Uno scorcio delle postazioni di picking con le rulliere provenienti dal magazzino automatico.

Tempestività e vicinanza al cliente grazie al nuovo Centro Logistico

Il nuovo Centro Logistico fortemente automatizzato di Elesa risponde alle criticità del momento con un chiaro obiettivo: vicinanza al cliente, tempestività e puntualità. Si tratta di un impianto di nuova concezione con altissime potenzialità: già oggi per i prodotti standard viene rispettata al 99,7% la data di spedizione.

La “Control Room” con gli schermi del sinottico sul quale sono rimandate le immagini delle telecamere di controllo montate sui singoli shuttle.
La “Control Room” con gli schermi del sinottico sul quale sono rimandate le immagini delle telecamere di controllo montate sui singoli shuttle.

Il nuovo Centro Logistico di Elesa, fortemente automatizzato, risponde con successo alle esigenze del clienti in termini di presenza, tempestività e puntualità nelle consegne, anche in un periodo difficile come questo. Un servizio efficiente si traduce in pronta disponibilità dei prodotti a magazzino, grande cura del packaging e spedizioni in tempi rapidi. La puntualità e l’efficienza sono, infatti, indispensabili se si considerano gli oltre 50.000 codici prodotto stoccati nel magazzino di Monza e la necessità di spedire in giornata o al massimo entro le 24 ore. “Ci troviamo a operare sempre più spesso come fornitori “just in time” e con un frazionamento degli ordini molto spinto” – ha sottolineato l’Ing. Davide Sordi, Responsabile della logistica integrata. “Molti clienti diretti ordinano quantitativi precisi per allestire le macchine in costruzione sulle loro linee di produzione, e i nostri componenti devono arrivare il giorno prima sulla loro linea di produzione. In questo modo il cliente non ha la necessità di mantenere scorte, ma è il nostro centro logistico a garantire la disponibilità dei prodotti e le corrette tempistiche di consegna.”

Uno degli shuttle che operano all’interno del magazzino automatico.
Uno degli shuttle che operano all’interno del magazzino automatico.

Sono importanti anche i volumi generati dai numerosi clienti diretti, sia in Italia che all’estero, che possono comprare senza un minimo di fatturazione anche una sola confezione di prodotto, che spesso corrisponde a un solo pezzo, mentre la recente introduzione dell’e-commerce ha posto nuove sfide. “Se da un lato l’e-commerce ha aperto un nuovo e promettente mercato, permettendoci di approcciare settori che spesso non sono quelli cui ci rivolgevamo tradizionalmente” – ha specificato l’Ing. Carlo Bertani, Amministratore Delegato – “dall’altro è aumentata la complessità di tutta l’attività logistica, perché i clienti ordinano anche quantità minime e si aspettano un servizio immediato e che la merce sia sempre disponibile a magazzino. A questo si aggiunge anche una componente psicologica da non trascurare: se un cliente sa che il prodotto è disponibile ed è sicuro di riceverlo nei tempi richiesti, è più propenso a ordinarlo immediatamente”.

La gamma di elementi standard Elesa: sono oltre 45.000 i codici prodotto stoccati nel magazzino di Monza.
La gamma di elementi standard Elesa: sono oltre 45.000 i codici prodotto stoccati nel magazzino di Monza.

Un investimento importante per una struttura all’avanguardia

Per il nuovo centro logistico sono state investite risorse importanti; l’imponente struttura all’avanguardia adotta la più recente tecnologia in questo settore, realizzata dalla società Incas (Italia), parte del Gruppo tedesco SSI Schäfer, uno dei più grandi produttori mondiali di sistemi di magazzino.
La movimentazione del materiale avviene, infatti, in modo completamente automatico tramite velocissimi shuttle, adibiti al prelievo dei colli e alla consegna presso le postazioni di picking. Gli shuttle si muovono lungo le diverse sezioni del magazzino coprendone l’intero volume, garantendo in questo modo velocità e precisione oltre a una capacità elevatissima per numero di prelievi all’ora.
“È un impianto di nuova concezione, proprio per le modalità di lavoro” – precisa Sordi – “in cui è la cassetta contenente il materiale che, tramite gli shuttle, viene portata all’operatore in attesa alla postazione di prelievo, a sua volta studiata per essere ergonomica e sicura.” Una movimentazione già di per sé precisa, ma coadiuvata per ulteriore sicurezza da una serie di dispositivi di controllo: in base al peso si verifica la correttezza del numero di pezzi, poi un’immagine a video permette di controllare la corrispondenza del prodotto mentre un laser identifica nello scomparto della cassetta il punto esatto da dove prelevare il pezzo. Infine si arriva al tradizionale controllo con codice a barre.

La sede centrale di Elesa a Monza.
La sede centrale di Elesa a Monza.

Vantaggi subito ottenuti in termini di risposta al cliente

“Il sistema è molto innovativo” – aggiunge Bertani – “e già si vedono i vantaggi in termini di velocità di risposta verso il cliente. L’impianto ha altissime potenzialità che stiamo già sfruttando a un buon livello. Inoltre, i nostri indici di puntualità confermano che per i prodotti standard rispettiamo al 99,7% la data di spedizione e quindi la promessa al cliente e che oltre il 98% delle righe d’ordine che riceviamo trovano giacenza disponibile subito. Un altro fattore importante introdotto è un deciso miglioramento delle condizioni lavorative del personale, che si trova a operare in una postazione ben organizzata: le altezze sono più corrette ed ergonomiche, c’è un minore sollevamento di pesi e sono stati installati anche dei tappeti “antistress” per ridurre l’affaticamento degli operatori.” Inoltre, le condizioni di sicurezza sono state incrementate non essendoci più movimento di carrelli commissionatori tra le corsie del magazzino. Da notare, infatti, che anche il materiale proveniente dall’area di produzione viene movimentato verso il Centro Logistico tramite lunghi nastri trasportatori motorizzati e pertanto non è più necessario effettuare operazioni di trasporto con carrelli.
Solo per i prodotti venduti in grossi quantitativi e per i materiali molto pesanti si utilizza un magazzino più tradizionale, dove però operano carrelli filoguidati, assistiti da un sistema di navigazione fondato sul sistema satellitare GPS con un software di Warehouse Management (WMS) che identifica le zone di prelievo del bancale, velocizzando le operazioni e rendendole esenti da errori e intrinsecamente sicure.