Hainbuch: sistemi di bloccaggio per ingranaggi e non solo

HAINBUCH presenta le sue soluzioni per il bloccaggio dei pezzi nelle lavorazioni meccaniche. L’offerta comprende una gamma completa di mandrini a espansione, in grado di soddisfare diverse applicazioni. Specifici per il bloccaggio degli ingranaggi sono MANDO G 211, T 213 e MAXXOS T 211.

di Elena Magistretti

Se a prima vista un ingranaggio sembra un componente estremamente semplice da produrre, in realtà racchiude una storia di ricerca e sviluppo che non si è ancora arrestata da quando l’ingranaggio è stato inventato. Per questo i costruttori sono alla ricerca di soluzioni sempre più performanti per riuscire a soddisfare l’esigenza di produrre lotti con volumi importanti e con standard qualitativi di livello sempre più elevato e tenendo sempre d’occhio il fattore costi. HAINBUCH propone una gamma completa di mandrini standard ad espansione, rivolti alla lavorazione degli ingranaggi ma non solo, dove ogni modello trova la giusta collocazione per la risoluzione dei problemi di bloccaggio e miglioramento della qualità.

Una gamma completa di mandrini a espansione

La gamma di mandrini Hainbuch comprende diversi modelli. MANDO T 211, robusto, affidabile ed economico, trova impiego in presenza di fori di bloccaggio passanti o con una buona lunghezza di presa. Anche MANDO T 212 è indicato per fori passanti, ma in special modo per fori ciechi e con ridotta lunghezza di presa. Entrambi questi modelli effettuano l’espansione della bussola con un movimento assiale retrogrado della stessa, garantendo così grande stabilità del pezzo contro la battuta di riferimento.

MANDO T 812 aziona invece l’espansione della bussola senza movimento retrogrado, ma solo radiale della bussola stessa; questo consente di bloccare i pezzi dall’interno anche se si hanno a disposizione solo pochi millimetri. MANDO G 211 e T 213, infine, sono specifici per il bloccaggio degli ingranaggi; questi modelli hanno un profilo esterno molto snello e rastremato per consentire agli utensili da taglio o da rettifica di muoversi agevolmente senza interferenze con l’attrezzatura.

A seconda del modello, è possibile eseguire bloccaggi che partono da diametro 8,0 mm fino a 190 mm cambiando la taglia del corpo ad espansione e la relativa bussola; a richiesta vengono anche prodotti mandrini ad espansione speciali per diametri interni fino a oltre 500 mm. Uno dei grandi vantaggi di questo sistema è che utilizza bussole elastiche composte da più settori in acciaio cementato, uniti fra loro tramite della gomma vulcanizzata; tale soluzione consente una ottima escursione della bussola tra la posizione di carico pezzo e quella di bloccaggio, consentendo un caricamento agevole dei pezzi anche con sistemi a portale oltre che con robot antropomorfi. Un altro fondamentale vantaggio della bussola a più settori vulcanizzati è l’espansione parallela della bussola anche quando deve compensare le differenze di diametro dei pezzi dovute alle tolleranze, aderendo sempre in maniera ottimale e per tutta la lunghezza di presa.

Questo sistema di serraggio che sfrutta il principio di una bussola ad espansione per bloccare i fori dall’interno, agli inizi veniva considerato solo e soprattutto per la lavorazione degli ingranaggi, con il passare del tempo ha incominciato ad essere applicato anche per altre tipologie di pezzi facendo riconsiderare i cicli di lavorazione con l’ottenimento di migliori risultati in termini di produttività e qualità generale del manufatto” approfondisce Davide Ghizzardi, responsabile di HAINBUCH Italia.

L’assortimento di mandrini MANDO.

L’aspetto innovativo è la piramide esagonale 

Una novità che si è aggiunta di recente alla gamma dei mandrini ad espansione standard è il nuovo MAXXOS T 211: l’innovazione risiede nel fatto che, anziché avere un cono circolare per azionare l’espansione della bussola, ha una piramide esagonale. La bussola di bloccaggio, grazie alla geometria esagonale, si accoppia perfettamente al perno di forma piramidale garantendo un’alta rigidità e una superiore trasmissione della coppia torcente; grazie a queste particolarità è possibile estremizzare i parametri di lavorazione e quindi migliorare i tempi di produzione dei componenti. Inoltre, lo speciale design di accoppiamento fra bussola e perno di espansione impedisce alle particelle contaminanti di penetrare fra le superfici in scorrimento con conseguente notevole riduzione degli interventi di pulizia e lubrificazione. Grazie a un reticolo di canali presenti sulla piramide, la lubrificazione delle pareti di contatto fra il perno e la bussola è continua; ciò assicura un funzionamento costante e, di conseguenza, permette di ottenere la massima affidabilità nel tempo. 

Con i mandrini a espansione MAXXOS è possibile coprire una gamma di diametri che vanno dai 18 ai 100 mm. Le gamme di serraggio per ciascuna dimensione di mandrino sono progettate per sovrapporsi, è quindi possibile scegliere il proprio diametro di serraggio fino a tre dimensioni differenti di mandrino, in questo modo, in base al proprio giudizio e alle necessità, è possibile scegliere per lo stesso diametro di bloccaggio una taglia di mandrino che privilegi la forza e la rigidità oppure gli ingombri ridotti. Le bussole in acciaio cementato a segmenti vulcanizzati hanno una precisione di concentricità ≤ 0,01 mm nella versione standard e sono disponibili a richiesta anche in versione Premium con una precisione di concentricità ≤ 0,007 mm.

Per tutti i modelli sopra citati, per bloccaggi a partire da 8,0 mm fino a 120 mm, HAINBUCH ha sviluppato il mandoteX, un sistema di cambio rapido delle attrezzature che consente la sostituzione dei corpi ad espansione in pochi minuti senza bisogno di regolazioni e centraggi aggiuntivi. 

HAINBUCH è un’azienda di primo piano nei sistemi di bloccaggio pezzi sulle macchine utensili e fin dalle origini, grazie anche alla vicinanza di importanti stabilimenti automobilistici e di costruttori di macchine per la lavorazione degli ingranaggi, si è dedicata allo sviluppo di soluzioni di bloccaggio sia standard che speciali per migliorare le prestazioni produttive di questo particolare, proponendosi come un partner a 360°” afferma Davide Ghizzardi.