TCI Cutting è “One client, one solution”

La filosofia di TCI Cutting si può sintetizzare in una frase: “One client, one solution”, cioè a ogni cliente una soluzione su misura. Questo porta diversi vantaggi, perché ogni esigenza è diversa e ha quindi necessità di una risposta personalizzata. Francesco Guzzi, Area Manager Italy di TCI Cutting Waterjet & Laser Systems, che ci ha raccontato nell’ambito della Cutting Week le soluzioni di TCI Cutting, i suoi capisaldi tecnologici e le richieste maggiori del mercato italiano. 

“One client, one solution” è la strategia con cui TCI Cutting propone soluzioni modulari su misura per ogni cliente. Può spiegarci meglio come si concretizza e quali vantaggi porta al cliente?

In TCI Cutting abbracciamo la filosofia che vede il cliente al centro dell’attenzione. Sappiamo che non si possono sempre offrire soluzioni standardizzate, da qui i nostri sviluppi unici e dedicati a opzioni di crescita scalabili nel tempo. Aiutiamo i clienti nelle strategie di crescita e ottimizzazione dei flussi produttivi e di interconnessione della loro fabbrica. Le soluzioni che progettiamo e realizziamo devono avere delle applicazioni pratiche, ed essere utili nel migliorare le performance dei nostri clienti. Questo significa che, pur condividendo molte esigenze simili, ogni cliente ha delle sfumature di necessità diverse da cui dipende la corretta configurazione dell’impianto di taglio e automazione. Dedichiamo tutto il tempo necessario a ogni progetto, il nostro obiettivo è identificare la migliore soluzione possibile per ogni necessità, con la garanzia di tecnologia europea e una squadra di ingegneri specialisti nel settore, utilizzando la nostra esperienza, il nostro know-how e tutte le risorse sviluppate negli ultimi 20 anni di fabbricazione di macchinari per il taglio, automazione e software. Soluzioni su misura, perché in quanto produttori di diverse tecnologie di taglio abbiamo un approccio a 360° che ci permette di individuare quella che è effettivamente la tecnologia più adatta alle esigenze del nostro cliente. Inoltre, fabbricando tutte le macchine nella nostra sede di Valencia, abbiamo una maggiore flessibilità e controllo del processo di fabbricazione con tempi di consegna estremamente competitivi anche in momenti complessi e instabili come quello attuale. Sono tutte soluzioni modulari, perché pensiamo che gli impianti debbano essere predisposti per integrazioni future: aumenti di potenza, sistemi di automazione, magazzini, smistamento automatico e veicoli autoguidati. Realizzando tutti i componenti internamente, sottolineiamo sempre con il cliente l’importanza di prevedere implementazioni nel breve-medio termine per aumentare la produttività del proprio impianto, ed essere quindi in grado di soddisfare più commesse e più clienti. TCI Cutting combina macchinari e soluzioni tecnologiche avanzate per soddisfare al meglio le richieste di tutte le realtà con cui si interfaccia; ci differenziamo per un equilibrio tra performance, affidabilità e personalizzazione.

Parlando di taglio laser piano, qual è la filosofia costruttiva che vi guida in termini di sviluppo e quali sono i capisaldi tecnologici che portate avanti attraverso la vostra gamma di prodotto? Quali sono le principali peculiarità?

In TCI Cutting disegniamo e fabbrichiamo macchine per il taglio laser e getto d’acqua, sistemi di automazione su misura e flessibili e sviluppiamo software intelligenti di gestione della produzione per controllare e ottimizzare la fabbrica a 360°. Per raggiungere una produzione intelligente, altamente produttiva ed efficiente. Negli anni abbiamo investito per essere sempre all’avanguardia, strutturandoci in dieci business unit dedicate a sviluppare soluzioni tecnologiche adeguate alle esigenze dei nostri clienti in tutti i mercati e settori di nostra competenza. Il portafoglio di clienti TCI Cutting comprende settori dal siderurgico all’alimentare, energetico, tessile, aeronautico e tanti altri. Ci impegniamo sempre per offrire la migliore soluzione possibile a ogni cliente, proponendoci non solo come fornitore, ma come partner tecnologico a lungo termine. Per quanto riguarda il laser piano, la nostra filosofia costruttiva è quella di realizzare macchinari versatili e modulari per garantire al cliente la massima efficienza di utilizzo e produttività. Inoltre, l’integrazione con i nostri sistemi di automazione su misura accelera i flussi produttivi e riduce i costi operativi. SMARTLINE FIBER è una macchina compatta, flessibile ed ergonomica, pensata per soddisfare flussi produttivi altamente variabili (di parti e materiali) e per chi ha dei vincoli di spazio, senza sacrificare accessibilità e produttività: dall’impianto entry level con un solo banco di taglio, a una cella di taglio completa di cambio pallet, carico-scarico, magazzino automatico e smistamento automatico. DYNAMICLINE FIBER è rapida e potente, ed è pensata per una produttività elevata, possiede infatti motori lineari e ponte in fibra di carbonio per raggiungere un’accelerazione 4G e spostamenti fino a 280m/min. Modulare e versatile, permette di raggiungere potenze fino a 20 kW e automazione completa. Il sistema di carico/scarico Automation Systems Load & Unload Compact aumenta la produttività, dimezzando il tempo del ciclo carico/scarico. SPEEDLINE FIBER – XL e XXL offre dimensioni su misura oltre il 4×2 m, ed è pensata per grandi formati e progetti particolari. Offre doppia testa di taglio, bevel, e altre applicazioni, insieme ad automazione personalizzata in base alle lavorazioni e i formati. Questi sono alcuni esempi di macchine per taglio laser fibra piano. Nella nostra gamma includiamo taglio laser tubi e profili, taglio laser 3D, waterjet 2D, 3D e combinate con plasma. Ci tengo a sottolineare che TCI Cutting investe da sempre in qualità 100% europea, controllando tutto il processo di fabbricazione dei sistemi, che viene effettuato internamente, e utilizzando componentistica di alta gamma (elettronica, meccanica, sicurezza).

