Il gestionale fatto su misura per i lamieristi

Un gestionale per i lamieristi: ecco cos’è il software ERP Concept ideato da Azerouno, azienda che da oltre 15 anni si dedica allo sviluppo di soluzioni di gestione pensate appositamente per le imprese che si occupano di lavorazione lamiera e del settore meccanico. Ci siamo fatti raccontare dal fondatore Luca Peirotti quali sono le caratteristiche peculiari di questo software, e qual è l’approccio di Azerouno verso i propri clienti e l’Industria 4.0.

Nata dalla mente di Luca Peirotti, Azerouno è una software house, con sede a Savigliano in provincia di Cuneo, che ha scelto di dedicarsi alle aziende di lavorazione lamiera e al settore metalmeccanico, creando un gestionale pensato sulle esigenze di quello specifico comparto. “Facile, efficiente e insostituibile” lo definisce Peirotti, Founder & CEO dell’azienda. Lo abbiamo raggiunto al telefono per farci raccontare un po’ di più su Azerouno e sul loro prodotto Concept.

Partiamo proprio dalla base: può presentarci Azerouno?

Azerouno è una software house che nasce nel 2004, ovvero l’anno in cui è iniziato lo sviluppo del nostro software gestionale per carpenterie e aziende di lavorazione lamiera. Nel 2008, quindi dopo quattro anni di progettazione e sviluppo, esce finalmente sul mercato il software ERP Concept. Inizialmente contavamo qualche decina di clienti, oggi invece ne abbiamo più di 400 sparsi in tutta Italia, di cui circa 350 carpenterie e il restante (50 circa) sono aziende meccaniche: negli anni infatti abbiamo spostato il fuoco anche sulla parte meccanica, e ora Concept può gestire lavorazioni a controllo numerico, quali fresatura e tornitura. Stiamo continuando a crescere: oggi siamo una struttura di 25 persone, e gestiamo direttamente tra 150 e 170 clienti, mentre il restante viene seguito dai nostri rivenditori, che offrono servizi di vendita, post-vendita e assistenza dedicati al nostro prodotto.

Quali sono i punti di forza del vostro software Concept? Per cosa si distingue?

Si tratta di un gestionale verticale, specializzato in tutte quelle che sono le gestioni della classica carpenteria, partendo in primis da un’integrazione fortissima con i software CAM di lavorazione lamiera. Oggi contiamo circa 24 integrazioni con CAM, quindi tutti i software aperti e quelli dei costruttori, come per esempio Trumpf, Amada, Prima Industrie e Bystronic, per citarne alcuni. Forniamo anche una gestione di tutto ciò che riguarda il magazzino lamiere, altro grande vantaggio del nostro software. Spesso le aziende si ritrovano a dover seguire all’interno del proprio gestionale in Distinta Base il componente lamiera, di cui però ancora non conoscono il formato, se si tratta di una certa misura o di un ritaglio, perché verrà deciso al momento della produzione. Per semplificare al meglio, abbiamo progettato una gestione del magazzino lamiere che permetta in Distinta di specificare semplicemente materiale e spessore, fare, per esempio, degli impegni a chilogrammo, e poi entrare nel dettaglio del formato nel momento in cui vado a fare l’acquisto o il nesting. Con l’interfaccia CAM, il sistema aggiorna le giacenze nell’archivio lamiere e gestisce gli spezzoni anche di formato non rettangolare. È una gestione magazzino lamiere molto articolata, che comprende anche tracciabilità, gestione dei certificati lamiera, lamiere da coil, lamiere da treno, quindi tutte le diverse casistiche.

Siamo inoltre diventati fortissimi sulla preventivazione: la funzione Creazione Rapida Preventivi (CRP) si avvale della Distina Base per calcolare il costo di produzione. Attraverso delle formule matematiche e parametriche di nostra creazione, è possibile calcolare il costo del pezzo dati l’ingombro, i tempi di taglio, il peso, gli sfridi nei nesting, il numero di pieghe, di ribaltamenti e di attrezzaggi: in questo modo il sistema individua i costi di piegatura, poi valuta anche la zincatura e il prezzo al chilo. Concept è un software modulare, quindi in base alle esigenze e alle dimensioni dell’azienda possono essere installati certi moduli e non altri. Questo significa che può crescere negli anni: essendo tutti opzionali, il cliente può scegliere di acquistare alcuni moduli subito e altri successivamente, al crescere o modificarsi dell’azienda. I moduli che offriamo oggi, oltre a quelli già citati di gestione magazzino lamiere e preventivazione, sono: pianificazione, conto lavoro da cliente, conto lavoro a fornitore, interfaccia CAD/CAM, taglio 2D e 3D, contabilità, gestione documentale, rilevamento tempi, monitor di produzione, acquisti, vendite e ordini.

