La nuova sfida ecologica è nel recupero del polietilene

Passa dal polietilene la nuova sfida ecologica. In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, istituita 49 anni fa dall’assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata ogni 5 giugno, il consorzio Ecopolietilene ribadisce l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti derivanti dai beni in polietilene.

Realtà nata nel 2017, ma operativa solamente da poco meno di un anno, Ecopolietilene è impegnato nella gestione dei rifiuti derivanti dai beni in polietilene, un particolare polimero plastico che rappresenta circa il 30% del volume totale della produzione mondiale di plastica, ma soprattutto un materiale che è interamente riciclabile.

Materiale riciclabile al 100%

“Facciamo nostro il messaggio della Giornata dell’Ambiente di quest’anno: il ripristino degli ecosistemi passa necessariamente da un minor sfruttamento delle risorse e da un maggior recupero dei rifiuti. E la plastica è uno dei fronti sui quali serve un impegno maggiore”, osserva il direttore generale di Ecopolietilene, Giancarlo Dezio. “Il polietilene è in moltissimi oggetti di uso quotidiano, oltre che nell’industria. La sua peculiarità di essere riciclabile al 100% ne fa un materiale importante all’interno di una visione circolare di gestione dei rifiuti. Raccoglierlo correttamente e affidarlo a una filiera di gestione capace di riciclarlo, è dare un importante contribuito alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente”.

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