La marcatura laser dalla A alla Z

Perché si utilizza la marcatura laser? Quali sono i benefici del suo utilizzo? Quali sono i principali campi applicativi? A queste e ad altre domande risponde un esperto del settore: LASIT, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni per la marcatura laser

di Sara Rota 

La marcatura laser è lo strumento utilizzato dai produttori per segnare in modo permanente i propri prodotti. I motivi sono principalmente due, ovvero la tracciabilità del prodotto (garanzia, al tempo stesso, di una filiera controllata) e l’estetica dello stesso (tramite la decorazione con il proprio logo, con simboli funzionali e grafiche).

Nella vita quotidiana, i prodotti marcati sono molteplici e li ritroviamo in molteplici ambiti: si va dai trasporti (tutti i componenti dei veicoli hanno un codice identificativo, solitamente 2D, chiamato DataMatrix) agli elettrodomestici (dove tutti – o almeno quelli delle migliori marche – sono marcati a laser), dalla rubinetteria (ogni rubinetto che abbia una scritta o un disegno è realizzato con una marcatrice laser) agli utensili da cucina (bicchieri, forchette, coltelli, pentole, e anche alcune tipologie di piatti sono decorati con il logo del produttore che viene realizzato con un marcatore laser). 

Nel settore della medicina e dell’odontoiatria, per ragioni di sicurezza dei pazienti gli strumenti medicali vengono identificati tramite un codice realizzato solitamente con un laser Picosecondo

La marcatura laser viene inoltre utilizzata con successo dai produttori di accessori moda (come le cinture, le fibbie, gli orecchini, gli anelli,…) in modo che il marchio sia indelebile e duri nel tempo, così come nel settore del packaging e per la produzione di scatole. 

Ma come funziona la marcatura laser? Grazie all’aiuto di LASIT, azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie per la marcatura laser, cerchiamo di spiegare in cosa consiste e quali sono i vantaggi del suo utilizzo. 

La marcatura laser utilizza il fascio laser per imprimere segni permanenti sui materiali. 

Una tecnologia “senza contatto” 

La marcatura laser utilizza il fascio laser per imprimere segni permanenti sui materiali. Ha effetto su tutti i metalli, le plastiche e i materiali organici.

Tramite un fascio di luce di potenza adeguata si riscalda il prodotto fino a modificare l’aspetto della superficie in determinati punti, in modo da riprodurre le informazioni di tracciabilità e ottenere il disegno desiderato. 

Poiché si tratta di una tecnologia “senza contatto”, la marcatura laser assicura non solo l’incisione profonda e l’identificazione dei prodotti, ma anche l’esecuzione di processi di lavorazione estremamente dettagliati e puliti. Il risultato è una finitura ad alta risoluzione, senza rovinare la superficie dei materiali con sbavature e abrasioni.

Inoltre la marcatura laser è un tipo di lavorazione progettata per garantire una durata e una resistenza agli acidi, a fenomeni di corrosione e ad agenti atmosferici. 

Un ulteriore vantaggio di questa tecnologia è la velocità di utilizzo. Le macchine di marcatura laser sono infatti in grado di incidere in maniera rapida e precisa qualsiasi tipo di superficie e materiale, aumentando di conseguenza la produttività delle aziende e garantendo massima sicurezza a chi utilizza questo tipo di apparecchiature. 

Precisione, velocità e resistenza

La precisione è però forse uno dei principali benefici dell’utilizzo della marcatura laser rispetto ad altri tipi di tecnologie. Rispetto alla tecnologia a micropunti, la marcatura laser permette di realizzare anche le grafiche più piccole e complesse, in quanto lo spot del laser ha dimensioni molto ridotte. Anche un DataMatrix di 0,5 mm viene marcato con assoluta precisione e risulterà sempre leggibile sia sui metalli sia sulle plastiche.

La marcatura laser è anche sinonimo di grande velocità, tanto da essere uno dei processi di lavorazione più rapidi esistenti oggi sul mercato. Ciò è sinonimo di una produttività elevata e di vantaggi economici dovuti alla riduzione del tempo ciclo e all’automazione dei processi industriali ottenibili grazie all’utilizzo del laser. LASIT, ad esempio, è specializzata nella fornitura di sistemi chiavi in mano, che permettono ai produttori di integrare soluzioni complete in linea. Tali soluzioni non si limitano alla marcatura laser, ma si occupano anche della verifica del codice, posizionano il componente, marcano in contemporanea più pezzi ed eseguono test e procedure complessi, grazie ai software FlyCAD e FlyControl.

Infine la marcatura laser è permanente e resistente all’usura, al calore e all’acido. Sulla base della regolazione dei parametri laser, è possibile effettuare marcature che non intaccano la superficie del componente. 

Test di laboratorio per testare l’utilizzo ottimale del laser 

LASIT ha un laboratorio in cui testa continuamente i parametri di marcatura e gli effetti del laser su diversi materiali. Dai test svolti sulle sorgenti laser più comuni (FiberFly, Fibra FlyMopa, FlyPeak, FlyUV, FlyPico e FlyCO2) è emerso, ad esempio, che il laser FiberFly è idoneo per tutti i tipi di metalli e per alcuni tipi di plastiche. 

Fibra FlyMopa è invece adatto in presenza di metalli e plastiche, ed è indicato per chi è alla ricerca di un laser versatile. 

FlyPeak è ideale per marcare plastiche senza bruciature e sbavature. 

FlyUV è il laser più adatto per le plastiche molto delicate e per marcature estetiche. 

FlyPico è indicato per marcare i metalli; è senza riflesso ed è impalpabile. 

Infine, FlyCO2 trova applicazione ideale nella marcatura di materiali organici, come vetro e legno.

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