La rivoluzione è qui

Garantire una crescente connettività, ovvero lo scambio di dati tra persone, macchine e ambiente di produzione, e creare le basi per l’uso delle moderne applicazioni IoT. Tutto questo è C.O.R.E. – Customer Oriented REvolution, il nuovo controllo sviluppato da United Grinding e presentato in anteprima alla EMO. 

Primo giorno della EMO, lunedì 4 ottobre, ore 12: presso lo stand United Grinding si scatena una piccola e pacifica “rivoluzione”. Un gruppo di ragazzi e ragazze armati di cartelli con scritte e loghi inneggianti al cambiamento occupa d’improvviso lo stand del gruppo catturando l’attenzione dei numerosi astanti. Conquistato il centro del palco, dove troneggiavano i modelli di punta di alcuni dei brand appartenenti a United Grinding (Mägerle, Blohm, Jung, Studer, Schaudt, Mikrosa, Walter, Ewag), i “manifestanti” si zittiscono per lasciare la scena a un ultimo membro del gruppo, una sorta di portavoce presente in maniera virtuale. In un totem sormontato da un uno schermo digitale, appare un individuo mascherato e incappucciato che rivendica in un videomessaggio l’importanza del cambiamento, l’esigenza di creare una nuova User Experience che sdoganizzi l’idea classica di CNC che deve essere, per intuitività e connettività, sempre più simile a uno smartphone senza per questo perdere la propria identità. 

Dopo questa dichiarazione di intenti, il discorso si conclude per lasciare spazio a un sipario musicale in cui i ragazzi (evidentemente, ballerini professionisti) tra un’acrobazia e l’altra smontano il case di un classico CNC, che al suo interno nasconde la novità proposta da United Grinding: si tratta del nuovo C.O.R.E. – Customer Oriented REvolution, presentato in anteprima alla EMO di Milano. 

Vista dello stand United Grinding alla EMO di Milano.
Vista dello stand United Grinding alla EMO di Milano.

Investire nel futuro digitale 

A illustrare la filosofia di C.O.R.E. è il CEO del gruppo, Stephan Nell: “La nuova architettura hardware e software di C.O.R.E., sviluppata dagli specialisti del Gruppo e presentata in anteprima alla EMO di quest’anno, apre nuove possibilità per il collegamento in rete, il controllo e il monitoraggio del processo di produzione e quindi anche per l’ottimizzazione del processo. Con C.O.R.E., il futuro digitale ha finalmente inizio”. 

Il progetto di C.O.R.E. è iniziato alcuni anni fa, quando il dibattito pubblico sulla quarta rivoluzione industriale ha incominciato ad assumere un certo peso. Con lungimiranza, United Grinding ha deciso di investire a livello di Gruppo nel futuro digitale ed è in quel momento che il progetto C.O.R.E. inizia a prendere vita. Obiettivo e “cuore” del progetto è garantire una crescente connettività, ovvero lo scambio di dati tra persone, macchine e ambiente di produzione, e creare le basi per l’uso delle moderne applicazioni IoT. Importante è anche il funzionamento intuitivo, in grado di facilitare il lavoro sia agli attrezzisti sia agli operatori delle macchine e agli addetti della manutenzione, una visione diventata realtà grazie a C.O.R.E.” 

Funzionamento intuitivo 

Oltre che per la facilità e la connettività, C.O.R.E. ricorda molto da vicino il design tipico di uno smartphone solo con dimensioni giganti. Sul display multi-touch Full HD da 24 pollici è possibile visualizzare le macchine utensili di ultima generazione dotate della nuova tecnologia C.O.R.E. Il suo utilizzo permette di navigare tramite “touch” e “swipe” come con uno smartphone, ma non solo. I clienti possono anche configurare l’interfaccia utente in base alle proprie esigenze e ordinare le funzioni e i comandi più importanti in base alle proprie preferenze, proprio come la panoramica delle app sulla schermata iniziale dello smartphone. 

Grazie al nuovo sistema di accesso, che funziona tramite un chip RFID personalizzato, il profilo utente personale viene caricato automaticamente. In questo modo l’accesso e la disconnessione dalla macchina diventano più semplici, ma anche molto più sicuri. Un altro vantaggio del suo utilizzo è che il profilo dei ruoli memorizzato per tutti gli utenti consente di visualizzare solo le informazioni rilevanti per ciascun utente. Così facendo si riduce la complessità e, di conseguenza, anche la possibilità di errori. Ridurre la complessità significa anche che il nuovo pannello C.O.R.E. è completamente privo di tasti. Allo stesso tempo, l’interruttore rotante Feedrate Override permette di regolare la velocità di avanzamento degli assi. Il pannello C.O.R.E. può essere montato sulle macchine di tutti i marchi appartenenti al gruppo United Grinding; ciò è assai importante in quanto semplifica l’uso della macchina utensile e facilita l’addestramento: chi sa utilizzare una macchina del gruppo saprà utilizzarle tutte. 

C.O.R.E. ricorda molto da vicino il design tipico di uno smartphone solo con dimensioni giganti.
C.O.R.E. ricorda molto da vicino il design tipico di uno smartphone solo con dimensioni giganti.

Innovazioni hardware ma anche software

C.O.R.E. è un pannello di comando innovativo non solo da un punto di vista hardware ma anche software. Il sistema operativo C.O.R.E. OS è installato su un PC industriale ad alte prestazioni, mentre C.O.R.E. IPC funge da gateway IoT e ospita tutte le applicazioni software. C.O.R.E. OS è compatibile con tutti i comandi CNC utilizzati da United Grinding. Oltre a ciò, offre numerose possibilità di connessione. Oltre alla possibilità di collegare in rete tutte le macchine dei vari brand che compongono il gruppo United Grinding con tecnologia C.O.R.E., è possibile gestire anche sistemi di terze parti tramite interfacce implementate, come ad esempio Umati. Ciò consente l’accesso diretto dalla macchina alle offerte di United Grinding Digital Solutions, dal Remote Service al Service Monitor fino al Production Monitor. Ad esempio, è possibile chiedere il supporto del team Customer Care del Gruppo direttamente dal pannello C.O.R.E. Le funzioni di chat garantiscono un supporto semplice e rapido e la fotocamera anteriore integrata consente anche di effettuare videochiamate. 

Nel processo di sviluppo di C.O.R.E, durato diversi anni, gli esperti di software e processi di tutti i marchi appartenenti a United Grinding Group hanno unito le proprie competenze per sviluppare un’architettura software innovativa. La User Experience, ovvero l’esperienza diretta degli utenti, è sempre stata l’obiettivo principale dell’azienda (non a caso l’acronimo C.O.R.E. sta per Customer Oriented REvolution). Sebbene il futuro digitale sia oggettivamente più vicino, la tecnologia C.O.R.E. vista in anteprima alla EMO di Milano non rappresenta ancora la fase finale dello sviluppo prodotto. “Si tratta di una base su cui intendiamo costruire”, conclude Christoph Plüss, CTO di United Grinding Group. “Grazie alla struttura modulare e flessibile dell’architettura software, continueremo a integrare nuove funzionalità e applicazioni. Inoltre il Gruppo sfrutterà il potenziale di sviluppo del software a vantaggio dei nostri clienti. 

L’obiettivo è riuscire a offrire regolarmente nuove release del software C.O.R.E. e contribuire quindi attivamente a plasmare il futuro digitale”.

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