O.M.LER avvia la produzione della nuova sterratrice DCB18

L’innovativa macchina di sterratura, l’unica in grado di trattare contemporaneamente quattro getti di peso fino a 70 chilogrammi ciascuno, è la soluzione più efficiente e personalizzabile per fonderie con alti volumi produttivi

O.M.LER srl, conosciuta in tutto il mondo per i suoi martelli pneumatici di sterratura RVC70 e AF1470 e per le soluzioni customizzate come i banchi di sterratura, realizzati secondo le specifiche richieste di ogni cliente, è pronta a lanciare sul mercato nazionale ed internazionale l’innovativa macchina di sterratura DCB18, la prima mai realizzata al mondo in grado di trattare contemporaneamente fino a quattro getti ferrosi o non ferrosi. Interamente costruita nello stabilimento O.M.LER di Bra (Cuneo), la nuova DCB18 è un traguardo raggiunto con un’intensa attività di ricerca e sviluppo che ha coinvolto l’intero staff tecnico dell’azienda anche durante l’emergenza Covid-19. La DCB18, in attesa di brevetto, raccoglie l’ultradecennale know-how di O.M.LER in fatto di prestazioni, efficienza e automazione, offrendo soluzioni tecniche innovative. La nuova sterratrice, infatti, permette la rimozione contemporanea dell’anima in sabbia da una pluralità di fusioni in ghisa, alluminio ed acciaio prodotte col metodo della bassa pressione o in gravità. Ogni fusione può pesare fino a 70 chilogrammi, sabbia inclusa. La DCB18 può trattare da due a quattro getti di fonderia nello stesso momento utilizzando almeno una coppia di martelli pneumatici di sterratura per ogni fusione. I posaggi, a cui i getti vengono ancorati, sono progettati e costruiti in base alle dimensioni del getto. La caratteristica che rende la sterratrice DCB18 di O.M.LER srl unica sul mercato è il suo movimento di rotazione fino a 360° in entrambe i sensi, senza interrompere l’azione di martellatura dei martelli pneumatici. Ovviamente tutti i modelli dei martelli di sterratura di O.M.LER possono essere montati alla struttura della macchina. Per motivi di sicurezza la macchina di sterratura DCB18 è collocata all’interno di una cabina insonorizzata e certificata in base alle normative europee EN 1090-1:2009+A1:2011 e UNI EN ISO 11690-1. All’interno della cabina può essere posizionata una tramoggia per la raccolta della sabbia o inserito un nastro trasportatore per portare all’esterno la sabbia liberata dalle fusioni.
Il caricamento e lo scaricamento delle fusioni può avvenire in modo manuale o automatico, utilizzando un robot collocato all’esterno della cabina insonorizzata. Grazie alla sua configurazione, la sterratrice DCB18 è l’attrezzatura ideale per trattare grandi lotti di fusioni.