Argesystems sviluppa una soluzione per il cambio utensili automatico

Specializzata nella realizzazione di impianti di automazione per presse piegatrici, Argesystems ha sviluppato una soluzione per il cambio utensili automatico (ATC) che riesce a ridurre notevolmente i tempi inattivi legati alla programmazione e all’attrezzaggio manuale della macchina. L’innovazione però prosegue con l’isola robotizzata, all’interno della quale i robot possono essere impiegati alla piegatura, allo smistamento e pallettizzazione dello scarico laser migliorando la qualità, la velocità e la capacità produttiva delle aziende.

La storia di Argesystems è una storia nata per passione e costruita sull’esperienza e la progettualità. Perché se la passione per l’ingegneria meccanica è il motore che la muove, è la capacità progettuale che la mantiene costantemente focalizzata sui suoi obiettivi. Argesystems nasce nel 2010 a Castelfranco Veneto (TV), dall’idea di Andrea Argentin, che comincia la sua attività progettando e realizzando componenti per presse piegatrici, arrivando a distinguersi sul mercato grazie all’introduzione di impianti di automazione per presse piegatrici e cesoie. Nel 2016 Argesystems lancia il cambio utensili automatico (ATC) per presse piegatrici, attualmente il core business principale dell’azienda. Questa soluzione innovativa in termini di processo e di prodotto si è affermata e sempre più migliorata nel tempo, al fianco dei migliori partner costruttori di presse piegatrici. Il cambio utensili automatico è una tecnologia capace di connettere il magazzino automatico alla pressa piegatrice, semplificando il processo di piega.

Nuovo concetto di isola robotizzata da 32 metri con robot a portale.
Nuovo concetto di isola robotizzata da 32 metri con robot a portale.

I plus del cambio utensili automatico

Il potenziale del cambio utensili automatico si basa su alcuni fattori importanti, la flessibilità, la facilità d’uso e il risparmio di tempo. Grazie infatti ad uno studio approfondito Argesystems riesce a garantire l’integrazione del proprio prodotto con qualunque tipologia di pressa piegatrice di nuova generazione. Con questa tecnologia completamente automatizzata inoltre, l’azienda di Castelfranco Veneto riesce a ridurre notevolmente i tempi inattivi legati alla programmazione e all’attrezzaggio manuale della macchina, arrivando a registrare una velocità di attrezzaggio 3 volte superiore rispetto al processo manuale. Con questa soluzione dunque l’operatore non deve più preoccuparsi di eseguire il set up manuale della pressa, poiché il cambio utensili, partendo da un comune file cad, è in grado di creare automaticamente le stazioni di piega riconoscendo gli utensili necessari per il processo. La soluzione di Argesystems raggiunge il massimo grado di efficienza nella produzione di piccoli lotti, spesso di complessa fattibilità. In queste realtà infatti, i tempi di attrezzaggio manuale della macchina impattano notevolmente sulla produzione, rendendo la piegatura il punto debole del processo industriale. Gli sforzi di Argesystems si sono concentrati nella ricerca e sviluppo, arrivando a progettare e realizzare il sistema TWIN, in cui un solo cambio utensili è in grado di attrezzare due presse piegatrici uguali o diverse in tonnellaggio e lunghezza. Il magazzino TWIN può avere grandi capacità di stoccaggio (52, 60 metri o più), questa sua caratteristica dà la possibilità di stoccare anche utensili speciali come i piega-schiaccia, oltre che a quelli tradizionali.

La sfida della robotica

L’ultimo anno è stato per Argesystems un periodo di transizione. Consapevole del fatto che questi momenti sono anche tempi in cui si possono coltivare grandi opportunità, Argesystems sta ampliando la ricerca e lo sviluppo verso l’universo della robotica. Oggi gli sforzi dell’azienda sono concentrati nella definizione di un nuovo concetto di isola robotizzata. Parliamo di un impianto di circa 32 metri di lunghezza diviso in due macro aree, una dedicata allo scarico del laser e una di piegatura, dove regna indiscusso il sistema di cambio utensili TWIN abbinato a due presse piegatrici diverse in tonnellaggio e lunghezza.  L’innovazione sta nell’utilizzo di due robot a portale da 8 assi ciascuno. I robot possono essere impiegati alla piegatura e allo smistamento e pallettizzazione dello scarico laser. Ciò che caratterizza questi sistemi di automazione è l’elevata flessibilità dei robot, che possono lavorare abilmente senza intervento umano, arrivando a svolgere anche turni notturni in maniera totalmente automatica. Oggi le aziende che investono in automazione hanno la possibilità di essere competitive sul mercato, migliorando la qualità, velocità, sicurezza e capacità produttiva. L’obiettivo di Argesystems è quello di ampliare il più possibile le proprie capacità dimostrandosi sempre pronta e reattiva di fronte alle esigenze dei clienti.

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