Con Accretech la qualità è garantita

PEL Pintossi produce una vasta gamma di componenti per l’industria, con esigenze qualitative sempre più stringenti: l’azienda si è affidata ai profilometri-rugosimetri di Accretech, che permettono di effettuare il controllo direttamente in produzione.

PEL Pintossi è una realtà industriale attiva dal 1960 nel settore dello stampaggio ottone, con tre unità produttive e un network di imprese consociate. Nello stabilimento di Sarezzo in provincia di Brescia, oggi l’azienda produce componenti in leghe metalliche stampati e lavorati su disegno del cliente in diversi ambiti: dai rubinetti valvolati e termostatici alle valvole di sicurezza a sfera e ai raccordi per oleodinamica e pneumatica, fino alla recente evoluzione in campo automotive. «Ogni componente lavorato ha requisiti specifici in termini di dimensione, rettilineità e qualità superficiale: per questo abbiamo bisogno di macchinari specifici come i nuovi Surfcom Nex acquistati da Accretech» spiega Mirko Balduchelli, Responsabile Metrologia di PEL Pintossi. La collaborazione tra le due aziende è iniziata diversi anni fa, con un primo profilometro e con l’aggiunta progressiva di altri strumenti in linea con le nuove esigenze di PEL Pintossi in termini di strumentazione di controllo. Per ridurre i tempi necessari per l’ispezione dei pezzi prodotti, Balduchelli ha riprogettato la distribuzione delle macchine di misura, creando diverse isole metrologiche, adottando un nuovo approccio per il controllo qualità. Flessibilità, precisione e tracciabilità sono i principali requisiti per i nuovi investimenti in ambito metrologico di PEL Pintossi: gli ultimi acquisti sono stati due nuovi dispositivi Surfcom Nex 041, che consentono misurazioni combinate di profili e superfici con prestazioni migliorate.

Componenti di tipo diverso e in diverse dimensioni

PEL Pintossi si è evoluta negli anni per adattarsi alle nuove esigenze del mercato, che richiede componenti sempre più complessi e uno spostamento della clientela dall’ambito nazionale a quello internazionale. La flessibilità dell’azienda permette di produrre in modo efficiente componenti di tipo diverso e in diverse dimensioni di commessa: si lavora con lotti da 50 pezzi fino a più di 100.000. Oggi la produzione è affidata prevalentemente a moderne macchine transfer a controllo numerico, che hanno progressivamente affiancato e sostituito macchinari tradizionali, che continuano a essere utilizzati per lavorazioni più semplici. La crescita dell’azienda è visibile: negli ultimi anni la metratura dello stabilimento principale è quasi raddoppiata, e ospita oggi 35 macchine a trasferimento automatico, ciascuna in grado di effettuare diverse lavorazioni sullo stesso pezzo. Questo porta a una moltiplicazione della complessità e delle esigenze di controllo. Il reparto collaudo è oggi composto da sette addetti che svolgono cicli orari di controllo su ciascuna macchina, con diversi test in base al ciclo di controllo previsto per quella lavorazione. Oltre al controllo su base oraria, viene inoltre effettuato un controllo per ottenere il benestare all’inizio della produzione di ogni commessa, su ogni singola macchina coinvolta.

Misurazioni combinate di profilo e superficie

Per affrontare questa maggiore complessità, Mirko Balduchelli ha predisposto dieci isole metrologiche, collocate in base alla posizione delle macchine transfer da servire. In questo modo l’addetto non deve percorrere troppa strada col pezzo da testare, qualsiasi sia il tipo di controllo necessario. «Per gestire questo livello di complessità e il volume crescente di controlli è essenziale avere a disposizione strumenti affidabili, semplici da usare e flessibili, come i nuovi rugosimetri-profilometri Surfcom Nex 041 di Accretech» sottolinea Mirko Balduchelli. Grazie anche ai motori ad azionamento lineare, Surfcom Nex garantisce cicli di misura 1,6 più rapidi rispetto al modello precedente, mantenendo comunque un’elevata precisione di misurazione a ±(0,8+|2H|/100) µm. Inoltre, i nuovi detector ibridi consentono una maggiore flessibilità, adattandosi a diverse esigenze: a seconda della necessità, il dispositivo può essere utilizzato indifferentemente per il controllo del profilo (rettilineità) e della superficie (rugosità). «La possibilità di effettuare misurazioni combinate di profilo e superficie è sicuramente un plus, e possiamo avere a disposizione strumenti polivalenti che ci permettono di far fronte anche a fermi temporanei di altri strumenti di misura, o a situazioni che richiedono ad esempio un controllo più frequente della qualità superficiale» continua Mirko Balduchelli.

Gli strumenti di controllo sono sempre aggiornati

Oggi il controllo qualità e la verifica del rispetto di requisiti sempre più stringenti in termini di rettilineità e rugosità sono centrali per il successo di PEL Pintossi, con tolleranze minime nell’ordine del millesimo di millimetro. «Siamo partiti da rubinetti in ottone per cucine industriali, ma oggi lavoriamo su una grandissima varietà di componenti e particolari anche molto più complessi, con diverse lavorazioni, un’altissima qualità richiesta e tolleranze sempre più ristrette» racconta Mirko Balduchelli. «Il rispetto delle tolleranze oggi è critico: i clienti spesso controllano i pezzi forniti con macchinari specializzati, ed è quindi necessario aggiornare continuamente la nostra dotazione di strumenti di controllo». Il miglioramento continuo della qualità e degli standard produttivi è in ogni caso un obiettivo di PEL Pintossi: negli ultimi anni ha avviato un processo di miglioramento dal punto di vista dei requisiti, che l’ha portata a essere competitiva anche nel settore automotive. In ogni decisione di investimento all’interno dell’azienda concorrono diverse variabili: le esigenze attuali e prospettiche in termini di output qualitativo e quantitativo, la facilità di implementazione e di formazione, oltre ovviamente anche all’aspetto economico. Per far fronte a nuove esigenze in termini di misurazione di profili e superfici, PEL Pintossi ha deciso di rivolgersi ad Accretech. 

Tracciabilità delle misurazioni e report di misura chiari

Un’ulteriore sfida che PEL Pintossi deve affrontare quotidianamente riguarda la tracciabilità di tutte le misurazioni, fondamentale non solo per rispondere alle richieste dei clienti, ma anche per tutelarsi in caso di contestazioni. «Tutte le misure effettuate coi profilometri e rugosimetri Accretech vengono registrate nei report di collaudo interni: in alcuni casi, soprattutto nel settore automotive, questi dati di misura devono essere forniti anche al cliente» spiega Mirko Balduchelli.

I macchinari come Surfcom NEX 041 facilitano questo processo, grazie al software integrato ACCTee che offre un’eccellente usabilità, e un ambiente di lavoro che rende agevoli tutte le attività di misurazione e analisi garantendo report di misura chiari, completi e facilmente leggibili. Grazie a un approccio basato su documenti, tutti i processi sono a disposizione in un unico foglio dei risultati, in cui ogni tipo di informazione può essere memorizzato insieme ai dati di misurazione. «Siamo stati molto soddisfatti di tutta la fase di implementazione e formazione, e i nostri addetti si trovano bene con gli strumenti Accretech perché combinano un’ottima qualità di misura e una buona semplicità d’uso, permettendo di effettuare le misurazioni nel minor tempo possibile» conclude Mirko Balduchelli.