La robotica diventa protagonista anche al liceo

Presso il liceo “Lorenzo Federici” di Trescore Balneario si è tenuto un project work, proposto da Confindustria Bergamo in collaborazione con AIdAM, rivolto ai ragazzi delle classi quarte per la programmazione robotica. Gli studenti hanno potuto esercitarsi e lavorare con il software “RobotStudio” di ABB Robotics, con cui hanno progettato un’isola robotizzata sviluppata su tre livelli di difficoltà.

Durante lo scorso anno scolastico, l’Istituto “Lorenzo Federici” di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, è stato protagonista di un project work realizzato all’interno di un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento proposto da Confindustria Bergamo alle classi quarte, una del liceo scientifico tradizionale, tre dell’indirizzo scienze applicate, in collaborazione con AIdAM, Associazione Italiana di Automazione e Meccatronica. 

Si è puntato in questa direzione per allargare l’orizzonte formativo e intercettare sempre meglio le nuove generazioni di studenti, rafforzando la connessione con un contesto industriale dove l’automazione è grande protagonista e genera una richiesta crescente di profili professionali. Il progetto, svoltosi da febbraio a maggio 2021, si è articolato in momenti di formazione generale e altri dedicati a esercitazioni e simulazioni, coinvolgendo anche l’azienda ABB Robotics, per l’utilizzo del software “RobotStudio” messo a disposizione gratuitamente per le scuole, e scaricato sui PC degli studenti. Tutte le varie fasi si sono svolte in modalità didattica a distanza, a causa delle restrizioni contro il Covid-19.

robotica La robotica diventa protagonista anche al liceo 1 FedericiABB

Valorizzare la creatività

Durante il percorso gli studenti si sono confrontati sulle tematiche legate all’introduzione delle tecnologie robotiche e hanno poi preso confidenza con il software. Successivamente si sono divisi in gruppi, collaborando tra loro a distanza, per applicare le nozioni apprese nel contesto simulato di un ambiente produttivo industriale. L’input ha riguardato la progettazione di un’isola robotizzata sviluppata su tre livelli di difficoltà. Il primo aveva come obiettivo la programmazione di un braccio antropomorfo a 6 assi per lo spostamento di un oggetto da un pallet al nastro trasportatore, nel secondo livello si è puntato alla sincronizzazione dei movimenti del robot con quelli del nastro trasportatore, nel terzo livello l’input era la completa automatizzazione del processo produttivo dal carico delle materie prime alla pallettizzazione finale. 

Un gruppo di partecipanti, dopo l’inquadramento iniziale, si è invece cimentato nella stesura di articoli sull’esperienza in corso, uno dei quali è stato pubblicato sulla testata on-line Bergamonews. Gli studenti hanno poi presentato i risultati nel corso di un evento dedicato, in cui è emerso il loro forte coinvolgimento in un’esperienza sfidante che ha valorizzato le loro doti di creatività e di orientamento al problem solving.

0 Condivisioni