Codice di condotta per l’efficienza energetica degli UPS

È ufficiale il nuovo “Codice di Condotta per l’efficienza energetica degli UPS 2021-23” (CoC), di cui Riello UPS è stata uno dei promotori fin dalla prima edizione ed ha partecipato attivamente alle discussioni con il JRC (ente delegato dalla commissione Europea) che hanno portato al suo rinnovo, oltre ad esserne uno dei primi firmatari.

Da sempre sensibile alle tematiche dell’efficienza energetica, Riello UPS ha fatto anche parte del gruppo che ha sostenuto lo studio sull’“impronta ambientale” degli UPS nel 2018, e partecipa attivamente ad altre iniziative che riguardano la sostenibilità ambientale.

Le novità del nuovo CoC

I livelli di efficienza del nuovo CoC sono stati decisamente incrementati rispetto alla vecchia versione, dimostrando tutti i progressi fatti dall’industria negli ultimi anni. Nello stesso tempo è stata adottata anche una nuova definizione di efficienza energetica, più vicina alle reali condizioni di utilizzo, basata su una media ponderata dei valori al 25%, al 50% e al 75% del carico. Pertanto, l’efficienza a pieno carico, che è difficilmente riscontrabile in pratica, non è più considerata; si tratta di una definizione più realistica, e nello stesso tempo più stringente, rispetto alla precedente.

L’altra novità è costituita dall’introduzione di due livelli di efficienza: un livello base, ed un livello “Elite” che andrà a contraddistinguere gli UPS ad elevata efficienza energetica. Questa distinzione è particolarmente importante perché verrà utilizzata anche all’interno del Codice di Condotta specifico per i Data Centre: nella realizzazione di un nuovo Data Centre dovranno, infatti, essere installati solo UPS conformi ai “requisiti UPS Elite”.

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