Raccordi a prova di fertilizzante
In un progetto congiunto con il costruttore di macchinari agricoli Horsch Leeb, Camozzi Automation ha sviluppato una variante dei suoi raccordi pneumatici, particolarmente resistente agli acidi, per l’impianto frenante di un’irroratrice. In questa applicazione i fertilizzanti mettono a dura prova i componenti metallici: i raccordi serie 9000 hanno superato brillantemente i test di corrosione con fertilizzanti a base di urea.
Leeb Application Systems nasce negli anni ‘60 nella Bassa Baviera. Oggi Horsch Leeb è un produttore, conosciuto a livello globale, di tecnologie e soluzioni agricole innovative per la coltivazione del suolo, la semina e per prodotti fitosanitari. In particolare, Horsch Leeb era alla ricerca di raccordi per tubi flessibili destinati alla nuova serie di irroratrici, la Leeb LT, che fossero facili da montare e al contempo offrissero una buona resistenza ai fertilizzanti azotati a base di urea. La macchina irrora sulle piante tramite molteplici ugelli diversi agenti trattanti, tra i quali un fertilizzante a base di urea. In caso di vento, questa sottile nebbia avvolge l’impianto frenante tra le ruote, mettendo a dura prova i componenti metallici. “Oltre al costoso serbatoio in acciaio inox – spiega Michael Huber, Progettista presso Horsch Leeb – anche il raccordo dell’impianto frenante era sotto esame per un potenziale miglioramento in termini di costi. Costituita da 5 elementi separati, la soluzione precedente era complicata da montare e soggetta alla corrosione. Esaminando le prestazioni di vari tipi di raccordi nel nostro laboratorio, abbiamo anche fatto delle prove corrosive, spruzzandoli con urea. Nel giro di pochi giorni la superficie dei raccordi era annerita dall’attacco degli agenti chimici”.
La soluzione: un raccordo compatto che agevola le operazioni di manutenzione
A differenza del raccordo originariamente utilizzato da Horsch Leeb, la Serie 9000 proposta da Camozzi Automation per il circuito frenante è un raccordo compatto che può essere avvitato in un’unica operazione. Il raccordo è stato concepito per essere impiegato in ambienti di lavoro caratterizzati da temperature tra -40 e i 100 gradi Celsius e pressioni fino a 16 bar. Sven Schnetzler, Head of Global Business Development Transportation Camozzi Automation, precisa: “Ciò che rende speciale il nostro raccordo brevettato è la combinazione di una guarnizione protettiva antisporco con un meccanismo di sgancio che permette di scollegare tubo e raccordo senza rimuovere la guarnizione protettiva. Ciò rappresenta un grande vantaggio in termini di manutenzione.
Il rivestimento con nichel e fosforo offre la miglior resistenza
Il rivestimento rappresentava una criticità in questa applicazione caratterizzata dall’alto rischio di corrosione a causa dei fertilizzanti a base ureica. Dopo una serie di test, Camozzi individua un trattamento chimico con nickel e fosforo, in grado di contrastare efficacemente l’azione aggressiva dell’urea. Al componente viene applicata una lega di nichel-fosforo con uno spessore dello strato di cinque micrometri. Questo processo garantisce uno spessore uniforme dell’intero rivestimento e quindi una resistenza alla corrosione al 100% La scelta di non utilizzare raccordi in acciaio inox era di carattere economico. Il risparmio totale per il costruttore d’irroratrici rispetto alla versione precedente è pari a circa il 20 percento, senza pregiudicare la qualità. L’irroratrice della linea LT viene oggi prodotta in serie. dotata di un serbatoio relativamente più piccolo e quindi interessante per le imprese di medie dimensioni e le aziende a conduzione familiare. Horsch Leeb ha deciso di montare sulle proprie macchine anche i cilindri pneumatici Camozzi. Da parte sua, Camozzi inserirà questi raccordi particolarmente resistenti agli acidi nella sua gamma standard.
Fonte: Fluid – Novembre 2020