PENTAMAC: una storia italiana di successo

Fondata nel 1999, PENTAMAC, società specializzata nell’assemblaggio e commercializzazione di macchine utensili a CNC per asportazione truciolo, festeggia quest’anno un anniversario importante: i primi 25 anni di attività. Ne parliamo con Tiziano Pariani, titolare della società.

di Alberto Marelli

Qualità e competenza sono le caratteristiche che caratterizzano PENTAMAC, azienda con sede a Turbigo, in provincia di Milano, in grado di offrire un’ampia gamma di macchine utensili a CNC: fresatrici, centri di lavoro, centri universali a 5 assi e torni, soddisfacendo qualsiasi esigenza applicativa.
Quest’anno l’azienda, fondata nel 1999, festeggia i primi 25 anni di attività. Per celebrare questo importante anniversario, PENTAMAC ha organizzato a metà aprile un’open house di tre giorni. In questa occasione abbiamo incontrato il titolare dell’azienda, Tiziano Pariani, per parlare del passato, presente e futuro della società.

Quest’anno PENTAMAC compie 25 anni. Quali sono le sensazioni legate a questo anniversario?

Le sensazioni sono un mix di nostalgia, orgoglio e consapevolezza.
La nostalgia degli inizi quando, 25 anni fa, iniziammo piccoli-piccoli in modo “anonimo”, introducendoci in un mercato già competitivo ma con molte opportunità di crescita date le condizioni delle molte officine che stavano tramutando la loro natura da utilizzatori di macchine utensili manuali a utilizzatori di macchine a CNC.
In quel periodo c’erano numerosi operatori neofiti e quindi si potevano proporre soluzioni più semplici di ora che hanno sicuramente favorito la nostra partenza. Da sempre la nostra azienda importava ed importa le strutture delle macchine, tutta la parte tecnologica: il CNC e le personalizzazioni, veniva e viene assemblata da noi. Inizialmente importavamo solo pochi e semplici modelli, poi via via si è passati a macchine più complesse e ad un range di prodotti più esteso.
L’orgoglio, lo abbiamo da sempre nel nostro DNA. Le macchine che assembliamo, costruiamo e vendiamo sono il frutto del nostro lavoro e impegno quotidiano. Ogni cliente soddisfatto rappresenta per noi un traguardo raggiunto e la soddisfazione di aver accontentato o risolto il suo problema.
Dopo venticinque anni di esperienze, oltre 2.000 macchinari venduti, aver partecipato a fiere e manifestazioni in ogni continente, abbiamo maturato la consapevolezza che PENTAMAC può affrontare qualunque sfida il mercato gli riservi.

Com’è cambiata l’azienda in questi 25 anni?

PENTAMAC ha da sempre una direzione familiare. La società è stata fondata da me e mio padre Felice; recentemente è entrata in azienda anche mia figlia Elena, la terza generazione della famiglia Pariani.
Inizialmente eravamo una realtà artigianale con pochi dipendenti; la vendita dei macchinari era effettuata esclusivamente da noi titolari ai clienti finali. Poi, con il passare degli anni, ci siamo ampliati, avvalendoci di più personale; la struttura della rete commerciale è stata incrementata con diversi rivenditori nazionali ed esteri e sono stati acquistati capannoni con spazi congrui.
Anche il management è cambiato negli anni: nel passato gli investimenti e le strategie venivano effettuati direttamente, oggi l’azienda ha standardizzato la produzione e investe in relazione al budget e obiettivi valutati.

Quale considera il più grande successo ottenuto da PENTAMAC?

L’azienda utilizza da sempre, su ogni macchinario venduto, controlli numerici prodotti da VISEL, la “Sister company” di PENTAMAC che quest’anno compie 41 anni. La difficoltà iniziale è sempre stata convincere il cliente di dotare e utilizzare un CNC poco noto rispetto ai “classici” brand di controlli più famosi e blasonati. Oggi la soddisfazione più grande è quella che moltissimi clienti acquistano macchinari PENTAMAC soprattutto o esclusivamente per il CNC.
Penso che questo sia il nostro maggior successo.

Quali sfide ha dovuto affrontare la vostra famiglia per mantenere l’azienda sempre competitiva?

Lavorando in un settore high tech, la nostra prerogativa è sempre stata quella di “tenere il passo” con le novità. Per essere competitivi abbiamo sempre investito risorse e capitali in tecnologia e sviluppo. Costantemente dobbiamo confrontarci con competitor molto più grandi di noi e con maggiori risorse.
La sfida quotidiana è rimanere al passo con i tempi valutando risorse che ci permettano di ottenere un’ottima resa con il “giusto” investimento.
Nel tempo abbiamo consolidato un team di professionisti e tecnici che sono l’ossatura dell’azienda. Professionalità, qualità e competenze sono le nostre caratteristiche.

