Innovazioni robotiche per massimizzare efficienza e prestazioni

A Motek 2019, Yamaha ha fatto cinque dimostrazioni per presentare le speciali caratteristiche progettuali in grado di aumentare la velocità, facilitare il set-up e massimizzare la produttività, in particolare usando i robot SCARA. Tutti i visitatori hanno anche avuto l’opportunità di osservare un modulo di trasporto lineare, un controllo multiasse e vari robot cartesiani.

di Marta Bonaria

La Divisione Automazione di Yamaha Motor Europe Factory ha dimostrato come i più moderni sistemi robotici permettano alle aziende di aumentare produttività, rendimento e qualità in tutti i principali processi manifatturieri – con una serie di dimostrazioni presentate a Motek 2019, la fiera internazionale svoltasi a Stoccarda dal 7 al 10 ottobre. I visitatori hanno potuto confermare come la gamma Yamaha contenga robot cartesiani, SCARA, ad asse singolo e multiasse in un’ampia varietà di dimensioni, per portare l’efficienza robotica a molti importanti processi industriali.

Cinque dimostrazioni hanno evidenziato speciali caratteristiche
La prima dimostrazione ha coinvolto il modulo di trasporto lineare LCM100 di Yamaha, una soluzione scalabile per il trasporto dei pezzi di lavoro.
Velocità programmabile, posizioni di arresto e direzione garantiscono un movimento fluido e molto veloce, senza bisogno di sensori esterni o di fermi meccanici. La flessibilità del movimento bidirezionale permette di ottenere dei flussi di lavoro efficienti e liberi da processi duplicati. Le guide rigide del trasportatore lineare LCM100 consentono di lavorare direttamente sul modulo, senza scaricare i pezzi di lavoro, riducendo così ulteriormente il takt time.
Nella seconda dimostrazione, i visitatori hanno potuto constatare come il robot SCARA YK400XE di Yamaha sia dotato di molte tecnologie all’avanguardia, capaci di massimizzare l’affidabilità, di ridurre al minimo i tempi di fermo e di garantire precisione e capacità elevate, con un carico utile massimo di 4 kg e un tempo di ciclo standard massimo di 0,41 secondi.
La seconda dimostrazione ha visto il tracciamento del nastro trasportatore tramite un robot SCARA, e ha evidenziato come le caratteristiche uniche della telecamera iVY2 e del controllore RCX340 di Yamaha facilitino il set-up e la programmazione del sistema di visione, per risparmiare tempo e ridurre la dipendenza da competenze specialistiche. Apposite istruzioni di visione consolidano l’elaborazione dei segnali sul controllore RCX340, diminuendo così i costi dell’hardware e aumentando significativamente le prestazioni del sistema.
I robot SCARA e i robot cartesiani, entrambi prodotti da Yamaha, sono stati protagonisti della terza dimostrazione dove hanno coperto delle parti automobilistiche con dei sigillanti, lavorando insieme per massimizzare l’utilizzo dell’erogatore dei sigillanti; questo risulta in tempi di ciclo più rapidi e in una maggiore produttività.
La quinta dimostrazione ha invece messo in evidenza come il controllo multiasse RCX340 massimizzi l’efficienza “pick-and-place” ad alto volume. Sfruttando le competenze di Yamaha nel campo della visione in tempo reale – provata nel montaggio superficiale elettronico ad alta velocità – il controllo RCX340 può effettuare operazioni di riconoscimento, correzione di posizione e carico delle parti in maniera continua e senza fermare il movimento del robot.

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