Falk: il lavoro che diventa una passione

Ad Azzano Decimo, alle porte di Pordenone, opera dal 2017 Falk, realtà manifatturiera specializzata nella produzione di stampi e nella realizzazione di componenti meccanici di precisione. Per raggiungere una maggiore produttività in officina, l’azienda friulana collabora da anni con il costruttore giapponese Moldino.

di Alberto Marelli

Innovazione e concretezza. È ciò che contraddistingue la pordenonese Falk, azienda di servizi conto terzi specializzata nella produzione di stampi e nella realizzazione di componenti meccanici di precisione, fondata nel 2017 da Giacomo Cartelli e Brenno Pase.
“Con un’esperienza trentennale nel settore degli stampi, sei anni fa decidemmo di metterci in proprio con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle aziende che cercano un partner affidabile, preciso e veloce nella consegna”, spiega Cartelli. “Avendo lavorato in passato in un’azienda che si serviva di contoterzisti, sappiamo quanto sia importante fornire un prodotto di alta qualità. Lo stampo, infatti, è un’attrezzatura composta da numerosi componenti che se non sono costruiti a regola d’arte possono causare lunghi tempi di assemblaggio e, di conseguenza, facendo lievitare i costi finali”.
All’inizio dell’attività, l’azienda si occupava esclusivamente della progettazione e costruzione di stampi, per poi dedicarsi anche alla realizzazione di componenti meccanici.
“Con il passare del tempo, il settore dello stampo, soprattutto quello legato alla plastica, stava andando in sofferenza e quindi decidemmo di diversificare la nostra attività anche nella meccanica di precisione”, afferma Cartelli.
Per l’azienda friulana, la collaborazione con i propri clienti è fondamentale per creare un team in grado di affrontare al meglio le sfide che i mercati impongono quotidianamente. “Abbiamo pensato e adottato un sistema di lavoro che ci permette la massima efficienza in numerosi settori produttivi, che vanno dallo stampo plastica, alla pressofusione, alla trancia, e a tutte le applicazioni che gravitano attorno al mondo dello stampo e alla meccanica di precisione”, sottolinea Cartelli.

Falk è sempre pronta e veloce nel reagire alle emergenze

Falk è composta da tre persone: i due soci titolari e una persona che si occupa della parte amministrativa e della gestione economica.
Giacomo Cartelli è il responsabile della pianificazione, della realizzazione dei percorsi CAM per la fresatura e per l’erosione a filo. “Il mio obiettivo è organizzare al meglio il lavoro soprattutto per essere sempre pronti e veloci nel reagire alle emergenze, perché oggigiorno è questo l’aspetto che fa la differenza. Quando un nostro cliente è in difficoltà con delle commesse, Falk è sempre pronta ad aiutarlo”, afferma Cartelli. “Nonostante siamo solo in due persone che lavorano in officina, la nostra organizzazione interna è estremamente flessibile in modo da gestire senza problemi le emergenze quotidiane”, interviene Pase.
Brenno Pase si occupa invece dell’area produttiva, equipaggiata con un centro di lavoro a 5 assi Hermle C 400; un centro di lavoro a 5 assi Hermle C 42 associato ad un’automazione Hermle HS flex heavy con 16 pallet; un centro di lavoro a 3 assi Hwacheon Vesta 1000; un impianto di elettroerosione a filo Makino U6 abbinato ad una microforatrice EDM. “Tutte le nostre macchine sono allestite con il sistema di fissaggio modulare Breyl di FCS che ci semplifica e velocizza le attività in officina”, spiega Pase.
Le macchine presenti in attrezzeria permettono alla Falk di realizzare stampi con dimensioni massime di 650×500 mm. “La maggior parte delle lavorazioni vengono svolte di fresatura, spingendo le finiture anche in zone in cui servirebbero elettrodi. Nel caso in cui la lavorazione di queste particolari zone non fosse possibile in fresatura, ci affidiamo a un partner dotato di impianti di elettroerosione a tuffo”, sottolinea Cartelli.

Una buona progettazione è fondamentale

Com’è noto, la realizzazione dello stampo deve rispondere a precisi criteri costruttivi che dipendono sia dalle caratteristiche specifiche del componente da realizzare, sia dal materiale utilizzato, nonché dalla tecnica di stampaggio che si intende utilizzare. Una corretta progettazione è dunque indispensabile per ottenere stampi precisi e di alta qualità concepiti sulle esigenze specifiche di ciascun committente. “Se un lavoro parte bene si arriva alla fine senza problemi, se invece non si dedica il tempo necessario alla progettazione, nel corso del processo produttivo sicuramente subentrano delle problematiche difficili da risolvere”, afferma Cartelli “L’esperienza acquisita, la conoscenza delle tecnologie e delle macchine, nonché la capacità di utilizzare al meglio i sistemi informatici sono requisiti indispensabili per ottenere un risultato finale di alto livello”.

