Riflettori puntati sui sistemi di bloccaggio

TDM, IMG, Sintergrip: questi sono tre dei prodotti che OML presenta in occasione della EMO di Milano. TDM identifica un nuovo sistema di bloccaggio meccanico, IMG è una morsa meccanica autocentrante per lavorazioni su macchine a 5 assi, mentre Sintergrip è il nome di una linea
di inserti in metallo duro sinterizzato da utilizzare anche sulle morse IMG.

TDM è l’ultimo nato dei prodotti OML. TDM, acronimo di Torque Die&Mould, è un sistema di bloccaggio innovativo e brevettato progettato principalmente per il mercato dello stampo. Tra le caratteristiche tecniche che più lo identificano ricordiamo l’impiego di griffe di bloccaggio autocentranti auto-compensanti, la disponibilità di un’ampia superficie di contatto delle griffe a 210°, la rapidità di apertura/bloccaggio in sole 3,5 rotazioni. In questo sistema la ripetibilità è <0,005 mm, la forza di bloccaggio può arrivare sino a 18 kN con una coppia di serraggio di 20 Nm, mentre la forza di tenuta è sino a 100 kN.
Prevista un’ampia gamma di accessori come un perno flottante, brevettato, ideale per gestire pezzi dopo tempra. La particolarità di questo perno è che combina l’oscillazione della vite di ±2,5° e quella dell’anello di centraggio flottante in X, Y di 1 mm.

La morsa IMG è disponibile in 4 differenti modelli, due con una larghezza ganascia di 125 mm e due con una larghezza ganascia di 160 mm.
La morsa IMG è disponibile in 4 differenti modelli, due con una larghezza ganascia di 125 mm e due con una larghezza ganascia di 160 mm.

Morsa per lavorazioni su macchine a 5 assi

TDM va dunque ad aggiungersi a una già ampia gamma di prodotti OML, tra cui spicca IMG, morsa meccanica autocentrante sviluppata espressamente per le lavorazioni su macchine a 5 assi. IMG è equipaggiata con un sistema di bloccaggio telescopico brevettato, che consente il movimento continuo di apertura e chiusura della morsa, pur mantenendo la vite completamente protetta dallo sporco che si genera in fase di lavorazione. Questa particolare morsa è stata realizzata con il concetto di modularità, in quanto utilizzando un kit di trasformazione composto da pochi elementi suppletivi, è possibile trasformare la morsa da autocentrante a ganascia fissa e/o a doppio bloccaggio. Ciò vuol dire riuscire a garantire tre tipi di bloccaggio su un’unica morsa.

TDM può contare su un’ampia superficie di contatto delle griffe a 210°.
TDM può contare su un’ampia superficie di contatto delle griffe a 210°.

Inoltre, nella versione a doppio bloccaggio, non è necessario che i pezzi abbiano la stessa dimensione, grazie alla disponibilità di un sistema di compensazione.
La morsa IMG è disponibile in 4 differenti modelli, due con una larghezza ganascia di 125 mm e due con una larghezza ganascia di 160 mm. Per ogni larghezza ganascia è possibile scegliere la versione con base corta, per chi necessita di soluzioni con ingombri limitati, oppure con base lunga per avere un campo di presa più ampio. In generale tutti i modelli hanno la possibilità di bloccare particolari con carichi sino a 5.000 kg e sono predisposti per interfacciarsi con il sistema zero point APS/WPS e Lang 96 mm e per il fissaggio su tavole con cava a T. Durante la EMO viene presentato un ulteriore modello: si tratta di IMG con larghezza ganascia 88 mm. Ulteriore punto di forza che identifica le morse IMG è la possibilità di essere dotate di ganasce reversibili con inserti Sintergrip (brevettati), anch’essi presentati da OML in EMO.

SinterGrip garantisce una presa in 3,5 mm.
SinterGrip garantisce una presa in 3,5 mm.

Il bloccaggio in spazi ridotti

Sintergrip nasce dall’esigenza di bloccare un pezzo per il minor numero di millimetri possibili (con SinterGrip, si parla di una presa di 3,5 mm). Ciò comporta una serie di vantaggi. In primis, la possibilità di lavorare completamente il pezzo in un’unica fase (soprattutto in presenza di macchine a 5 assi), ma anche la possibilità di risparmiare sulle materie prime, specie quando queste hanno una grossa incidenza sul prezzo. In ultimo, non certo per importanza, il loro impiego assicura una maggiore velocità di taglio e una velocità di avanzamento superiore, sinonimo di un maggior volume di truciolo asportato e di un minor tempo per la lavorazione del pezzo. Gli inserti SinterGrip sono realizzati in metallo duro sinterizzato tipo ISO P30:P35 e rivestiti con metodo PVD.
Altro vantaggio dell’utilizzo di SinterGrip è dunque la combinazione di questo specifico materiale con cui è realizzato con una speciale affilatura delle cuspidi, la particolare forma conica (5°) della sezione dell’inserto e la speciale forma triangolare. SinterGrip incide penetrando il materiale da lavorare e crea accoppiamenti con assoluta assenza di giochi, scaricando forze e vibrazioni. In questo modo diventa un corpo unico con la morsa e/o l’attrezzatura di bloccaggio e il pezzo in lavorazione. Per saperne di più, non resta che visitare lo stand OML in EMO a Milano.

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