Gateway per un monitoraggio semplice e potente

Dati sempre a disposizione in una dashboard, monitoraggio plug&play, semplice messa in funzione, libera scelta del luogo di montaggio, anche all’esterno grazie al grado di protezione IP65: ecco alcuni dei vantaggi offerti dal getaway io-key di ifm

Grazie a io-key di ifm, è possibile trasmette i dati dei sensori collegati tramite rete cellulare (NB-IoT o rete 2G) a un cloud protetto. Qui restano a disposizione dell’utente, che può consultarli in qualsiasi momento e luogo tramite una dashboard ben strutturata. Con io-key, l’utente sceglie un tipo di monitoraggio dei processi e degli impianti potente e al tempo stesso semplice da realizzare. La corrente di alimentazione e la disponibilità della rete GSM bastano per trasmettere al cloud i dati dei sensori IO-Link collegati. Non è più necessaria una complessa connessione alla rete aziendale o a un sistema di controllo. Nella dashboard l’utente può impostare in pochi clic i valori limite per i sensori collegati. Se vengono superati, per eccesso o per difetto, riceverà un messaggio di allarme tramite e-mail o SMS. Tutti i dati possono essere inoltre riassunti ed esportati automaticamente in un report. io-key è la soluzione ideale sia in ambienti polverosi sia all’aperto grazie al suo grado di protezione IP65 per qualsiasi tipo di applicazione. Grazie a due collegamenti per sensori è possibile realizzare numerose applicazioni di monitoraggio. A tal proposito, ifm offre una vasta gamma di sensori IO-Link.

L’utente può impostare in pochi clic i valori limite per i sensori collegati.  Gateway per un monitoraggio semplice e potente 1 14
L’utente può impostare in pochi clic i valori limite per i sensori collegati.

Dalla misura del livello dei serbatoi alla manutenzione predittiva

Grazie a io-key, anche le aree remote degli impianti che non sono collegate all’infrastruttura aziendale possono essere monitorate e valutate. Vediamo alcuni esempi applicativi. Nel monitoraggio di vecchie macchine tramite gateway radio, era prassi comune collegare il sensore IO-Link direttamente al PLC. Quest’ultimo però elabora solo i segnali di commutazione, perdendo circa il 95% delle informazioni di processo. Utilizzando io-key, queste informazioni digitali possono essere trasmesse direttamente dal processo al cloud, ed essere utilizzate in seguito per un’analisi più dettagliata della macchina. Con io-key è possibile tenere sempre sotto controllo il corretto funzionamento della pompa in stazioni di pompaggio remote o mobili. Una funzione di allarme segnala immediatamente gli scostamenti dal valore nominale, in modo da ristabilire subito la potenza di pompaggio richiesta. Silos per mangimi, cartucce per inchiostri di stampa oppure additivi per calcestruzzo hanno una cosa in comune: devono essere riempiti prima che si svuotino completamente. I fornitori che attrezzano i serbatoi presso il cliente possono garantire con io-key un apporto del prodotto affidabile e continuo. Una volta che il livello ha raggiunto un valore definito, la logistica può avviare automaticamente il riempimento. Tramite io-key è possibile monitorare i ventilatori in celle frigorifere o depositi decentralizzati ma anche motori o pompe periferici come nel caso dell’agricoltura automatizzata. Cuscinetti danneggiati, disequilibrio e altri segnali di un imminente danneggiamento della macchina vengono rilevati dal sensore di vibrazioni e segnalati al sistema di controllo centrale tramite io-key. In questo modo si previene l’interruzione imprevista di processi di lavorazione.