L’elettrificazione secondo Moog: un’applicazione di successo nel mercato oil & gas

L’Unione Europea ha fissato ambiziosi obiettivi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel 2030, pari ad almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990, al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In questo scenario si prevede una progressiva crescita della penetrazione dell’elettricità in tutti i settori, dall’industria, ai trasporti, all’edilizia. In tal senso Moogleader mondiale nella fornitura di soluzioni ad alte prestazioni per il controllo del movimento – grazie alla padronanza delle tecnologie elettriche e ibride, unitamente al consolidato know-how dei propri team di ingegneri nel loro utilizzo, supporta i Clienti nel vincere le sfide dei prossimi anni e contribuisce ad alimentare la transizione verso l’energia pulita e la decarbonizzazione.

Chiaro esempio di questo approccio è la collaborazione con Drillmec – leader internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di impianti di perforazione e workover per applicazioni on-shore e off-shore, oltre che una vasta gamma di attrezzature di perforazione – che si è affidata alla consulenza di Moog per la progettazione e realizzazione di una soluzione robotizzata nel mondo oil&gas.

Nello specifico, questa partnership di successo ha portato alla creazione del sistema di attuazione elettromeccanico dello Stinger, manipolatore completamente automatico, studiato per la movimentazione dei tubi di perforazione, sia da racking board a centro pozzo, sia durante la fase di estrazione.

Lavorando fianco a fianco con il cliente, il team di ingegneri Moog ha proposto una soluzione che si è rivelata ideale per rispondere alla richiesta di realizzare un sistema 100% elettromeccanico, in grado di operare in condizioni ostili. Lo Stinger, infatti, è ideato per essere impiegato vicino al mare, dove le concentrazioni saline e di umidità sono elevate, o nelle aree desertiche o pre desertiche, caratterizzate da temperature estremamente calde. Moog, in tal senso, perseguendo una logica di progettazione full-electric, ha proposto un sistema completo di ultima generazione con componenti certificati ATEX e IECEx, a garanzia della massima sicurezza.

Il cuore del sistema di movimentazione di questo robot a sei gradi di libertà è costituito da tre attuatori lineari, tre attuatori rotativi e sei servoazionamenti DM2020 Moog. I servoazionamenti controllano e comandano gli attuatori all’interno della camera di controllo, dove è installato il PLC supervisor che contiene i target di posizionamento finale dello Stinger. I dati, inviati via Fieldbus dal PLC ai servodrive, generano setpoint di posizione, velocità e accelerazione per comandare in anello chiuso gli attuatori Moog, portando lo Stinger alla destinazione finale.

Due le principali motivazioni alla base del successo della tecnologia elettromeccanica per questo progetto: da un lato, essa ha reso possibile l’eliminazione completa dell’infrastruttura idraulica, ovvero della centrale di potenza, delle tubazioni rigide e flessibili e, dall’altro, ha permesso di incrementare l’efficienza e l’affidabilità dell’intero sistema.” dichiara Fausto Argeri, Sales Manager Moog.

Per approfondire il progetto: