Il sistema wireless per una comunicazione industriale stabile

SMC Italia presenta in anteprima alla fiera SPS IPC Drives Italia di Parma il sistema EX600 Wireless dedicato alla gestione dei segnali digitali, analogici e pneumatici. Una soluzione innovativa che punta sulla connettività dell’intero processo produttivo, assicurando flessibilità e modularità attraverso i benefici della logica “Master & Slave”.

di Sebastiano Mainarda

Sono molte le applicazioni industriali nelle quali è necessario il collegamento tra diversi dispositivi di automazione: l’impiego di periferiche remote collegate tra loro, mediante i diversi network industriali (Profinet, Ethernet-IP, Ether-CAT, Powerlink, CC Link IE, ecc.), rappresenta la soluzione più efficace. Questo tipo di soluzione – soprattutto se prevede l’installazione delle periferiche su equipaggi mobili come robot o tavole rotanti, per esempio – può presentare tuttavia forti criticità a causa delle eventuali disconnessioni e/o rotture dei cavi di collegamento tra le diverse unità in opera. L’affidabilità di intere piattaforme di automazione, infatti, può anche essere soggetta alla banale interruzione di un cavo perché sottoposto, per esempio, a una sollecitazione meccanica indesiderata.
Oltre a questo, è necessario considerare l’incidenza sia dei costi generali di cablaggio, con relativi accessori di collegamento (giunti rotanti con contatti a strisciamento, connettori specifici per applicazioni fieldbus), sia della loro posa con le successive fasi di test e manutenzione.

Comunicazione wireless stabile in qualsiasi contesto industriale
SMC, in grado di supportare i clienti in tutte le fasi, consente di ovviare a queste problematiche con la soluzione EX600 Wireless: estrema flessibilità e modularità impiegando la piattaforma con logica “Master & Slave”. A ogni unità EX600 Master, infatti, è possibile collegare con modalità Wireless sino a 128 Unità EX600 “Slave”.
La connessione tra le unità EX600 Master & EX600 Slave è Wireless e utilizza il range di frequenza riservato alle comunicazioni industriali (2.4 GHz – ISM; spettro a 79 canali) avvalendosi di un innovativo sistema di modulazione della stessa con tempi di aggiornamento pari a 5 ms (FHSS: Frequency Hopping Spread Spectrum).
Grazie a queste caratteristiche, la comunicazione EX600 Wireless risulta stabile e affidabile in qualsiasi contesto industriale, anche dove sono presenti particolari fonti di disturbo o interferenze, come ad esempio le saldatrici. Ogni unità EX600 Master ha la capacità di gestire sino a un massimo di 1280 ingressi e 1280 uscite con combinazioni digitali, analogiche e pneumatiche distribuite nelle diverse unità EX600 Wireless integrate nel network.
La modularità del sistema prevede, inoltre, che a ogni unità EX600 Wireless – sia essa Master o Slave – sia possibile gestire i segnali di interesse utilizzando i Moduli Ingressi – Uscite Digitali (connessione: M8-M12-D Sub, Cage Clamp), i Moduli Ingressi – Uscite Analogiche (range selezionabile: mA/mV…) e le sottobasi pneumatiche (Manifold Valvole: New SY, SV, VQC). Attraverso la funzione “Web-Server” è quindi possibile monitorare il livello di comunicazione tra i diversi moduli EX600 Wireless (canali, frequenze, ecc.) con la possibilità di estrarre il “log-file” di dettaglio in formato Excel.
In aggiunta, il sistema EX600 Wireless offre la crittografia dei dati a tutela della sicurezza degli impianti e delle attrezzature su cui è installato. L’intero sistema offre un grado di protezione IP67.

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