Controllo qualità

Falk fornisce alla clientela un servizio completo, dalla condivisione di un’idea iniziale del prodotto con il cliente, passando per la progettazione dello stampo, la costruzione e il controllo qualità. “Siamo equipaggiati con un braccio di misura per le attività metrologiche. È nostra intenzione inserire in officina anche una macchina di misura a coordinate per garantire misurazioni ancora più precise”, afferma Cartelli.
Per assicurare la massima qualità nella realizzazione dei prodotti, oltre alla grande esperienza dei soci titolari, è indispensabile utilizzare macchine, sistemi e utensili altamente performanti.

L’Industria 4.0 è al servizio dell’officina

La filosofia aziendale di Falk è chiaramente basata sull’innovazione tecnologica. “Per noi c’è innovazione tecnologica quando si vuole migliorare qualcosa che funziona, ma che si potrebbe fare meglio”, afferma Cartelli. “La ricerca e sviluppo in Falk si fa tutti i giorni quando lavorando si mette in discussione quanto fatto per cercare di farlo ancora meglio e più velocemente. In questo senso, le tecnologie legate a Industria 4.0 ti vengono in aiuto per gestire e sfruttare il bene più prezioso che ogni azienda ha: il tempo. A nostro avviso, un’azienda è 4.0 quando le menti sono 4.0”.
Tutte le macchine presenti in attrezzeria sono collegate in rete con il gestionale in modo da confrontare a fine produzione se i costi preventivati rispecchiano quelli finali. “Non basta avere una macchina che ti invia dei dati, ma è necessario studiare i processi, metterli sempre in discussione e, se possibile, migliorarli costantemente”, afferma Pase.

Moldino è un partner per lo stampista

La ricerca della qualità totale è l’obiettivo principale dell’azienda friulana. “Siamo un’azienda di contoterzisti, pertanto vogliamo fornire ai nostri committenti elevate precisioni di forma ed elevata qualità estetica in quanto la nostra scelta aziendale è il nostro biglietto da visita”, sostiene Cartelli. “Per garantire queste performance ai nostri clienti abbiamo scelto il meglio che il mercato offre in fatto di strumenti di lavoro. Per quanto concerne l’utensileria abbiamo una partnership speciale con il produttore di utensili giapponese Moldino: quasi sette anni fa hanno creduto insieme a noi a questo progetto di azienda, ci hanno aiutato e abbiamo affrontato e vinto numerose sfide insieme e molte ancora ne affronteremo”.
La collaborazione con Moldino è iniziata diversi anni fa. “Il nostro incontro con Moldino, che allora si chiamava Hitachi Tool, risale a dieci anni fa, nella precedente esperienza lavorativa”, spiega Cartelli. “Il produttore giapponese, attraverso i suoi Process Optimizer, ci ha aperto la mente su un modo diverso di lavorare, abbiamo fatto nostre le loro idee e applicandole in azienda abbiamo raggiunto risultati estremamente positivi.
Il grande merito che attribuiamo a Moldino, ed è il motivo della scelta dei suoi prodotti, è che non si limita a fornirti degli utensili, ma soluzioni abbinate agli utensili, e questo per noi è molto importante, come è fondamentale la ripetibilità delle performance di questi utensili in termini di durata e qualità superficiale dei pezzi con tempistiche di esecuzione incredibili”.
Un esempio è esemplificativo. “Abbiamo eseguito un lavoro importante per un’ottica posteriore di un’importante auto uscita di recente. Il cliente richiedeva una finitura superficiale che seguisse l’ottica parallelamente alla figura. Con Enrico Perosa, Responsabile Area Moldino, abbiamo studiato a lungo la migliore soluzione in fatto di strategie e parametri di lavorazione. Alla fine del lavoro il cliente è stato estremamente soddisfatto”, sottolinea Pase. “Nelle lavorazioni di ottiche raggiungiamo importanti risultati di finitura lavorando con frese sferiche da 0,6 e 0,2 mm”.
Grazie alla qualità degli utensili e al servizio che offre Moldino, Falk utilizza sulle proprie macchine solo utensili del costruttore giapponese, dalla sgrossatura fino alla finitura. “Quando si applica un sistema che funziona e si ha nella flessibilità il proprio punto di forza ecco che con un partner come Moldino al proprio fianco non ci sono preoccupazioni a passare da qualsiasi tipo di materiale, avendo sempre le migliori soluzioni di fresatura applicabili; ad esempio capita di dover fresare dei blocchi di resina per la creazione di complessi posaggi a matrici in K110 a 60/62 HRC o di dover passare da inserti in alluminio a punzoni in 1.2083 Stavax a 55 HRC”, conclude Cartelli.