“Alluminio dal Golfo, una risorsa per il downstream europeo”

Il successo e l’importanza di ARABAL, il peso dei dazi e la stagnazione dei prezzi: a margine delle conferenze previste durante l’evento in Bahrain, abbiamo raccolto i commenti di Mohamood Daylami, Segretario generale del Gulf Aluminium Council, sull’attuale situazione del mercato mondiale dell’alluminio

di Alberto Pomari

Il Gulf Aluminium Council (GAC) è un organo di coordinamento che rappresenta, promuove e protegge gli interessi dell’industria dell’alluminio nel Golfo; il suo principale obiettivo è fornire un tavolo di discussione per sviluppare strategie e affrontare problemi e questioni di comune interesse che riguardano l’industria dell’alluminio nella regione, e condividere le migliori pratiche in modo da migliorare l’efficienza di questo comparto industriale. Da questo osservatorio privilegiato, il Segretario generale Mohamood Daylami commenta le dinamiche in atto nel mercato mondiale.
“Il nostro quartier generale è in Bahrein ma la nostra area di azione è tutto il Golfo, dove seguiamo da vicino tutti i nostri associati: Alba in Bahrein, Ma’Aden in Arabia Saudita, EGA in Dubai, Sohar Aluminium in Oman e Qatalum in Qatar. La conferenza Arabal è una delle manifestazioni più importanti al mondo per quanto riguarda l’industria dell’alluminio , uno dei principali motivi per cui molte aziende partecipano a queste manifestazioni e sono interessate a questa area industriale è il fatto che qui sono concentrate molte attività sia industriali che finanziarie”.

Quali sono i temi più caldi affrontati durante questa edizione di Arabal?
Il prezzo del metallo è in questo momento sotto pressione e molti smelter non stanno performando come in passato. Il perdurare di questa situazione potrà portare alla riduzione degli investimenti e ad una riduzione dell’efficienza, conseguenti al calo della capacità produttiva. Nella conferenza si è parlato dell’attuale situazione dei premi del metallo e sul probabile futuro delle quotazioni, delle scorte esistenti, dell’azione del LME e della situazione della produzione in Cina. Un insieme di argomenti che danno il quadro generale della situazione attuale e delle prospettive future.

Qual è il motivo principale dell’attuale riduzione dei prezzi sul mercato mondiale dell’alluminio?
La principale preoccupazione è oggi l’incertezza del mercato, alimentata dal contrasto commerciale tra USA e Cina. Questa atmosfera sta rallentando il mercato e la propensione agli investimenti con un grande impatto sulle commodities come l’alluminio. Un’altra ragione dell’attuale situazione è l’attività economica nel mondo, che non è sufficientemente performante come ci si prospettava qualche tempo fa. La crescita in Europa si è rallentata, ma anche la Cina e gli Stati Uniti cominciano a dare segnali di frenata. Il terzo motivo per cui il prezzo del metallo è in fase di flessione è il fatto che nessuno sa con certezza se la produzione e le scorte mondiali siano in surplus o in deficit, con la conseguente stagnazione dei premi e delle quotazioni. Ma in ogni caso la guerra dei dazi ha oggi effettivamente la maggiore influenza.

Anche i dazi all’import di metallo grezzo in Europa non aiutano le industrie e la ripresa del mercato. Oltre un miliardo di euro all’anno viene incanalato verso gli smelter europei per proteggere la loro produzione. Questo danneggia il downstream e le industrie europee. Bisogna infatti considerare che oltre il 90% del valore dell’industria in Europa è creato dal downstream, che viene penalizzato dall’applicazione del dazio all’import sul metallo grezzo. Inoltre, la continua riduzione della capacità produttiva di alluminio primario in EU dimostra che la protezione del dazio non ha effetto sul deficit di metallo primario della regione.

I produttori europei chiedono qualità sempre migliore, non sempre ottenibile chiudendo le porte all’importazione. Anche questo è un punto centrale, se imponi dazi all’import di metallo, entreranno preferenzialmente materiali a basso prezzo e minore qualità, mentre il mercato richiede standard qualitativi sempre più elevati.


EGA Emirates Global Aluminium

EGA Emirate Global Aluminium è il più importante produttore al mondo di “alluminio premium”. EGA, di proprietà di Mubadala Development Company di Abu Dhabi e Investment Corporation di Dubai, è una compagnia integrata con attività che vanno dall’estrazione di bauxite e dalla raffinazione dell’allumina fino alla produzione di alluminio primario, con piani di significativa crescita locale ed espansione internazionale.

Sohar Aluminium

Sohar Aluminium è stata costituita nel 2004 con la realizzazione di un moderno smelter greenfield nel Sultanato dell’Oman ed è di proprietà congiunta di Oman Oil Company, Abu Dhabi National Energy Company PJSC – TAQA e Rio Tinto. Lo smelter ha una capacità produttiva annua di 375.000 tonnellate di alluminio di alta qualità.

