Giunto lamellare LP5 di R+W.

Una gamma sempre più completa di giunti intelligenti

L’evoluzione dei componenti rispecchia i nuovi traguardi dell’IoT, con soluzioni intelligenti in grado di generare e condividere dati per ottimizzare l’uso delle risorse. Fra le soluzioni presenti a Mecspe 2021, vi sono le proposte R+W: giunti con tecnologia AIC (Artificial intelligence Coupling) in molteplici versioni e i nuovi giunti lamellari LP5 e LPH.

La necessità di operare per quanto possibile da remoto ha spinto lo sviluppo di macchinari in grado di monitorare e autoregolare il proprio funzionamento. Anche i fornitori di componentistica sono stati chiamati a fornire supporto sviluppando soluzioni perfettamente integrate nell’Internet of Things, in grado di generare e trasmettere informazioni essenziali allo svolgimento efficiente del processo produttivo. Le applicazioni IoT che integrano algoritmi di Intelligenza Artificiale si basano su dispositivi collegati in rete, dotati di sensori e processori in grado di comunicare tra loro e interagire con l’ambiente mentre raccolgono e condividono dati e informazioni. Inizialmente utilizzate per l’assemblaggio di singoli prodotti, queste applicazioni trovano ora impiego nel process control, modificando processi produttivi, linee di assemblaggio, diagnostica e manutenzione industriale. 

Il manufacturing intelligente richiede componenti interconnessi

Nel settore manifatturiero i componenti intelligenti sfruttano le loro funzionalità di percezione, interazione e interconnessione, incrementando gli aspetti adattativi e automatizzati delle funzioni di produzione. Fra le caratteristiche degli ambienti di produzione abilitati all’IoT è centrale la raccolta in tempo reale dei dati così come la loro condivisione: le tecnologie wireless sono fondamentali nel supportare questa attività. La manifattura intelligente ricorre a materiali avanzati, modelli decisionali adattativi, analisi dei dati e dispositivi e sensori intelligenti, per facilitare la gestione dell’intero ciclo di vita di un prodotto. L’ecosistema di produzione si realizza adottando nuovi modelli, forme e per trasformare i componenti tradizionali in componenti smart. L’Intelligenza Artificiale, specialmente sotto gli aspetti del machine learning e della sua applicazione ai processi decisionali, riduce il coinvolgimento umano in aspetti come la logistica, la composizione materiale dei componenti e il controllo e monitoraggio in tempo reale dei processi produttivi.

Giunto R+W in versione AIC (Artificial Intelligence Coupling).
Giunto R+W in versione AIC (Artificial Intelligence Coupling).

La sensoristica integrata è alla base della manutenzione predittiva

L’evoluzione nella progettazione dei sensori ha portato allo sviluppo di sensori integrati, come i giunti di monitoraggio continuo della coppia, parte integrante di molti programmi di manutenzione predittiva nel settore petrolchimico e nelle industrie di trasformazione. I sensori integrati si sono poi evoluti nei sistemi di sensoristica che permettono ai componenti di funzionare in modalità smart. La ricerca di crescenti livelli di efficienza e competitività nell’industria porta all’esigenza di estendere il ciclo di vita di tutti i componenti critici dei macchinari e delle attrezzature impiegate, avvalendosi delle possibilità e fornite nei contesti dall’IoT.

L’intelligenza artificiale supporta lo sviluppo dei giunti

I fornitori di componenti più evoluti hanno implementato nuove tecnologie di sensoristica di coppie e vibrazioni per adeguarsi ai concetti dell’industria 4.0, specie per quanto riguarda l’integrazione dei sistemi che consentono il monitoraggio del componente smart sia in condizioni operative, sia per le esigenze di manutenzione predittiva ordinaria e straordinaria. R+W ha risposto alla richiesta di componenti intelligenti da parte del mercato progettando il primo giunto smart: AIC, acronimo di Artificial intelligence Coupling. Nato per soddisfare la richiesta di componenti in grado di auto-monitorarsi e di monitorare il funzionamento della macchina, dalla manutenzione a un controllo delle prestazioni continuo, la tecnologia AIC è stata applicata a una gamma sempre più ampia di giunti.

La tecnologia AIC sviluppata da R+W permette di registrare alcuni parametri di esercizio (temperatura, vibrazioni, disallineamento della coppia che sta trasmettendo e altro) grazie alla sensoristica integrata nel giunto stesso. Il risultato, che rappresenta il più evoluto esempio di componentistica smart attualmente disponibile, permette di realizzare macchine sempre più efficienti, precise e in grado di controllarsi continuamente per prevedere eventuali guasti che andrebbero a impattare negativamente sulla produttività.

Anche i giunti lamellari diventano smart

Ai primi giunti R+W disponibili in versione AIC si sono aggiunti nuovi modelli: la gamma di giunti con sensoristica integrata è sempre più ricca. Un esempio è rappresentato dai giunti lamellari. Particolarmente apprezzati negli impieghi gravosi come l’industria molitoria, macchine da stampa, macchine per la trasformazione della carta, pompe centrifughe e banchi prova, i giunti lamellari LP sono robusti e compatti; privi di manutenzione, compensano i disallineamenti e trasmettono elevati valori di coppia. Le facce del pacco lamellare sono bloccate mediante viti ad alta resistenza; questo previene micro movimenti, migliorando l’affidabilità e la rigidità. Fra le più recenti introduzioni, i giunti LP5 con fissaggio a morsetto, dotati di calettatore conico, e i giunti LPH, con morsetti scomponibili concentrici. Nella versione AIC con sensoristica integrata, questi giunti uniscono alle numerose caratteristiche positive dei modelli base la possibilità di raccogliere dati dall’interno della trasmissione, facilitando il monitoraggio della qualità e ottimizzando la manutenzione.