Raffmetal lancia Silval, l’innovativa gamma di leghe primarie green

Con un contenuto di alluminio da riciclo tra 80 e 100%, le leghe Silval offrono un’impronta di carbonio fino a 0,48 kg CO2eq/kg di alluminio prodotto e si posizionano  tra le leghe con le migliori prestazioni ambientali sul mercato

Raffmetal conferma il proprio impegno per la sostenibilità ambientale dell’industria dell’alluminio e presenta la nuova gamma Silval di leghe di alluminio primarie da riciclo a bassa carbon footprint con prestazioni uguali a leghe di alluminio prodotte da metallo primario. Per Raffmetal, che con due sedi produttive in Italia (Casto e Odolo, in provincia di Brescia) e una capacità produttiva di oltre 300.000 tonnellate annue è il maggior produttore europeo di leghe di alluminio ottenute dal recupero di rottami d’alluminio, è un successo che conferma la validità di un percorso di sviluppo iniziato nel 2018, con realizzazione del nuovo stabilimento produttivo Special Alloys, dedicato alla produzione di nuove leghe primarie da riciclo. I rottami, acquistati in Europa e nel resto del mondo da una rete dedicata, sono stoccati presso lo stabilimento Raffmetal che, grazie alle migliori tecnologie di selezione e cernita, è in grado di separare la materia prima dalle impurità e dalle parti organiche, nonché selezionarla sulla base della specifica analisi chimica. Questo permette di massimizzare la percentuale di contenuto di riciclo (compreso tra l’80 e il 100%) nel prodotto finito e diminuire il quantitativo di alliganti per la correzione della lega, aumentando la qualità della lega ed abbassando la carbon footprint del prodotto finito. Il controllo diretto della catena di fornitura permette a Raffmetal di far fronte alla stagionalità e ad eventuali tensioni di mercato, assicurando la disponibilità di leghe con caratteristiche metallurgiche costanti e ripetibili. Un processo fusorio all’avanguardia unito alla tecnologia della colata continua assicurano lingotti di elevata qualità e resa metallica, garantiti inoltre da un sistema di tracciabilità su ogni singolo pezzo. 

Prestazioni ambientali misurate dalla lega al prodotto finito

“In un contesto caratterizzato dalla necessità di intraprendere azioni urgenti per preservare il pianeta e combattere il cambiamento climatico, contribuendo così agli obiettivi europei per la decarbonizzazione, Raffmetal con il suo core business vuole essere protagonista di questo cambiamento, offrendo un prodotto di qualità, sostenibile, circolare e con una bassa carbon footprint. Le leghe Silval sono infatti progettate per aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e soddisfare le richieste di consumatori sempre più attenti all’ambiente” afferma il presidente Orlando Niboli. In effetti, lo sviluppo della nuova gamma Silval si è basato su un percorso di studio LCA (Life Cycle Assessment) iniziato nel 2019 in collaborazione con una prestigiosa Università italiana. L’analisi del ciclo vita ha portato a definire la carbon footprint di prodotto delle leghe Silval con 100% da riciclo, utilizzando il database ECOINVENT 3.4, Software SimaPro 8.5.2.0. È ora in corso la fase di stesura delle PCR (Product Category Rules) per il settore dell’alluminio, che porterà all’ottenimento della certificazione EPD di prodotto. Questo percorso di sviluppo è stato scelto per rispondere alle esigenze specifiche del settore automotive, che richiede sempre più componenti in alluminio da riciclo in grado di ridurre l’impronta di carbonio dei getti lungo l’intero ciclo vita. I calcoli LCA hanno seguito il metodo maggiormente richiesto ed utilizzato dai clienti OEM e Automotive, definito ‘cut off’: questo al fine di assicurare una metodologia di calcolo condivisa ed una continuità lungo la catena di fornitura. Gli esiti di tale studio posizionano le leghe Silval tra le più performanti nel mercato, con un valore di carbon footprint (Cradle to Gate) fino a 0,48 kg CO2eq/kg di alluminio prodotto.