Grazie al centro SHARAV HGVT di PROMAC è possibile lavorare in non presidiato stampi complessi 

A Sirtori, in provincia di Lecco, opera dal 1970 Nuova Stame, azienda specializzata nel settore degli stampi lamiera. Grazie all’impiego del centro di lavoro SHARAV HGVT di PROMAC, l’azienda lecchese è in grado di lavorare anche in non presidiato stampi complessi di medio-grandi dimensioni.  

Con l’installazione di un nuovo centro di lavoro SHARAV HGVT, è nata la collaborazione tra il costruttore italiano di macchine utensili PROMAC e l’azienda Nuova Stame, ai vertici nei settori della costruzione di attrezzature per la deformazione a freddo della lamiera, dei trattamenti termici per la lavorazione dei materiali e dei servizi di engineering. Il centro di lavoro a 5 assi permette la lavorazione massiva di stampi medio-grandi grazie al cambio teste non presidiato e alle funzionalità avanzate in ambito di Industria 4.0.  

SHARAV HGVT: operativa anche durante la notte e i fine settimana 

La società Nuova Stame (www.nuovastame.it) ha la sede a Sirtori (LC) ed è nata nel 1970 grazie alle capacità imprenditoriali e professionali di un gruppo di maestri artigiani specializzati. Da oltre cinquant’anni, infatti, è ai vertici nella progettazione e produzione di una vasta gamma di stampi tra cui: stampi di imbutitura, di rifilatura, di tranciatura, di ripiegatura, di trancia, sviluppo stampi per operazioni multiple, a passo progressivo, a passo trasferizzato e organi di traslazione. Oggi Nuova Stame è un’azienda all’avanguardia, affermata per le sue caratteristiche di affidabilità, qualità e ricerca di soluzioni tecniche e innovative.  

La produzione vanta una precisione chirurgica del taglio che mira alla perfezione del prodotto finito. Questo è il livello qualitativo che i produttori di automobili di alta gamma ricercano e riconoscono a Nuova Stame, loro partner d’eccellenza. I clienti annoverati da Nuova Stame sono ai vertici nel loro settore che spazia dall’automotive, carrozzeria e componentistica. Gli ultimi sviluppi del settore automotive e la crescita della domanda di stampi di grandi dimensioni per la produzione di particolari con forme sempre più complesse hanno portato all’acquisizione del nuovo centro di lavoro PROMAC: il modello SHARAV HGVT4.0 con corse da 4.000 mm per il trasversale, 8.000 mm per il longitudinale e 1.500 mm per l’asse verticale.  

SHARAV HGVT fa parte della famiglia di macchine di tipo gantry PROMAC che comprende anche i modelli SHARAV GVT e SHARAV LGVT. Cosa differenzia questo modello dagli altri? Sono tre i fattori principali che permettono di identificare il modello più adatto tra i tre: il materiale lavorato, la coppia richiesta dalla lavorazione e la corsa dell’asse Z. SHARAV HGVT, in particolare, permette di lavorare ghise speciali e materiali molto duri che richiedono lavorazioni di sgrossatura operate da elettromandrini a 6.000 giri/min, 45 kW e 440 Nm (HSK-A 100 – ISO 50 DIN 69871). Grazie all’opzione di cambio teste acquistabile, questo modello consente l’utilizzo di un secondo elettromandrino a 15.000 giri/min, 37 kW e 160 Nm (HSK-A 100/63). In questo modo, l’operatore è in grado di sgrossare e finire il particolare in un unico staffaggio, senza doverlo muovere. Non meno importante, è l’opzione di cui PROMAC dispone: la testa per la foratura profonda con cambio punte automatico.  

Automatizzare i processi è il modo migliore per aumentare l’efficienza aziendale, mantenendo dei costi competitivi, in linea con il mercato. Il sistema di cambio teste sviluppato ammette la variazione della tipologia di lavorazione in modo totalmente automatico e senza presidio da parte dell’operatore. Nelle colonne sono posizionati due magazzini teste affiancati dai rispettivi magazzini per il cambio utensili HSK-A 100 e ISO 50 DIN 69871 con relativi presetting laser utensili. Pertanto, la macchina dispone di tutto il set up necessario per le molteplici lavorazioni. L’automazione è naturalmente controllata in modo tale che le operazioni avvengano in completa sicurezza. Grazie a questo sistema è facile pianificare la propria produzione, perché la macchina può rimanere operativa anche durante la notte e i fine settimana. L’investimento viene così giustificato e ammortizzato in un minore lasso di tempo. 

SHARAV HGVT è interamente progettato e costruito all’interno di PROMAC 

SHARAV HGVT, come gli altri centri di lavoro, è interamente progettato e costruito all’interno di PROMAC, utilizzando i più avanzati software di progettazione 3D e strumentazioni di analisi FEM. La soluzione “Box in Box” è caratterizzata da una doppia traversa nella quale, guidato da 4 guide lineari, trasla il carro porta-slitta all’interno del quale si muove ortogonalmente la RAM, anch’essa dotata di 4 guide lineari; soluzione simmetrica, garanzia di stabilita e precisione. Questa struttura è progettata per fornire la massima rigidità mantenendo il suo carattere dinamico. Inoltre, la tavola portapezzo fissa è realizzata e dimensionata in modo da sfruttare completamente le corse della macchina e i carichi previsti. L’alta tecnologia ed estrema precisione raggiunte permettono ai modelli SHARAV di risultare indicati per settori altamente esigenti come automotive, aeronautico, aerospaziale e meccanica di precisione.  

