Produzione automatizzata, flessibile e sostenibile

Per far fronte alle nuove esigenze provenienti dal mercato, SCHUNK propone un’ampia gamma di prodotti per il bloccaggio utensili, pezzi e dispositivi dedicati alla macchina utensile. L’attenzione è rivolta soprattutto alla digitalizzazione dei processi, e in particolare al portautensile intelligente iTENDO², alla nuova generazione di morse automatiche TANDEM3 e ai nuovi mandrini autocentranti per torni ROTA THW3 e ROTA-M flex 2 + 2. 

In questo nuovo contesto industriale, sono aumentati i requisiti per il bloccaggio utensile. Non solo la tecnologia degli utensili da taglio sta diventando sempre più complessa, ma ci sono anche altre esigenze che stanno acquisendo sempre più importanza per l’utilizzatore come l’assorbimento delle vibrazioni, la semplicità di utilizzo e la rapidità dei processi di set-up. Per far fronte a tutte queste esigenze, SCHUNK propone un’ampia gamma di prodotti per il bloccaggio utensili, pezzi e dispositivi dedicata alla macchina utensile. Una delle più recenti novità destinata a questo ambito è rappresentata da iTENDO2, portautensile intelligente che consente all’operatore di monitorare in maniera semplice e pratica le lavorazioni. Il suo utilizzo consente di controllare direttamente il processo a livello dell’utensile, di rilevare le instabilità impreviste e di documentarla in maniera completa. Al contempo, il suo design è più compatto, più prestante, e più versatile della versione precedente. iTENDO² apre dunque le porte a molte altre possibilità. Grazie a una maggiore velocità che può raggiungere i 30.000 giri/min, trova impiego in numerose applicazioni nel settore aerospaziale, nella lavorazione del vetro, nell’industria automotive e nella tecnologia medica, trovando applicazione anche in operazioni in serie complesse. Forte di uno spazio di installazione ottimizzato, può sostituire i portautensili standard evitando in questo modo di dover riprogrammare la macchina. L’ingombro resta lo stesso rispetto ai portautensili standard. Attualmente è disponibile nella versione TENDO HSK-A63 con un diametro 20, lunghezza 90 mm (diametri inferiori possono essere bloccati ricorrendo a bussole di riduzione). 

Un prodotto in continua evoluzione

Il portautensile intelligente iTENDO2 è disponibile in tre diversi pacchetti per favorire il passaggio a questa tecnologia in modo semplice; ogni pacchetto è destinato a offrire una soluzione adeguata ad ogni uso e grado di complessità nella gestione dei dati. Il portautensile nella versione base iTENDO2 pad invia i dati registrati direttamente al tablet in dotazione. Con l’app, l’utente può richiamare tutti i dati importanti direttamente sul dispositivo e utilizzarli per l’impostazione dei parametri e le analisi dei trend. In questo modo l’attenzione è focalizzata sulla trasparenza dei processi e sulla loro ottimizzazione in modo da evitare vibrazioni. Ciò si traduce non solo in superfici migliori, ma anche in una vita utile degli utensili sensibilmente prolungata. Nella variante iTENDO2 easy connect può, invece, trasferire i valori rilevati ad altri sistemi tramite interfaccia analogica. Nella versione iTENDO2 pro, disponibile in futuro, potrà inviare i dati anche direttamente al sistema di controllo della macchina. Grazie alla piena integrazione delle macchine, gli utenti possono utilizzare tale strumento anche per controllare i processi in tempo reale. Tutte le varianti consentono un upgrade: è possibile iniziare a testare la tecnologia con la variante base con tablet. Dopo aver provato i vantaggi del portautensile intelligente, è possibile passare allo step successivo relativo alla gestione dei dati, per realizzare un monitoraggio automatizzato dei processi più complesso.

