SPS Norimberga in programma a novembre con segnali positivi dal mercato

Il 12 luglio, a Milano, è stata presentata ufficialmente alla stampa l’edizione 2022 di SPS Norimberga, la Fiera Internazionale dell’Automazione industriale. In programma dall’8 al 10 novembre, la manifestazione, organizzata da Mesago Messe Frankfurt, è giunta alla 31a edizione. 

Alla 31a edizione di SPS Smart Production Solutions, la fiera per il settore dell’automazione intelligente e digitale, sono attesi circa 1.100 espositori da tutto il mondo. Dall’8 al 10/11/2022 saranno presentati a Norimberga nuovi prodotti e soluzioni nonché tecnologie avveniristiche per l’automazione industriale. 

SPS Norimberga sarà una fiera fisica con accompagnamento digitale. Con un vasto programma di conferenze fornirà informazioni sulle tematiche più attuali che riguardano il settore dell’automazione. Tale programma si svolgerà al foro VDMA/ZVEI sul terreno fieristico nel padiglione 3 nonché nel Live Studio a Norimberga attraverso l’integrazione digitale “SPS on air”. Quest’anno gli argomenti principali delle tavole rotonde, delle presentazioni di prodotti o delle conferenze sono i seguenti: Trasformazione digitale/Industria 4.0; Comunicazioni industriali; Sicurezza e protezione; Nuovi metodi logistici e integrazione di robot; Modelli di controllo e visualizzazione intelligenti e basati sui dati; Sensori intelligenti; Drives; Casi di utilizzo dell’intelligenza artificiale; Sostenibilità nell’automazione. 
 

Segnali positivi dal comparto rappresentato da ANIE 

Marco Vecchio, Segretario della federazione ANIE, intervenuto alla conferenza, ha fatto il punto sull’andamento del comparto rappresentato da ANIE. Il 2022 cresce rispetto al 2021 nonostante la concomitanza di fattori negativi, dalla pandemia non ancora risolta, alla guerra in corso con tutti i problemi che sta comportando. “I segnali del mercato sono comunque positivi – ha affermato Vecchio – percepisco un certo ottimismo tra i nostri i soci. Le previsioni parlano di una crescita del 23% sul 2021, una previsione decisamente ottimista, quindi. Ci sono ovviamente delle incertezze, ma la visibilità sugli ordini è aumentata. Se consideriamo poi il contributo del PNRR e il piano Transizione 4.0, che portano a una maggiore certezza sugli investimenti, prevale l’ottimismo.