Un nuovo player sul mercato delle guide lineari

Lo scorso febbraio ATC Italia, filiale italiana del gruppo Internazionale AirTAC, ha organizzato un evento per la presentazione ufficiale sui mercati italiano ed europeo di una nuova linea di prodotto: le guide lineari. Ospiti dell’evento clienti e distributori che hanno avuto modo di conoscere e toccare con mano la gamma di guide lineari, le applicazioni e le referenze già acquisite sul mercato asiatico.

di Silvia Crespi

AirTAC è un Gruppo internazionale che compie quest’anno 35 anni di storia. Fondato a Taiwan e ‘cresciuto’ in Cina, è diventato nel corso degli anni uno dei 5 maggiori player nel campo dell’automazione pneumatica. I ‘numeri’ dicono tanto: un fatturato globale che nel periodo 2014-2022 ha superato gli 800 milioni di euro, tre stabilimenti produttivi per una superficie totale di 640.000 m2, oltre 100 centri di vendita sparsi per il mondo e all’incirca 1.000 distributori oltremare. In Cina il Gruppo ha una posizione di assoluto rilievo (il mercato cinese rappresenta il 90% del fatturato), ma l’obiettivo è posizionarsi bene anche sui mercati europeo e nord americano. Nel corso dei decenni, il catalogo AirTAC è stato via via ampliato con nuovi prodotti: a partire dalle valvole, si è passati agli attuatori (oggi il prodotto di punta) fino all’integrazione delle guide lineari, una linea di prodotto ancora ‘sconosciuta’ al mercato italiano ed europeo. Per questo importante progetto il Gruppo ha investito oltre 600 milioni di euro in macchinari dedicati agli stabilimenti di Taiwan e Ningbo.

All’evento era presente l’intero top management di ATC Italia: Mirko Pisciottano, Company Manager, Ben Chen, Administration Manager, Alessio Tettamanti, Technical Support, Tania Lardo, Marketing Manager, oltre a Xu Pokai, del reparto Ricerca & Sviluppo di AirTAC.

 Un nuovo player sul mercato delle guide lineari
L’evento organizzato da ATC Italia per la presentazione ufficiale delle guide lineari sui mercati italiano ed europeo.

ATC Italia presente dal 2008, con un elevato livello di supporto tecnico

In Italia il Gruppo è presente dal 2008 con la filiale di Magnago, in provincia di Milano, alla cui guida è Mirko Pisciottano, Company Manager, che ha aperto i lavori della giornata presentando la storia del Gruppo e di ATC Italia, ramo europeo del Gruppo internazionale. Con un magazzino di 6.000 m2, ATC Italia si occupa della vendita di prodotti standard e customizzati; la capacità produttiva si aggira intorno ai 26.000 pezzi con tempi di produzione di 4/5 giorni. Pisciottano mette l’accento anche sull’alto livello di supporto tecnico e consulenza che ATC Italia è in grado di offrire; infatti il 40% dei prodotti venduti sono customizzati.

Durante l’evento sono stati presentati i prodotti, le referenze e le applicazioni sviluppate a livello mondiale, ma soprattutto nel mercato cinese. “AirTAC è un nome già conosciuto nel campo dell’automazione pneumatica – ha affermato Pisciottano, ma oggi siamo qui per presentare una novità sui cui puntiamo molto: l’introduzione nel nostro portfolio di un programma di guide lineari”.

Un parco macchine all’avanguardia per la produzione delle guide lineari

Alessio Tettamanti, Technical Support ATC Italia, parla del livello qualitativo, perseguito grazie ad investimenti ingenti in un parco macchine all’avanguardia, con brand di top player sul mercato: impianti di tempra a induzione e di carbocementazione, impianti per il trattamento criogenico, più di 200 macchine CNC, di cui 130 solo per la rettifica dei carrelli), oltre a rettificatrici e macchine per la foratura di precisione.

AirTAC prevede che tali investimenti porteranno, nel solo centro di Ningbo dove vengono prodotte le serie standard, a questa capacità produttiva: 76.000 carrelli/giorno per la serie LSH e la serie LSD; 27.500 carrelli/giorno per la serie LRM; 29.000 metri/giorno di rotaie per le serie LSH e LSD e 1.750 metri al giorno per la serie LRM. Obiettivi, dunque, decisamente ambiziosi, che denotano l’interesse per questo progetto. “Sicuramente il punto di forza di AirTAC è la produzione di massa, con la quale viene garantito un livello di prezzo competitivo – afferma Tettamanti”.

