Robotize ha creato un ecosistema proprietario basato, oltre che sui veicoli robot, anche su baie di ingresso e uscita, nastri trasportatori e pulsanti di chiamata: la configurazione dei percorsi ne risulta particolarmente agevolata.

“Accanto a questo stimolo, sicuramente importante, i nostri interlocutori apprezzano ancor più come l’impiego degli AMR Robotize migliori la sicurezza negli ambienti di lavoro – spiega Fabio Facchinetti di Alumotion – I veicoli sono in grado di rallentare o fermarsi quando individuano un ostacolo e di impostare in autonomia un nuovo itinerario, e questo inverte il paradigma per cui devono essere le persone a prestare attenzione: qui avviene l’esatto contrario, con effetti benefici in termini di serenità sul lavoro”. Affidare ai robot mobili il trasporto consente anche di raccogliere in tempo reale i dati operativi: l’analisi di questi parametri, opportunamente sviluppata, consente di introdurre delle migliorie nei flussi di lavoro, a beneficio dell’intera produzione. Inoltre, con le soluzioni Robotize è possibile integrare facilmente i sistemi di controllo aziendale e verificarne l’efficienza attraverso le funzioni di machine learning integrate.

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Gli AMR sono in grado di evitare gli ostacoli anche in maniera dinamica.

Un aiuto per gli operatori

Come avviene per tante altre automazioni, anche i robot mobili consentono di sgravare gli operatori “in carne e ossa” da attività ripetitive e a basso valore aggiunto, fonte di stress sia psicologico che fisico: in molti casi dopo l’impiego di AMR si è assistito a una drastica riduzione degli infortuni e delle giornate di malattia per gli operatori di magazzino.

“Nella nostra esperienza, l’impiego di AMR consente infine di arrivare a realizzare l’obiettivo di raggiungere la continuità operativa anche 24/7 – ci racconta Fabio Facchinetti di Alumotion – a fronte di un investimento non ricorrente e che oggi come oggi è alla portata di realtà di ogni dimensione”. L’occupazione dello spazio “a terra” è un altro dei plus degli AMR Robotize, perché con un sistema così agile la presenza di macchinari fissi si riduce di molto e quindi l’intera logistica ha più spazio a disposizione.

“Tutto questo in un quadro in cui è molto semplice anche creare delle interconnessioni tra gli AMR e le macchine che da questi vengono asservite, siano esse robot industriali o, ancor di più, cobot”, conclude Facchinetti.

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