Cosa vuol dire per TCI Cutting “automazione nel processo di taglio”? Quali sono gli aspetti determinanti? Dal carico e scarico ai magazzini automatici, passando per sorting e arrivando a vere celle automatizzate, le opzioni a disposizioni sono moltissime. Quali sono le più richieste dal mercato italiano?

Per TCI Cutting, automazione del processo di taglio significa minimizzare il tempo che l’operatore dedica al processo di taglio (inteso come da quando si preleva la lamiera dal magazzino a quando il pezzo tagliato arriva al prossimo centro di lavoro). Questo significa che viene resa sempre più semplice e intuitiva la gestione del sistema tramite l’interfaccia a bordo macchina, con un’integrazione rapida e affidabile tra macchina, sistema di carico/scarico, smistamento intelligente e magazzino automatico, minimizzando il numero di passi necessari per programmare tutto il processo di lavorazione. Viene anche azzerata la movimentazione manuale del materiale. Questo risultato è ottenibile per chi produce in serie; per chi, invece, fa lavorazioni conto terzi, studiamo soluzioni su misura per trovare il miglior compromesso tra automazione e versatilità. Attualmente vediamo che la soluzione più richiesta dal mercato italiano è quella del carico/scarico automatico. Un laser fibra che oggi lavora su tre turni ha una produttività significativamente più elevata rispetto a quella di un CO2. Questo significa che il sistema di automazione deve essere affidabile ed efficiente per garantire un ottimo sfruttamento dell’impianto. Inoltre, sempre nell’ottica di realizzare macchinari versatili e completi, le soluzioni di TCI Cutting sono in grado di caricare e scaricare tutti i materiali e spessori lavorabili normalmente con il laser fibra. Ciò significa agevolare di molto la preparazione e lo scarico delle lamiere sul banco di taglio. Altra richiesta dei clienti è quella di un sistema per gestire le “emergenze”. Gli impianti TCI Cutting sono pensati per accedere al banco di taglio bypassando il sistema di carico/scarico e magazzino per evadere rapidamente le urgenze che possono intercorrere durante la produzione di una serie più lunga.

TCI Cutting si propone anche come partner per aiutare le aziende nella trasformazione smart. Cosa vuol dire Smart Factory?

Secondo noi, la Smart Factory è fatta da varie Smart Cell, cioè celle di produzione intelligenti all’interno dello stabilimento; quindi ci sarà una cella di produzione per il taglio, una per la piegatura, un’altra per la saldatura eccetera. Queste celle automatizzate vengono integrate tra di loro su due livelli: software e fisico. Il primo livello viene realizzato con il TCI Manager, un software intelligente di gestione della produzione che integra in maniera digitale le celle di lavoro. Per quanto riguarda il secondo livello, quello fisico, dobbiamo pensare a uno spostamento di pezzi automatizzato, per cui una delle soluzioni che proponiamo è Automation Systems Smart AMR, quindi un AMR che permette di spostare il materiale tagliato e lavorato, con un peso fino a 1.500 kg, da una cella di lavoro all’altra. Per concludere, Smart Factory per noi significa integrazione, interconnessione e digitalizzazione della fabbrica per ottimizzare la produzione.  

Un tema importante oggi è quello dell’inserimento delle macchine taglio lamiera all’interno del layout produttivo: da un lato chi sta realizzando un nuovo stabilimento produttivo necessita di essere consigliato per definire al meglio la disposizione delle macchine, dall’altro chi invece vuole inserire il macchinario in uno spazio produttivo già definito ha necessità di avere soluzioni compatte con impronta a terra ridotta. Quali soluzioni fornisce a queste diverse esigenze TCI Cutting?

