La fabbrica corre verso il futuro digitale

Mitsubishi Electric è orientata al futuro e segue il concetto di e-F@ctory, dove la fabbrica è collaborativa e ha una forte digitalizzazione. La visione dell’azienda si fonda su tre pilastri fondamentali, intelligenza, integrazione e safety, che sono ben riassunti dal cobot MELFA Assista, che possiede caratteristiche industriali ma è allo stesso tempo in grado di collaborare fianco a fianco agli operatori umani.

La digitalizzazione della dimensione aziendale e i concetti legati alla Lean Manufacturing rappresentano attualmente gli elementi che più caratterizzano il tessuto industriale nazionale e internazionale. Il futuro dell’industria passa indubbiamente dalle tecnologie abilitanti e da un processo di trasformazione digitale focalizzato al raggiungimento di obiettivi chiari e ben definiti. In tale ottica Mitsubishi Electric si presenta sul mercato da azienda pioniera, la fabbrica collaborativa rappresentata dal concetto di e-F@ctory è stata introdotta in Giappone già a partire dal 2001 e le soluzioni sviluppate sono state prima testate e implementate per i propri stabilimenti. Gli obiettivi della transizione digitale possono essere individuati in quattro macro aree che mirano al miglioramento della produttività della linea, alla riduzione dei costi associati alla produzione, all’incremento degli standard qualitativi e alla riduzione del lead time. Il raggiungimento degli obiettivi è indissolubilmente legato all’analisi di big data e ai nuovi trend di intelligenza artificiale, strumenti efficaci che permettono di ottimizzare le catene del valore e di abilitare funzioni “intelligenti” a livello di fabbrica e non solo.
All’interno della dimensione shopfloor, i robot non sono più considerati singoli elementi lungo la linea di produzione ma parti integrate e connesse della dimensione produttiva, in cui macchine, isole robotiche e sensori condividono i dati, in modo globale per garantire la massima trasparenza ed efficienza.
La raccolta e l’analisi di tali dati permette di implementare funzioni di manutenzione predittiva, che dato un pattern di processo, prevede comportamenti anomali del robot ed elimina potenziali fermi macchina, riducendo così il Total Cost of Ownership. La nuova realtà aziendale 5.0 sarà così caratterizzata da flessibilità produttiva, integrazione orizzontale e verticale tra i diversi livelli aziendali e da una crescente attenzione verso l’interazione uomo-macchina, in chiave di sicurezza ed ergonomia.

I robot sono considerati parti integrate e connesse della dimensione produttiva. futuro La fabbrica corre verso il futuro digitale 2 16
I robot sono considerati parti integrate e connesse della dimensione produttiva.

I tre pilastri concettuali

La visione di Mitsubishi Electric è orientata al futuro dell’industria e si basa su tre pilastri concettuali: intelligenza, integrazione e safety.
Il concetto di intelligenza si traduce nel brand MAISART (Mitsubishi Electric’s AI creates the State-of-the-ART in technology), che racchiude in sé le ultime evoluzioni della ricerca su Machine Learning e Deep Learning. Pertanto grazie a strumenti di carattere statistico e algoritmi di Intelligenza Artificiale è possibile incrementare le performance del robot, ridurre i tempi di set-up ed eliminare potenziali “Down Time”, sviluppando sistemi che presentano maggiore adattabilità e autonomia. Il Robot Motion Planning interpreta al meglio il concetto di autonomia e rappresenta una soluzione robot in grado di calcolare e determinare in tempo reale il percorso ottimale per raggiungere la posizione desiderata, evitando qualsiasi ostacolo lungo il percorso e garantendo la completa sicurezza dell’operatore. Sotto il profilo dell’integrazione, Mitsubishi Electric propone soluzioni di interconnessione a matrice che consentono di gestire orizzontalmente le informazioni grazie alla piattaforma di automazione iQ-R e di sviluppare verticalmente il flusso dati verso sistemi IT, abilitando livelli di Edge e Cloud Computing. In termini di safety, infine, Mitsubishi Electric offre un approccio collaborativo completo, strutturato secondo livelli di interazione operatore-robot definiti su base temporale. Si parte dal primo livello rappresentato dalla robotica industriale per arrivare all’ultima frontiera della collaborazione: il nuovo robot collaborativo MELFA Assista.

La fabbrica collaborativa è rappresentata dal concetto di e-F@ctory. futuro La fabbrica corre verso il futuro digitale 1 15
La fabbrica collaborativa è rappresentata dal concetto di e-F@ctory.

Un cobot con una ripetibilità di ±0,03 mm

MELFA ASSISTA basa il proprio concetto di collaborazione su tre caratteristiche principali che portano a una semplicità di controllo, facilità di programmazione e connessione con tool opzionali. Il nuovo cobot di Mitsubishi Electric è stato sviluppato per lavorare al fianco degli operatori in totale sicurezza, senza la necessità di barriere o di sensori di sicurezza esterni e presenta un design ergonomico con caratteristiche industriali e certificazione TÜV, così da soddisfare gli standard per la collaborazione e i nuovi requisiti riguardanti di distanziamento sociale nei siti produttivi.
MELFA ASSISTA garantisce la piena compatibilità con gli standard ISO e grazie al modulo MELFA Safe Plus, è in grado di gestire funzioni di safety avanzata con un semplice cambio di setting. Tale configurazione consente al robot di spingersi fino ad una velocità massima di 1 m/s e abilita la gestione di volumi di sicurezza e logica interna, assicurando la massima flessibilità fin dalla fase di simulazione 3D.
Grazie alla rigidità del braccio e ai nuovi servomotori di ultima generazione MR-J5 associati a riduttori armonici, MELFA ASSISTA ha una ripetibilità di soli ±0,03 mm con un payload nominale di 5 kg e uno sbraccio di 910 mm, tali caratteristiche tipicamente industriali migliorano le performance del robot e garantiscono controlli di qualità più stringenti.

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