L’upgrade del serraggio è servito
Per ottimizzare il serraggio in tornitura, HWR Spanntechnik GmbH (uno dei brand distribuiti in esclusiva per l’Italia da Attrezzature Agint) propone la serie INOLine®, che si articola nella linea INOFlex, composta da otto modelli di mandrini a quattro griffe con compensazione, e nelle linee INOZet e INOTop, ovvero griffe di serraggio speciali montabili su mandrini di qualsiasi modello e brand (a partire da un diametro di 210 mm).
di Laura Alberelli
Un bloccaggio concentrico ottimale a prescindere dalla forma del componente da serrare (che può essere cubica, rotonda o di geometria irregolare) e un utilizzo universale capace di garantire massima precisione. Queste sono le richieste principali di chi utilizza macchine utensili di nuova generazione destinate alla fresatura e soprattutto alla tornitura. In risposta a tali esigenze, la tedesca HWR (brand distribuito nel nostro Paese da Attrezzature Agint) ha sviluppato i sistemi di bloccaggio serie INOLine® che comprendono due diverse famiglie di prodotti: i mandrini INOFlex® e le griffe speciali INOTop® e INOZet®.

Un nuovo mandrino per diametri da 320 mm fino a un massimo di 2 metri
I mandrini con compensazione a quattro griffe INOFlex® – in grado di effettuare il bloccaggio di componenti tondi, cubici e geometricamente irregolari – sono utilizzabili sia su torni che su fresatrici. Spiega Luca Luviè, product manager Clamping Division di Attrezzature Agint: “I mandrini della serie INOFlex® sono disponibili in otto varianti, le più recenti delle quali sono rappresentate dal modello INOFlex® VT-Q, mandrino con griffe a cambio rapido che velocizza e ottimizza la sostituzione delle griffe, e INOFlex® VL, capace di gestire diametri a partire da 320 mm fino a un massimo di 2 metri (il range precedente partiva da 420 mm). Come per tutti i modelli della serie, anche in questo caso si parla di un mandrino a quattro griffe ad assi indipendenti in grado di lavorare su due assi. La chiusura delle griffe, infatti, non avviene in contemporanea ma a coppie, dove a partire per primo è sempre l’asse dove non c’è la pressione del pezzo. In un mandrino convenzionale, tutti i componenti responsabili dell’azionamento si muovono nella stessa direzione intorno al centro, verso il centro o lontano dal centro. Nel mandrino a quattro griffe INOFlex® l’azionamento si muove su due assi paralleli in avvicinamento e in allontanamento l’uno dall’altro. Grazie alla tecnologia di compensazione, i pezzi rotondi, cubici e geometricamente irregolari possono essere bloccati in maniera concentrica al dispositivo di bloccaggio/asse rotante.
L’approccio adottato su questi mandrini è molto apprezzato, perché evita che il pezzo si possa alzare e muoversi, cosa che inevitabilmente avviene se tutte le griffe avanzassero in contemporanea”.

Due griffe speciali
La serie INOLine® comprende anche i sistemi INOTop® e INOZet®. Si tratta di due griffe speciali montabili sui mandrini HWR o su mandrini di altri costruttori, entrambe destinate a ottimizzare le operazioni di serraggio in operazioni di tornitura.
Nello specifico, INOTop® è una griffa speciale indicata soprattutto per la tornitura di tubi sottili. Si tratta di una griffa fissa con chiusura ibrida (automatica e manuale) dove il componente viene centrato senza pressione dall’esterno e bloccato dall’interno. INOTop® si adatta a quasi tutti i tipi di mandrini a partire da 210 mm di diametro.
Riprende Luca Luviè: “L’innovativa griffa INOTop® di HWR è stata espressamente progettata per il serraggio in tornitura di componenti sensibili alla deformazione. Montata su mandrini convenzionali, elimina la deformazione generata dalla pressione di serraggio esterna, in quanto permette di centrare i pezzi e di serrarli all’interno. In questo modo, INOTop® impedisce la formazione di poligoni indesiderati durante il processo di serraggio. Risultati di tornitura che in precedenza si potevano ottenere solo con l’impiego di costose soluzioni di serraggio speciali, si possono oggi ottenere facilmente con la griffa di serraggio ibrida INOTop®. Con la parte esterna della griffa, si esegue solo il processo di centraggio del pezzo, mentre la forza di serraggio viene generata dalla ganascia mobile interna azionata in maniera manuale”.

Serraggio ottimale in tornitura e risparmio in termini di costi
Con il sistema INOZet® di HWR è possibile trasformare un mandrino a tre griffe di tipo convenzionale in un modello a sei griffe, garantendo al tempo stesso un serraggio in tornitura ottimale e un significativo risparmio in termini di costi. Commenta Luca Luviè: “Con questo sistema, un mandrino a tre o quattro griffe può facilmente diventare un mandrino pendolare a sei oppure a otto griffe. Generalmente i sistemi con più di tre punti di serraggio senza compensazione (ovvero pendolarità) hanno un serraggio rigido e vincolano la posizione dei pezzi, aumentando così il rischio di deformazione. Con INOZet® invece tutto questo non rappresenta più un problema. In base alle specifiche esigenze, su un sistema INOZet® è possibile montare un set di sei griffe dure destinate alla lavorazione di pezzi grezzi e un set di sei griffe più morbide destinate a una seconda lavorazione. Con queste griffe i pezzi possono essere serrati sia internamente che esternamente”.
Oltre alle due griffe speciali INOTop® e INOZet®, HWR propone anche le griffe standard UNIJaws®. Sono disponibili le versioni dure e morbide, le griffe base, i dadi a T e gli accessori.
Parola d’ordine: modularità
Grazie al meccanismo di bloccaggio compensativo che ritroviamo nella serie INOLine® di HWR, di fatto Attrezzature Agint è in grado di fornire un sistema modulare configurabile ed espandibile in base alle specifiche esigenze, come conferma Luca Luviè. “In combinazione con la serie INOFlex®, INOZet® è il primo sistema di serraggio a otto punti compensato disponibile come prodotto standard. Grazie all’elevato numero di punti di bloccaggio che si compensano a vicenda, le forze di serraggio agiscono in modo uniforme e con una deformazione minima sul pezzo. Nella fase di massima espansione di INOFlex® con INOZet® e INOTop® i pezzi ad alta deformazione sono equamente centrati grazie alla compensazione di otto punti di serraggio e bloccati senza distorsioni grazie a un serraggio interno che avviene con controcuscinetto fisso”.
