La nostra sostenibilità, il nostro futuro

a cura di Lorenzo Cattini, Consigliere FEDERTEC

Ritengo opportuno dedicare lo spazio che la nostra Federazione mi concede al fine di continuare il percorso di crescita insieme, affrontando un argomento molto importante per tutti gli associati: la sostenibilità delle nostre aziende nel contesto attuale, vista come strumento finalizzato ad assicurarci un futuro sereno.

Mai prima d’ora ci siamo trovati ad affrontare simultaneamente tante avversità come in questo periodo: dalla pandemia di Covid, con tutte le ripercussioni che ha comportato anche a livello sociale, alla carenza delle materie prime; dall’elevato turnover del personale, agli aumenti vertiginosi dei costi dell’energia elettrica e del gas. Da tutto ciò deriva un enorme stress per le nostre Imprese, che mette a forte rischio la continuità del business nel lungo periodo; soprattutto se, a tutte le problematiche sopra citate, si aggiunge la difficoltà di recuperare i maggiori costi sostenuti per realizzare i prodotti e fornire i servizi, gravando sui prezzi di vendita.

Il contesto attuale, quindi, è sicuramente molto complicato. Tuttavia, è proprio quando la navigazione si fa problematica che noi Italiani sappiamo mobilitare tutte le nostre risorse affinché il business si possa evolvere in maniera decisiva: penso infatti che sia necessario ridurre la nostra dipendenza dalle fonti energetiche esterne, ripensando le nostre Aziende anche in maniera radicale e concentrandoci sui fattori principali del nostro successo – in particolare l’esperienza maturata nel corso degli anni – lasciando libere le nostre ambizioni per un futuro ancora più ricco di successi.

Insomma, bisogna pensare in grande, senza limiti precostituiti, con le sole naturali eccezioni rappresentate dall’etica professionale e dalle disposizioni di legge vigenti. Ad esempio, è auspicabile che ogni Impresa riesamini la propria organizzazione e i propri processi produttivi al fine di concentrarsi sulle attività principali del proprio business; occorre inoltre ridurre il proprio fabbisogno energetico e diminuire gli sprechi che, nonostante gli sforzi compiuti finora, rappresentano senz’altro ancora una voce importante nelle perdite economiche delle nostre aziende.

Infine, anche a livello personale occorre adoperarci per ridurre gli sprechi e i consumi energetici delle nostre famiglie, rispolverando – magari – i saggi consigli che i nostri padri ci elargivano quando eravamo bambini: l’uso responsabile dell’illuminazione, dell’acqua, dell’aria condizionata sono accorgimenti fondamentali per contribuire a ridurre, e di molto, il fabbisogno energetico nazionale.

Concludo, come di consueto, ricordando che la nostra Federazione è un punto importante di aggregazione per identificare, dopo un sano e sincero confronto, le strategie migliori per ciascuno di noi e chiedere, a livello nazionale, di porre in essere le azioni di cui tutti abbiamo bisogno. Le Aziende associate FEDERTEC possono dare un contributo importante al nostro Paese per consolidare una cultura di impresa votata all’eccellenza e rendere sempre più grande e visibile nei mercati internazionali il distretto italiano della trasmissione di potenza meccanica, idraulica e pneumatica nonché sviluppare, con i nuovi amici di FNDI, l’eccellenza anche nel settore distributivo.

Incontriamoci in FEDERTEC!