Con SHARAV HGVT si possono eseguire lavori di sgrossatura, semifinitura, finitura e foratura. Per questo specifico modello, l’ufficio tecnico PROMAC ha appositamente progettato un cambio testa automatico che consente di sfruttare due tipologie differenti di mandrini, ottimizzando l‘impiego degli utensili e saturando le ore di lavorazione disponibili. Nuova Stame ha richiesto anche la possibilità di poter lavorare senza presidio. Così PROMAC ha configurato il centro di lavoro completo di automazione non presidiata del cambio teste e i relativi magazzini utensili, incrementando ulteriormente l’efficienza del modello.  

SHARAV presenta un design moderno e linee eleganti, superfici pulite e luminose. Fondamentale per gli operatori macchina, infatti, è proprio la luminosità dell’area di lavoro per effettuare il controllo delle operazioni in sicurezza. La grande apertura delle porte anteriori, inoltre, semplifica il carico/scarico di blocchi di lavoro grandi fino a 8.000×5.000 mm, limitando le tempistiche per le operazioni di staffaggio del pezzo.  

Uno tra i vantaggi più evidenti è la flessibilità di configurazione della famiglia SHARAV. Ad esempio, l’utilizzatore può scegliere tra diverse lunghezze delle corse degli assi: trasversale da 2.500 a 4.000 mm, longitudinale da 1.600 a 3.2000 mm e verticale da 1.000 a 2.500 mm. Anche il cambio utensili può essere progettato e posizionato rispettando le specifiche lavorazioni del cliente come il numero di utensili (da 20 a 300) e l’ingombro della struttura. E che dire della comodità dell’apposita area di set up utensili che facilita la preparazione al lavoro da parte dell’operatore macchina.  

SHARAV HGVT è la combinazione ideale tra robustezza, rigidità, precisione e tecnologia. Per queste ragioni viene scelta da molte importanti aziende italiani e internazionali, sicure di poter contare sulla precisione e professionalità di PROMAC.  

PROMAC progetta e produce oltre ai centri di lavoro anche i principali accessori 

PROMAC nasce nel 1995 a Salzano, in provincia di Venezia, dalla passione del suo attuale Presidente Lucio Carraro condivisa con il proprio team di professionisti. Grazie all’esperienza di quasi trent’anni di lavoro, ha potuto registrare una forte crescita del proprio organico che è stato in grado di sviluppare numerose soluzioni su misura per ogni esigenza. Tra queste cambio teste e cambio utensili personalizzabili, soluzioni FMS, un’ampia gamma di accessori e configurazioni per rendere il centro di lavoro più potente e adatto ai bisogni produttivi delle aziende.  

PROMAC progetta e produce da sempre su proprio know-how oltre ai centri di lavoro anche i principali accessori, quali: teste automatiche, elettromandrini, tavole girevoli, cambio utensili e automazioni. Questa peculiarità permette all’azienda veneta di essere considerata interlocutore affidabile per importanti e complessi progetti sia nazionali che internazionali.  

I risultati raggiunti dai modelli più recenti, come LEVANTE GTR (Brevetto Internazionale) e ETHESIAN THMC, sono un’ulteriore conferma del forte spirito innovativo che caratterizza il dinamismo di PROMAC. Le soluzioni all’avanguardia proposte negli ultimi anni sottolineano i livelli avanzati delle tecnologie studiate e messe a punto dagli ingegneri e tecnici specializzati PROMAC.  

PROMAC fornisce supporto a 360 gradi alla clientela 

PROMAC offre la massima qualità di servizio in linea con gli standard richiesti dal mercato odierno. I fattori che lo caratterizzano sono: velocità, attenzione e precisione. Il personale dell’azienda veneta è pronto a fornire l’assistenza ai propri clienti con delle tempistiche di risposta non scontate. Gli operatori macchina, quindi, vengono accompagnati nel loro lavoro per ogni necessità da personale qualificato e disponibile, anche da remoto.  

In un mercato in continua e rapida evoluzione, l’imprenditore Lucio Carraro si dimostra lungimirante e attento alle dinamiche del settore in cui opera, investendo costantemente nella ricerca e sviluppo dei prodotti e nel personale della propria azienda. Nell’ultimo anno, infatti, PROMAC non solo ha sviluppato nuovi modelli e tecnologie, ma ha anche implementato i propri reparti assumendo professionisti in grado di aumentare ulteriormente le competenze tecniche e commerciali e di trasmettere la passione per le macchine utensili.  

PROMAC si prepara alle sfide del mercato puntando al connubio tra efficienza, efficacia ed etica. La ripresa della domanda e la transizione green richiedono lo studio attento delle nuove prospettive globali e lo sviluppo di nuovi sistemi e modalità di lavoro. L’azienda dimostra ancora una volta un importante know-how anche grazie alle collaborazioni con aziende d’eccellenza come Nuova Stame, ai vertici nel settore degli stampi in lamiera. L’esperienza dei tecnici e l’apertura verso nuove frontiere dell’innovazione mirano non solo all’eccellenza tecnologica e qualitativa, ma anche alla piena soddisfazione delle nuove esigenze dei mercati di chi utilizzerà il prodotto finito. L’installazione del centro di lavoro ad alta precisione permetterà alle due aziende di espandere le proprie capacità tecnologiche per incontrare i bisogni del mercato globale.  

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