Mauro Rizzolo, presidente ASSIOT, al taglio della torta per i cinquant’anni dell’associazione.

I primi cinquant’anni di ASSIOT festeggiati tra le auto da corsa

L’assemblea annuale FEDERTEC è stata l’occasione per festeggiare il cinquantesimo di ASSIOT in una cornice prestigiosa: la Dallara Automobili, storica azienda costruttrice di auto da competizione, nel cuore della Motor Valley italiana. Ancora una volta è stata ribadita l’importanza di portare avanti il lavoro di squadra, alla base del successo di ogni associazione.  

Di Silvia Crespi 

L’Assemblea annuale FEDERTEC 2022 dello scorso giugno è stata l’occasione per celebrare i 50 anni di ASSIOT, con un anno di ritardo a causa della pandemia da Covid-19. La giornata di lavori si è svolta presso la prestigiosa cornice della Dallara Automobili, l’azienda italiana costruttrice di auto da competizione fondata nel 1972 a Varano de’ Melegari, in provincia di Parma, dall’ingegner Giampaolo Dallara. Mai così tanti i partecipanti all’incontro, facce nuove accanto agli habitué, a testimonianza del rinnovato desiderio di incontrarsi e di rivedersi, finalmente di persona! 

Dopo i saluti di Fausto Villa, presidente FEDERTEC, non poteva essere che Mauro Rizzolo, presidente ASSIOT, a prendere la parola, sottolineando subito l’importanza di fare rete nel contesto industriale del nostro Paese. “Perché è nata ASSIOT? Più in generale, perché nasce un’associazione? Perché è importante avere una visione d’assieme. Perché il macro comparto rappresentato dall’associazione acquisisca sempre maggiore rappresentatività e visibilità a livello nazionale e non solo. Perché è importante fare massa critica soprattutto, ma non solo, in un periodo di crisi e profondi cambiamenti come quello che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni, i cui effetti si faranno sentire ancora per molto. E non parlo solo della pandemia e della guerra in corso, ma anche delle conseguenze che stanno producendo, la speculazione, innanzitutto…”. 

Questi concetti e l’importanza di rappresentare nel migliore dei modi l’interesse ei soci, sono stati ribaditi anche da Luca Riva, presidente ASSOFLUID, che ha sottolineato quanto sarà determinante il PNRR per lo sviluppo, gli investimenti e le riforme. Riva ha parlato di un “cambio d’epoca”, non di un’epoca di cambiamento. 

La base associativa FEDERTEC è sempre più ricca   

Si fa massa critica anche diventando sempre più numerosi. L’ingresso di FNDI in FEDERTEC, di cui la presidente Mariangela Tosoni ha ripercorso le tappe, agevola la creazione di sinergie di filiera, promuovendo iniziative congiunte fra produttori e distributori. Tra le iniziative già avviate e quelle previste, oltre all’allargamento della base associativa, vi la mappatura della distribuzione italiana e programmi di formazione trasversali. “Il mio sogno nel cassetto? Fare una “cultura di sistema” nei confronti dell’innovazione – ha affermato la Tosoni”.   

2021: ripresa record per il macro comparto rappresentato da FEDERTEC  

L’assemblea FEDERTEC, preceduta dalle assemblee di ASSIOT e ASSOFLUID, ha rappresentato il momento istituzionale della giornata, con Fausto Villa a ripercorrere le tappe della creazione di FEDERTEC e a porre nuovamente l’accento sul lavoro di squadra. “Dal 12 settembre 2019, da quando ho assunto la presidenza FEDERTEC – ha affermato Villa – il tempo è volato, sono passati altri 3 anni e con questa assemblea inizia l’ultimo giro di boa, l’ultimo anno del mio mandato associativo prima delle nuove elezioni dell’intera governance FEDERTEC. In questi tre anni ci siamo impegnati molto, con le difficoltà tipiche del porre le fondamenta dal punto di vista organizzativo dettate dal mettersi insieme: prima ASSIOT e ASSOFLUID e ora FNDI. 

Abbiamo compreso come sia importante avere una Governance dinamica composta da professionisti capaci e che abbiano tempo da dedicare ad un iter di valorizzazione e passione associativa, perseguendo i principi e le regole, oltre l’aspetto etico e deontologico… Così come nelle aziende, anche nelle associazioni i problemi ci sono e ci saranno sempre; ci impegneremo sempre di più per risolverli, lo spirito è quello giusto e sono molto ottimista per il futuro. Credo fortemente nel lavoro di squadra che ha, a suo vantaggio, il poter approfittare di competenze, conoscenze, abilità e predisposizioni diverse”. 

Sono stati diffusi i dati di settore, già divulgati nel corso della recente Giornata economica: un anno di ripresa record che ha fatto segnare i massimi storici per il macro comparto, che oggi vale all’incirca 12 miliardi di Euro, ma che potrebbe valerne almeno il triplo, ha sottolineato Villa. I dati parlano di una crescita di oltre il 26% in termini di fatturato e anche il risultato dell’export è in linea…  

Le auto da corsa Dallara hanno fatto da cornice alle celebrazioni   

Un cinquantennale all’insegna della competizione. Ospite d’onore è stato il pilota Gianni Morbidelli, intervenuto alle celebrazioni insieme Giampaolo Dallara, fondatore e presidente della Dallara Automobili, accolto da una standing ovation. Dallara a raccontato la sua storia personale e quella della sua azienda, “una storia di meccanica”, come l’ha chiamata. Decisamente interessante anche l’intervento di Andrea Pontremoli, CEO e socio di Dallara Automobili dal 2007, che ha definito il suo concetto di innovazione: “Tecnologia non è uguale a innovazione – ha affermato – è uno strumento per fare innovazione. Ed è più facile portarla avanti non a livello di singola impresa, ma a livello associativo… ecco perché il ruolo dell’associazione è sempre più importante!”