Export meccanica, +9% nel primo semestre 2022

Secondo i dati dell’Ufficio studi di Anima Confindustria, l’export è il motore trainante della meccanica italiana: in confronto allo stesso periodo del 2021, nel primo semestre 2022 è stato registrato un +9%, per un valore totale di 17,1miliardi di euro. Il principale mercato di destinazione rimane l’area UE (che fa segnare +15% e oltre 8miliardi di euro di esportazioni nei primi sei mesi del 2022), mentre la crescita maggiore in termini percentuali avviene nel continente americano. In questo caso si registra un +37% in America settentrionale e +17% nel Centro e Sud America.  

Si registra, invece, un crollo delle esportazioni verso la Cina, con -34% rispetto al primo semestre 2021 e 600milioni di euro di valore generato.  

Strategicità della componente export  

Grande soddisfazione è stata espressa da Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria: “I risultati dell’export fanno ben sperare, rappresentando un vero e proprio trampolino di lancio in risposta a una situazione interna dominata da rincari e difficoltà. Non dimentichiamo che molte aziende della meccanica vivono oggi in una situazione di grande incertezza. La recente contrazione del commercio mondiale, innescata dalla pandemia, ha infatti messo in evidenza la strategicità della componente export per le imprese italiane, rivelando come la proiezione delle nostre aziende sui mercati esteri possa fungere da vera e propria cassa di risonanza per il Sistema Paese. Proseguendo il percorso intrapreso, è necessario agire in maniera ancora più decisa per sostenere le esportazioni dell’industria italiana, puntando su sviluppo delle tecnologie e innovazione per far sì che le nostre imprese mantengano il passo in un contesto sempre più competitivo. Come Anima Confindustria continueremo a collaborare con ITA/ICE e il Ministero degli Affari Esteri con l’obiettivo di incrementare i contatti delle nostre aziende manifatturiere con l’estero”.  

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