In alto. Concept è un software ERP ideato da Azerouno per il comparto della lavorazione lamiera.
In alto. Concept è un software ERP ideato da Azerouno per il comparto della lavorazione lamiera.

Esiste un identikit del vostro cliente medio? Vi rivolgete maggiormente alle piccole carpenterie o alle aziende medio-grandi?

Il nostro cliente medio è la carpenteria strutturata che ha 40-50 dipendenti. Lavoriamo anche con microcarpenterie e piccole officine con meno di 10 persone, grazie a soluzioni più semplici e più economiche pensate apposta per queste realtà. Abbiamo infatti un prodotto che si chiama Concept RPC, grazie cui si può bypassare la progettazione e la creazione della Distinta in ufficio, che viene fatta in autoapprendimento dai terminali in officina. Lavoriamo anche in realtà più grandi da 100-150 dipendenti, che sono tendenzialmente aziende di prodotto. Negli anni ci siamo specializzati, come ho già accennato, anche sulla meccanica, soprattutto con l’arrivo dell’Industria 4.0 quando le persone hanno iniziato a richiedere un software che si integrasse bene in officina; avendo visto che siamo molti forti in quel campo, abbiamo dato il via all’integrazione di torni, frese e altri macchinari. In fondo il concetto è lo stesso di quello che vede coinvolte le macchine per lamiera, cioè sistemi di taglio laser, piegatrici, saldatrici: in entrambi i casi ciò che serve è fare una rilevazione o un avanzamento. Siamo cresciuti anche grazie all’integrazione coi CAD tridimensionali: non esiste solo il carpentiere che fa una piastra di taglio e piega, ma esiste anche quello che effettua saldature, quindi lavori e prodotti più complessi, perché si parla di semilavorati che devono essere saldati o montati. Dovevamo rispondere, ovviamente, anche a queste esigenze. Siamo, in definitiva, diventati forti in tutto ciò che è officina meccanica. Da software per le carpenterie e lavorazione lamiera, siamo arrivati a un software per le aziende metalmeccaniche.

Per quanto riguarda il parco macchine in officina, realizzate una personalizzazione molto spinta del vostro gestionale?

Quando una carpenteria o un’officina meccanica deve scegliere un software gestionale per il proprio business, ovviamente non ne prende in considerazione solo uno, ma compie una scelta tra più opzioni. La differenza che subito viene notata quando viene visionato Concept è che non c’è alcuna personalizzazione da fare: quello che si vede in una nostra dimostrazione calza perfettamente sulle attività che deve fare, anche per coloro che fanno grandi progetti e necessitano un’integrazione per acquisire Distinte dal CAM tridimensionale. Magari il prodotto di un nostro competitor, per quanto sia buono, necessita di molte ore di personalizzazione perché magari il settore lamiera non è gestito in modo nativo.
Questo aspetto della “non personalizzazione” ci dà la possibilità di essere velocissimi nell’integrare Concept in un’azienda. Ed è proprio la velocità la grande variabile su cui riflettono tutte le aziende che devono inserire un gestionale: si chiedono quante giornate serviranno per integrarlo, quanto costerà tenere ferme macchine e persone, quale sarà il costo della formazione e del caricamento dati. Con il nostro software questi problemi si alleggeriscono, perché la mancata personalizzazione rende tutto più rapido. Inoltre, le persone che fanno formazione ai clienti hanno una profonda conoscenza del mondo della lamiera, quindi quando si parla di matrice e punzone di una piegatrice sanno di cosa stanno parlando. Oltre a questo, il gestionale punta sulla velocità del software. Al giorno d’oggi viene imposto ai contoterzisti di realizzare ordini, per fare un esempio, da 100 articoli da uno, due o cinque pezzi massimo, perché molte imprese non fanno più magazzino; questo significa che ci si ritrova a gestire materiali che sono magari veloci da tagliare e piegare, però poi si arriva a lunghi tempi di lavoro sul gestionale, rallentando tutto il processo. Per questo noi abbiamo lavorato sulla velocità di immissione del dato all’interno del sistema: questo fa sì che qualsiasi ordine sia gestibile in pochi minuti, così da mandare tutto in produzione in tempi rapidi; da lì in avanti non sarà necessario fare niente, successivamente il cliente sarà avvisato che il pezzo è stato lavorato o a che punto della lavorazione si trova.