Cinque modelli di guide lineari per soddisfare tutte le applicazioni

La gamma di guide comprende, ad oggi, cinque modelli: LSH e LSD, guide lineari da taglia 15 a taglia 35 particolarmente versatili, caratterizzate da alta rigidezza e alta capacità di carico; LRM e LRW, guide miniaturizzate da taglia 5 a taglia 15 in acciaio al carbonio, oltre alle LGC, guide a rulli incrociati caratterizzate da alta rigidezza e alta precisione.

Così come nel campo dell’automazione pneumatica, il controllo qualità è di fondamentale importanza per le guide lineari. Il centro R&D dispone di attrezzature di laboratorio di alto livello (centro di test per rotaie e carrelli). I test sono condotti tramite strumenti di altissima precisione di brand giapponesi e tedeschi; comprendono test durata di vita, test durezza, analisi metallografica, test sulla rumorosità. Le performance delle guide, conformi a norme RoHS 2.0 e CE, vengono testate secondo differenti condizioni di utilizzo.

Il nostro obiettivo – riprende Pisciottanoè migliorare sempre più il servizio al cliente, ottenere un buon posizionamento sul mercato europeo delle guide lineari e innalzare il livello qualitativo, mantenendo sì un prezzo competitivo, ma comunque più altro rispetto ad altri brand asiatici importati in Europa. Il tutto puntando su quelli che sono i nostri punti di forza: l’alta capacità di investimento, l’integrazione verticale della produzione (tutto viene prodotto internamente) e la produzione massiva. Gli alti volumi di produzione, così come la produzione automatizzata, ci consentono infatti di mantenere bassi i costi. E possiamo dire di aver raggiunto l’obbiettivo. Grazie al supporto di numerosi distributori e OEM abbiamo verificato che la nostra analisi sul prezzo è corretta e che abbiamo raggiunto un elevato grado di competitività. Sono già stati siglati accordi di collaborazione con diversi distributori. Oggi il 70% del business proviene proprio da questi”.

Un nuovo player sul mercato delle guide lineari
Le guide lineari LDS2 low profile di AirTAC.
Un nuovo player sul mercato delle guide lineari
Le guide lineari LSH1 standard di AirTAC.

Da partner nell’automazione pneumatica a partner nell’automazione

Il cambio di payoff è di importanza strategica” afferma Tania Lardo, marketing manager. “E’ questa la sfida che dobbiamo affrontare e vincere”. Rivolgendosi ai distributori sottolinea: “Voi non siete solo i nostri clienti, ma siete partner con i quali sviluppare il nostro business. Le attività di marketing per diffondere questo messaggio sono molteplici, a partire dal logo che evidenzia il 35° anniversario di un gruppo internazionale, presente in tutto il mondo, alla visibilità nei social media e sulle riviste di settore, al posizionamento nei motori di ricerca, al mail marketing, ai webinar tecnici, agli eventi formativi. Questa è sicuramente la nostra forza”.   

In conclusione…

In questi 14 anni di attività – afferma PisciottanoATC Italia si è concentrata soprattutto sullo studio del mercato europeo, decisamente differente in termini di esigenze, prodotti e servizi rispetto al mercato asiatico. Oggi, grazie alla presenza diretta in quasi tuti i mercati europei principali possiamo dire di sentirci pronti e di avere acquisito la necessaria sicurezza. Siamo pronti ad investire importanti risorse per crescere e posizionarci al giusto livello”.

Per raggiungere il nostro obiettivo – conclude – puntiamo molto sulla distribuzione e sul ‘fattore novità’ che le guide lineari rappresentano per il mercato europeo. Intendiamo sfruttare la presenza dei distributori già presenti localmente per far conoscere il prodotto e far sì che venga riconosciuto da aziende già presenti nel settore; nel breve termine spingeremo molto anche sul canale diretto con l’acquisizione di nuovi agenti nei principali mercati. Parallelamente verranno messi in campo altri investimenti ingenti. Abbiamo una nuova carta da giocare e con l’ingresso delle guide lineari ci aspettiamo un cambio di passo deciso. Abbiamo già percepito una maggiore facilità di inserimento nel mercato rispetto all’automazione pneumatica, quindi ci attendiamo uno sviluppo più rapido”.