Prima Additive alla EMO 2021 di Milano

Il contesto in cui la fiera si svolge sembra infatti essere estremamente promettente, grazie alle previsioni di crescita della domanda di macchine utensili nelle principali aree del mondo, agli importanti incentivi predisposti dal governo italiano con Transizione 4.0 e al rinnovato entusiasmo per il ritorno delle fiere in presenza – in totale sicurezza anche grazie ai rigidi protocolli sanitari elaborati dal governo nazionale, dall’ente fiera e dagli stessi espositori.

A questo incoraggiante quadro, nello stand Prima Additive si aggiunge la grande fiducia nel potenziale delle soluzioni additive per la crescita e il rinnovamento delle aziende manifatturiere e l’opportunità di scoprire due prodotti per la stampa 3D dei metalli “a prova di futuro”: innovativi, sostenibili, interconnessi e totalmente compatibili con Industria 4.0.

Un laser a infrarossi e uno verde

Presentata in anteprima alla EMO, la Print Genius 150 Double Wavelength appartiene alla serie 150 con tecnologia Powder Bed Fusion di Prima Additive. A rendere unica questa macchina è l’innovativa configurazione delle sorgenti laser. La macchina dispone infatti di due laser come tutte le macchine denominate “Genius” del brand torinese, ma nella sua versione Double Wavelength è equipaggiata con un laser infrarosso da 300 W e un laser verde da 200 W, che possono lavorare alternativamente sulla stessa area di lavoro. In questo modo è possibile lavorare sia le leghe convenzionalmente processabili con i laser infrarossi (leghe di acciaio, alluminio, titanio nichel, cromo-cobalto), sia il rame puro o altri materiali altamente riflettenti grazie al laser verde. Come le altre macchine della Serie 150 per la manifattura additiva del metallo, anche la Print Genius 150 Double Wavelength è dotata di un volume di costruzione di diametro 150 mm e altezza di 160 mm e presenta tutte le innovazioni delle soluzioni Powder Bed Fusion di Prima Additive. È dotata di un sistema che permette di variare la posizione del fuoco del fascio laser a seconda delle necessità, per avere sempre i parametri ottimizzati in base all’applicazione e di un doppio sistema di pre-riscaldamento che consente di riscaldare la superficie del letto di polvere sia dall’alto sia dal basso attraverso la piastra riscaldata, permettendo così al letto di polvere di raggiungere una temperatura che può arrivare fino a 300° C. Il pirometro coassiale ad alta velocità controlla la temperatura in tempo reale e 2 telecamere monitorano il processo e il letto di polvere. Il sistema è a parametri aperti, adatti a svolgere attività di ricerca e sviluppo sul processo e sui materiali. La serie 150 di Prima Additive è Industry 4.0 Ready e permette l’integrazione di sensori di monitoraggio e la connessione attraverso diversi standard per funzioni IoT. Sempre in ottica smart manufacturing, in qualità di partner di MindSphere World, Prima Additive partecipa al progetto di interconnessione della fiera, per permettere a tutti i visitatori di comprendere al meglio le infinite potenzialità della piattaforma MindSphere nell’ambito dei sistemi IoT per uso industriale.

Altra soluzione esposta nello stand Prima Additive è la Print Genius 250.
Altra soluzione esposta nello stand Prima Additive è la Print Genius 250.

La soluzione ideale per alta produttività

Altra soluzione esposta nello stand Prima Additive è la Print Genius 250, la soluzione ideale per applicazioni di stampa su metallo ad alta produttività, essendo in grado di ridurre i tempi di produzione grazie al suo doppio laser single-mode da 500 W, unito a un software intelligente per un rapido orientamento dei pezzi e per la definizione dei parametri della macchina. Il volume di costruzione di 258x258x350 mm rende la macchina adatta per la produzione di componenti di medie dimensioni. Il flusso di gas ottimizzato, con conseguente riduzione al minimo dei consumi, e la capacità di cambio completo del materiale in meno di 2 ore sono altri punti di forza di questa macchina innovativa. Print Genius 250 è dotata di un’unità filtrante a doppia linea per il ricircolo del gas all’interno dell’area di lavoro, che mantiene un elevato grado di pulizia della macchina e riduce al minimo la sostituzione delle parti soggette a usura. Il nuovo HMI consente di monitorare in tempo reale l’ambiente di costruzione e di generare report con tutti i principali parametri di stampa. La Print Genius 250 è adatta a una vasta gamma di materiali: acciaio inossidabile, acciaio Maraging, leghe a base di nichel ad alta temperatura (Inconel), di titanio, di cobalto-cromo, di alluminio, di rame e di acciai di elevata durezza per il settore degli stampi. Prima Additive espone con 3D New Technologies S.r.l. (3D-NT), la start-up con cui il gruppo Prima Industrie collabora per la realizzazione di macchine innovative per l’Additive Manufacturing completamente progettate e costruite in Italia. La collaborazione con 3D-NT è frutto della strategia Open Innovation del gruppo Prima Industrie e coniuga l’esperienza e la solidità di un Innovation Leader con l’imprenditorialità giovane e dinamica, caratterizzata da elevata flessibilità e velocità di risposta ai nuovi trend tecnologici. EMO 2021 non sarà l’unica occasione nei prossimi mesi per scoprire come le soluzioni per l’additive manufacturing dei metalli del gruppo Prima possano aiutare le aziende a far crescere il loro business: dal 26 al 28 ottobre Prima Additive sarà presente alla fiera AddIT 3D di Bilbao, dal 26 al 29 ottobre esporrà alla Blechexpo di Stoccarda, per la prima volta insieme a Prima Power e dal 16 al 19 novembre alla Formnext di Francoforte sarà presentata la gamma completa di tecnologie Prima Additive che include sistemi sia Powder Bed Fusion, sia Direct Energy Deposition.

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