Il software ERP Concept sviluppato guarda anche alle officine meccaniche, con soluzioni e integrazioni pensate per il settore.
Il software ERP Concept sviluppato guarda anche alle officine meccaniche, con soluzioni e integrazioni pensate per il settore.

L’avvento dell’industria 4.0 in che modo vi ha coinvolto?

Ci ha coinvolto tantissimo, in particolare per due aspetti. Il primo è quello che tutte le macchine necessitassero di essere integrate. Siamo allora riusciti a ottimizzare ulteriormente la rilevazione e l’avanzamento di produzione anche nei reparti dove prima era tutto demandato al solo operatore. Quest’ultimo poteva dimenticare o fare un inizio/fine da pochi secondi giusto per avanzare il pezzo, e l’azienda non aveva mai un consuntivo reale. Quindi questo ha migliorato tantissimo l’integrazione in officina, e da ufficio è più chiara la percezione della fase di produzione in cui si trova un pezzo e di quanto sta costando. Il secondo aspetto è che l’Industria 4.0, e il piano di transizione soprattutto, ha messo una sveglia a tantissime aziende, che sono passate dal non aver nessun sistema al doverlo inserire per poter ricevere il contributo. Ovviamente per poter avere un sistema 4.0 occorre un software gestionale, come il nostro. Molte aziende hanno capito che erano indietro sull’innovazione tecnologica e hanno colto l’occasione per “svecchiare” la produzione. Ho personalmente incontrato aziende strutturate che lavoravano ancora coi fogli di carta, e ci riuscivano grazie alla vecchia generazione ancora in azienda e perché facevano delle ampie marginalità, magari senza sapere che le facevano tutte su un cliente mentre sugli altri perdevano. Grazie al programma per l’industria 4.0 hanno comprato macchinari nuovi, ed è stato detto loro che erano obbligati a passare dalla carta al software. Quando viene visto la prima volta, a loro sembra fantascienza, e hanno il timore di non riuscire a prenderci la mano; in realtà nel giro di due o tre mesi riusciamo a renderli perfettamente autonomi. Questo cambiamento porta loro un incremento produttivo spaventoso, fino al 30%; a quel punto molti si chiedono come facessero senza il gestionale. Prima, infatti, basavano tutto sulla memoria delle persone che conoscevano, magari da molti anni, il cliente, con il rischio che il cambio generazionale non era possibile oppure molto difficile, perché si rischiava di perdere la storicità e l’archivio dati. Si può parlare di cultura dell’efficienza: stiamo scolarizzando il mercato.

Si è accennato a dei rivenditori che trattano il vostro prodotto. Attraverso questi, avete creato delle partnership con qualche altra software house che fornisce programmi CAD/CAM?

Assolutamente sì, perché la maggior parte dei nostri rivenditori sono proprio software house che sviluppano CAD/CAM e che scelgono di vendere insieme la nostra soluzione perché hanno visto l’efficienza che genera. Dall’interesse nell’acquistare questo software sono nate diverse partnership con gli sviluppatori, ma anche con i costruttori. Sanno come funziona il nostro prodotto, essendone utilizzatori, e sanno quanto sia importante lavorare con dei gestionali pensati per il mondo della lamiera da chi conosce bene il settore; cosa che, tra l’altro, migliora la transizione di un’azienda verso il 4.0.
Nel mondo lamiera possiamo dire che siamo leader nel settore. Negli ultimi dieci anni abbiamo sostituito molti nostri competitor in questo settore, e a oggi su 400 clienti non ne abbiamo mai perso uno per strada o che abbia sostituito la nostra soluzione con un’altra. Qualsiasi azienda che fa un gestionale sa che è un investimento a lungo termine; però è sempre possibile cambiare. Il cambio di questo tipo di sistema è sempre difficile da digerire, perché inizia a esserci una storicità di dati e soprattutto delle abitudini: è necessario un cambio di mentalità.
Noi abbiamo il vantaggio che i clienti che abbiamo preso nel 2008 oggi vedono una soluzione che è per certi versi completamente diversa da quella che avevano preso allora, ma che è contemporaneamente sempre la stessa con i medesimi criteri. Si può dire che è cresciuta insieme a loro, e li sta accompagnando in tutti i cambiamenti tecnologici del nostro tempo.

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