Il sistema marca al laser 2.000 inserti l’ora

Evlaser, azienda storica nel panorama italiano dei laser industriali, sta proseguendo il suo percorso di rinnovamento e crescita affiancando ai tradizionali sistemi di marcatura, incisione e saldatura i nuovi nati nel mondo del Micromachining e della Saldatura di materie plastiche che rappresentano i segni tangibili della nuova visione aziendale introdotta dal nuovo management.

Il nuovo corso è stato intrapreso senza dimenticare la ultra quarantennale esperienza acquista nello sviluppo di sistemi “tailor made” per le più disparate esigenze di marcatura per identificazione, incisione e saldatura. In particolare, l’ultimo nato è un sistema dedicato alla marcatura commissionato da un suo cliente storico, la Krino S.p.A. di Monticello Brianza. Krino è un’azienda nata nel 1982 e da sempre inserita nel settore degli utensili da taglio, nel 2011 l’acquisto della LTI, fondata a Milano nel 1960, ha permesso al gruppo di aprirsi verso il mondo degli inserti e bussole per avvitatori. Krino è dotata di un ampio parco di sistemi di marcatura laser forniti negli anni da Evlaser, da sistemi da banco per la marcatura dei piccoli lotti fino a sistemi semiautomatici con tavole rotanti e altri completamente automatici con tramogge e vibratori.

Una soluzione custom completamente automatizzata

L’attuale esigenza è di un sistema per la marcatura completamente automatizzata di inserti senza attrezzature di posaggio che potesse operare con modalità non presidiata, intervento saltuario da parte dell’operatore per le operazioni di carico e rimozione dei pezzi e una produttività di 2.000 inserti/ora. L’esperienza di Evlaser nello studio dei sistemi custom è stata vitale per riuscire a ideare una macchina automatizzata, ad alta produttività e affidabilità che permetta al cliente di lanciare il ciclo operativo e di dimenticarsene se non per le esigenze di alimentazione del materiale.
La configurazione sviluppata dal reparto di Ricerca e Sviluppo di Evlaser si basa su un marcatore laser ad alta produttività LUX da 30 W con smart camera Cognex per la visione e riconoscimento automatico dell’orientamento dell’inserto che viene integrato in una linea di alimentazione pezzi composta da tramoggia e tazza vibrante con capacità di circa 5.000 pezzi, e quindi 3 ore di autonomia, nastro per il trasporto dell’inserto nella zona di marcatura e scarico automatico direttamente nelle scatole utilizzate dal cliente per la spedizione. La soluzione custom sviluppata da Evlaser si completa con l’HMI semplice e intuitivo adatto per un utilizzo anche da parte di operatori non specificamente formati, ma al tempo stesso potente e flessibile per far fronte a tutte le nuove esigenze di mercato che potranno emergere in futuro. La configurazione ottica scelta permette la marcatura simultanea sulle facce adiacenti dell’esagono dell’inserto in modo semplice, automatico e senza necessità di complessi, e costosi, sistemi di scansione 3D.

Il sistema integra un marcatore laser ad alta produttività LUX da 30 W con smart camera Cognex per la visione e il riconoscimento automatico dell’orientamento dell’inserto.
Il sistema integra un marcatore laser ad alta produttività LUX da 30 W con smart camera Cognex per la visione e il riconoscimento automatico dell’orientamento dell’inserto.

Unica interfaccia per tutti i sistemi integrati

Il software di gestione macchina permette il controllo di tutti i parametri coinvolti nel processo, da quelli laser alla gestione del binomio tramoggia/vibratore fino al sistema di visione, tutti integrati in un’unica interfaccia che consente l’ottimizzazione del ciclo di marcatura per ogni item.
Il software sviluppato da Evlaser permette di sfruttare al massimo le potenzialità evolute del sistema di visione Cognex nell’ottica di una lavorazione a scarti zero; il sistema vede, riconosce e orienta il particolare caricato e, nel caso di errori di carico, procede all’evacuazione dei pezzi non conformi verso una vasca di raccolta in modo di evitare qualsiasi mescolanza di articoli nel corso del ciclo. Il ciclo macchina viene gestito in maniera molto semplice da parte dell’operatore addetto attraverso la selezione dell’articolo da processare, anche in automatico attraverso una pistola barcode, il carico fisico dei pezzi all’interno della tramoggia ed infine lo start ciclo che avvia le operazioni di alimentazione dei pezzi e infine di marcatura. Un allarme visivo allerta l’operatore della mancanza pezzi all’interno dell’alimentatore in modo che possa intervenire tempestivamente e senza inutili fermi macchina.
La macchina può essere collegata in rete per dialogare con altri sistemi di supervisione di fabbrica in ottica “Industry 4.0 Ready”. I singoli elementi di questa specifica soluzione progettata da Evlaser, consentono di essere adattati per affrontare tutte le esigenze di marcatura ad alti volumi in modo semplice e affidabile.

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