Queste sono le due situazioni più comuni che riscontriamo quando un cliente decide di inserire un taglio laser/waterjet nel proprio stabilimento produttivo. Nel primo caso, quello di un nuovo stabilimento, il posizionamento del macchinario è un aspetto cruciale per la produttività dell’azienda. In TCI Cutting mettiamo a disposizione del cliente tutta la nostra esperienza nel disporre i macchinari per ottenere un flusso di lavoro efficiente e ottimizzato. Cerchiamo di utilizzare al meglio lo spazio verticale, lasciando ampi accessi alle zone di lavoro ed allo stesso tempo minimizzare la quantità di materiale lavorato in giro per lo stabilimento. La macchina per il taglio è spesso il cuore della produzione, ma per una disposizione efficace prendiamo sempre in considerazione tutti gli altri macchinari che vanno posizionati per ottimizzare il flusso del materiale. Nel secondo caso, invece, mettiamo a disposizione diversi modelli per soddisfare i vincoli di spazio del cliente. In particolare la SMARTLINE FIBER, con il cambio pallet sul lato lungo permette di risparmiare fino a un 30% di ingombro a terra, con una macchina estremamente ergonomica e produttiva. Lo stesso vale per i sistemi di carico e scarico, che possono essere adattati a seconda degli spazi disponibili, ottimizzando l’ingombro a terra.

Per liberare appieno il potenziale dell’automazione è importante anche il lato software: per questo TCI Cutting ha sviluppato TCI MANAGER, una soluzione proprietaria per la gestione della produzione in fabbriche intelligenti e digitalizzate. Quali vantaggi derivano dall’uso di questa soluzione? Sono richieste competenze digitali per poterlo utilizzare?

TCI Manager è un software intelligente di gestione della produzione per il controllo, il monitoraggio e l’ottimizzazione di tutte le fasi del processo produttivo di fabbrica. Questo software proprietario è frutto di anni di esperienze nella gestione della fabbrica di TCI Cutting. TCI Cutting per prima è un centro di produzione, con migliaia di articoli che vengono prodotti giornalmente e che devono trovare la loro strada per arrivare a far parte di uno dei nostri macchinari da taglio (laser/waterjet), di un sistema di automazione o altri componenti. Il TCI Manager permette di controllare e ottimizzare tutte le fasi (ridurre costi, risparmiare materiale, migliorare tempi di consegna): si parte con l’importazione di un disegno (DWG, DXF eccetera) per generare un preventivo, confermarlo in ordine, calendarizzarlo, seguire lo stato di avanzamento della produzione ed eventualmente spedirlo. Il numero di utenti è illimitato, e si possono creare diversi livelli di accessi per i diversi profili. L’operatore a bordo macchina vede il suo calendario, il direttore di produzione può vedere lo stato di avanzamento degli ordini con la stazione in cui sono e la percentuale di completamento della lavorazione. Il sistema è molto semplice e intuitivo, sviluppato per essere utilizzato da tutti i diversi profili di persone all’interno dell’azienda. Il sistema prevede la configurazione di tutte le stazioni di lavoro utilizzate dal cliente (taglio, piega, saldatura, verniciatura eccetera), e dei costi operativi. Viene quindi personalizzato per rispecchiare nella maniera più accurata possibile la produzione dello stabilimento. Inoltre permette di monitorare in tempo reale lo stato delle varie stazioni, generando un flusso continuo di dati nelle diverse stazioni (programmi in esecuzione, efficienza della macchina, avvisi e manutenzioni previste). Altre funzioni includono la preparazione di code di lavoro infinite da lanciare a bordo macchina, l’integrazione con stock e magazzino per avvisare quando è necessario ordinare del materiale. TCI Manager permette dedicare meno risorse per una gestione organizzata della produzione, con la possibilità di cambiare continuamente le priorità a seconda delle esigenze.

Oggi il laser in fibra sembra la soluzione più diffusa per il taglio lamiera. In quali contesti applicativi è però ancora utile e conveniente puntare su di un taglio plasma, water jet o laser CO2? Siete in grado di aiutare il cliente nell’identificare la soluzione più adatta?

Il laser fibra è sicuramente la soluzione più diffusa per il taglio lamiera. Rimangono però vari settori di applicazione dove il waterjet, plasma o CO2 risultano ancora più competitivi. Per esempio, una soluzione che vediamo avere tanto successo è quella della combinata waterjet-plasma: due macchine in una, che permettono di sfruttare la velocità del plasma e la precisione e versatilità del waterjet, anche sullo stesso pezzo, per esempio realizzando il contorno con il plasma e i fori con il waterjet. Ci sono poi altri accessori come la testa a forare o svasare, per assicurarsi che il pezzo esca già finito.

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