Come si pone PENTAMAC nell’ambito delle tecnologie Industria 4.0?

Nonostante molti clienti e utilizzatori considerino I4.0 solamente per l’aspetto economico e abbiano investito in macchinari favoriti dagli sgravi fiscali, pensiamo che l’applicazione di I4.0 possa agevolare la gestione aziendale.
Tutti i parametri macchina sono monitorati costantemente e la gestione degli ordini e delle commesse viene seguita in modo reale attraverso le fasi di lavorazione.
Chi sta utilizzando il sistema sistematicamente ha la possibilità di visualizzare lo stato del lavoro in tempo reale con tutti i vantaggi che ne conseguono.

Quale sarà il futuro del settore nei prossimi anni?

Molte sfide ci aspettano, con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale muterà la gestione della macchina utensile. È presumibile che la nuova generazione di CNC integrerà l’IA, rendendo la macchina utensile in grado di poter apprendere, autogestirsi, generare programmi o fasi di lavorazioni da sé. Ottimizzerà consumi, cicli e tempi di lavoro, riducendo l’apporto umano dell’operatore. I robot o cobot stanno già asservendo le macchine utensili, sostituendo la manovalanza che veniva impiegata per il carico-scarico pezzo e altre mansioni. Nel futuro avremo certamente sistemi più evoluti in grado di effettuare operazioni che oggi sono prevalentemente eseguite dall’operatore.
Penso che un’altra rivoluzione possa essere l’evoluzione delle stampanti 3D da metallo. Se si considera che oggi una macchina utensile consuma, oltre all’energia elettrica, oli, fluidi, utensili, ecc. producendo quantitativi di materiale residuo (trucioli od altro), la tecnologia delle stampanti 3D è sicuramente più pulita e meno impattante sull’ambiente. Ad oggi i costi e le prestazioni-risoluzioni la rendono ancora poco accessibile ai più, ma in riferimento a qualche anno fa, le caratteristiche sono nettamente migliorate. In un futuro prossimo è possibile che questa tecnologia soppianti la macchina utensile tradizionale, così come la stiamo utilizzando ora.

Quali sono le strategie per il futuro dell’azienda?

Nel 2021 abbiamo progettato e prodotto due modelli di mini e micro-centri di lavoro a 5 assi “high tech”, diversi tra loro per dimensioni e volumi lavorabili. Questi centri di lavoro sono destinati a molteplici campi di utilizzo in micromeccanica: orologeria, minuteria, medicale, gioielleria, occhialeria, sono solo alcuni dei campi di utilizzo. I centri di lavoro sono completamente realizzati e prodotti in azienda con parti e tecnologia “Made in Italy”. Questa strategia permetterà di entrare in molteplici settori, aumentando la possibilità di acquisire nuova clientela al di fuori dai settori che abbiamo finora seguito. Lo scorso anno abbiamo partecipato come espositori all’edizione di EPHJ Genève, fiera dedicata all’orologeria e componenti, suscitando interesse e con un buon risultato commerciale. La nostra strategia è quella di cogliere le possibili necessità di questi settori e sviluppare/produrre nuove macchine specifiche. Tutto ciò senza abbandonare il settore macchine utensili che rimane ad ora il business trainante.

Se dovesse esprimere un desiderio soffiando sopra le 25 candeline dell’anniversario, quale sarebbe?

Che ci rimanga l’entusiasmo e la voglia di “fare” dei primi 25 anni.

All’open house hanno preso parte oltre quattrocento visitatori
PENTAMAC: una storia italiana di successo
Tiziano Pariani, titolare di PENTAMAC, insieme alla figlia Elena, General Manager della società
PENTAMAC: una storia italiana di successo
PENTAMAC è stata fondata nel 1999 da Tiziano Pariani e dal padre Felice

Riflettori sull’open house
Più di quattrocento visitatori e clienti hanno partecipato all’open house PENTAMAC, tenutasi dall’11 al 13 aprile, per festeggiare il venticinquesimo anniversario dalla fondazione.
Durante le tre giornate di evento, erano presenti alcuni “in-house suppliers” con i propri espositori: BLUM Novotec, BIG Kaiser, Sintesi, Precision Robotica e Autocam, azienda di tavole girevoli e roto-basculanti Taiwanese rappresentata in esclusiva da PENTAMAC.
Numerosa anche la presenza estera: rivenditori e clienti da Francia, Germania, Austria, Bulgaria, Turchia, Spagna, che insieme hanno potuto visionare una parte della produzione PENTAMAC: in particolare i centri di lavoro a 5 assi PENTAX 1200, PTX 620, i mini e micro-centri di lavoro a 5 assi ERA e µEra, il centro di lavoro XM 1600 con asservimento robotizzato, svariate tipologie di torni CNC e centri di lavoro verticali di varie dimensioni.

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