Foundry Ecocer

Oramai consolidata la presenza di Foundry Ecocer nell’area del Golfo. Antony Tropeano si dichiara soddisfatto: “Moltissime aziende sono nostre clienti e stiamo concludendo importanti contratti nell’area mediorientale”.

Aluminium Bahrain B.S.C. (Alba)

Aluminium Bahrain B.S.C. (Alba) è una dei principali produttori di alluminio primario al mondo. A partire da uno smelter da 120.000 tonnellate l’anno nel 1971, la produzione di Alba per il 2018 ha superato 1 milione di tonnellate di alluminio di alta qualità e prodotti a valore aggiunto, che includono lingotti standard e T-bars, billette per estrusione, placche per laminazione, lingotti Properzi e alluminio liquido.

Ahmed Mansoor Al Aali (AMA Group)

Sin dai suoi inizi nel 1954, Ahmed Mansoor Al Aali (gruppo AMA) si è evoluto in uno dei principali gruppi imprenditoriali del Bahrein, attivo nei settori contracting, manifatturiero, immobiliare e commerciale.

Wagtsaff

Fondata nel 1946, Wagstaff, con sede a Spokane, Washington, fornisce impianti e servizi per la colata continua dell’alluminio con tecnologia “direct chill” per ottenere billette e placche per laminazione.

LME London Metal Exchange

Lo staff degli analisti del London Metal Exchange, presenti ad ARABAL per promuovere le interessanti iniziative ed i servizi offerti dall’organizzazione con base a Londra.

ABB

ABB è un fornitore all’avanguardia nei prodotti per elettrificazione, robotica e movimento, automazione industriale e reti elettriche, al servizio dei clienti in settori come utilities, industria, trasporti e infrastrutture a livello globale.

Pyrotek

Pyrotek® è un fornitore globale di soluzioni tecniche per il miglioramento delle prestazioni, di sistemi integrati e servizi di consulenza per clienti nel settore dell’alluminio e in settori quali vetro, isolamento acustico e materiali avanzati. Le soluzioni di Pyrotek per l’industria dell’alluminio sono utilizzate negli smelter, negli impianti di rifusione e nella fonderia getti. La società è presente nella regione del Golfo da anni e attualmente sta costruendo un nuovo impianto di produzione a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, per rispondere alla richiesta crescente di materiali e equipaggiamenti innescata dallo sviluppo dell’industria dell’alluminio nella regione. Alla 23° Arabal, Pyrotek ha presentato in particolare dispositivi di protezione specifici per i lavoratori della fonderia.

FIVES ECL

Come gruppo di ingegneria industriale, Fives progetta e fornisce macchine, attrezzature di processo e linee di produzione per i più grandi settori industriali del mondo tra cui alluminio, acciaio, vetro, automotive, aerospaziale, logistica, cemento e minerali, fino all’energia e allo zucchero.

Ma’aden

Ma’aden fu costituita nel 1997 per facilitare lo sviluppo delle risorse minerarie dell’Arabia Saudita e nel 2004 lanciò il progetto Ma’aden’s Aluminium, una partnership con diverse affiliate di Ma’aden, come Ma’aden’s Aluminium, Ma’aden Bauxite & Alumina e Ma’aden Rolling Mill. Il sito produttivo comprende una miniera di bauxite e una raffineria, oltre a uno degli impianti di laminazione più avanzati al mondo.

JUTEC

JUTEC, fondata nel 1987 a Wilhelmshaven, in Germania, è specializzata nella produzione di indumenti protettivi per alte temperature e isolamenti termici per impianti industriali.

Gulf Markets International

Gulf Markets International, con sede in Bahrein, è costantemente cresciuta dagli anni Settanta in poi adattandosi al mutevole contesto industriale del Golfo, espandendo la propria attività di rappresentanza di imprese estere.
Oggi GMI è attiva nel settore delle forniture industriali, fornendo assistenza nella regione GCC in vari settori industriali come alluminio, Oil & Gas, cemento, ferro, acciaio, vetro e altri.

Egyptalum

Egyptalum iniziò la produzione di alluminio primario nel 1975. Da allora la produzione annuale ha raggiunto e superato le 320.000 tonnellate, caratterizzata da metallo e leghe primarie, laminati ed estrusi.

CRU Group

CRU offre un servizio di business intelligence per il mercato globale, dall’alluminio ai minerali fino all’industria dei fertilizzanti attraverso analisi di mercato, valutazioni sui prezzi, consulenza ed organizzazione eventi.

Storvik

Stein Kyartan CEO Storvik AS
Ronny Reitan, Cast Products Manager di Storvik AS

Stein Kyartan (a sinistra), CEO, e Ronny Reitan, Cast Products Manager di Storvik AS, azienda norvegese specializzata nella produzione di macchinari e attrezzature per fonderie.