Morse automatiche per un impiego universale

Per quanto riguarda invece il serraggio stazionario, SCHUNK propone la nuova generazione di morse automatiche TANDEM3 (andata a sostituire il sistema modulare TANDEM-plus) che apre la strada all’uso nell’asservimento macchina automatizzato. Il primo aspetto che caratterizza la nuova versione di morse rispetto a quella precedente è la presenza di tre scanalature della morsa automatica TANDEM KSP3 e, più in generale, le diverse varianti disponibili con caratteristiche tecniche aggiuntive. Una di queste consente ad esempio il monitoraggio (brevettato) della posizione della griffa base tramite pressione dinamica, mentre un’altra permette di controllare il sistema pneumatico attraverso la griffa stessa. KSP3 introduce anche un’altra innovazione: grazie alle molle integrate nella morsa pneumatica, la forza di serraggio è maggiore rispetto ai modelli precedenti. Le morse automatiche possono essere utilizzate universalmente in applicazioni in cui è richiesto un processo di serraggio affidabile, con forze di serraggio costanti ed elevate, e ideali nel carico macchina automatizzato. Con l’ausilio delle piastre della console, possono essere montate rapidamente e facilmente sulla tavola della macchina o sul sistema a punto zero VERO-S, che permette così di risparmiare sui costi di attrezzaggio. Sono adatte anche per la lavorazione su sei facce in due passaggi. La morsa è disponibile in sette taglie con corsa standard, corsa lunga o con griffa fissa. Sono disponibili fino a 200 varianti. SCHUNK ha inoltre sviluppato numerosi accessori destinati alla nuova serie, come ad esempio le ganasce universali per la lavorazione a 3 e 5 assi, nonché piastre console standardizzate per un facile attrezzaggio. In futuro, KSP3 sarà ampliato con altri prodotti come le morse a 3 griffe o le morse elettriche. 

Serraggio di precisione a bassa manutenzione e a prova di errore

Altre novità introdotte recentemente da SCHUNK sono i nuovi mandrini autocentranti per torni ROTA THW3 e ROTA-M flex 2 + 2, adattabili in modo flessibile a un’ampia gamma di operazioni di bloccaggio. Con l’autocentrante ROTA THW3, a tenuta stagna con cambio rapido morsetti, gli utilizzatori beneficiano di un’elevata affidabilità di processo, forze di serraggio costanti e lunghi intervalli di manutenzione. Il sistema a tenuta stagna evita la fuoriuscita di grasso durante la rotazione in tornitura. Questo rende possibile ottenere forze di serraggio elevate e costanti, aspetto da non sottovalutare su un autocentrante a cambio rapido morsetti.

ROTA THW3 può essere rapidamente convertito per una nuova gamma di pezzi su torni CNC, torni pick-up e centri di tornitura e fresatura; raggiunge alta precisione di ripetibilità fino a <0,02 mm. I set morsetti precedentemente torniti possono essere utilizzati ripetutamente, anche per applicazioni in cui le tolleranze sono impegnative. La corsa radiale delle griffe base con dentatura diritta è compresa tra 6,7 mm e 10,5 mm, a seconda delle dimensioni dell’autocentrante. L’azionamento a piani inclinati del manicotto centrale garantisce un alto grado di efficienza: la forza di serraggio della taglia più piccola, il ROTA THW3 200, è di 64 kN, e dalla taglia 400, l’autocentrante raggiunge una forza di serraggio di 240 kN. Il corpo di base del mandrino è cementato, temprato ed estremamente rigido e, anche in caso di lavorazioni con materiali gravosi, è possibile ottenere risultati precisi e omogenei.

Anche un mandrino a 4 griffe a tenuta stagna

Il nuovo ROTA M flex 2+2 ad azionamento manuale con sistema di compensazione a 2+2 griffe è stato realizzato per consentire il bloccaggio pezzi tondi, quadrati, rettangolari e irregolari. SCHUNK ha realizzato una delle più alte corse di compensazione delle griffe base presente sul mercato con valori che variano da 5,1 mm fino a 10 mm per griffa con un range di regolazione maggiore rispetto ai classici autocentranti a 4 griffe di altri produttori. Questa tecnologia permette di ottenere una flessibilità duplice per gli utilizzatori sia per le geometrie dei pezzi che possono essere bloccati sia per la varietà delle possibili applicazioni: un singolo autocentrante ROTA-M flex 2+2 è sufficiente per coprire in modo flessibile una vasta gamma di lavorazioni con pezzi irregolari o di svariate geometrie. La sua flessibilità consente l’utilizzo classico in tornitura ma risulta estremamente vantaggioso anche nel bloccaggio stazionario in operazioni di fresatura e foratura e nelle applicazioni su centri di lavoro con tavola a tornire. Sulle griffe basi di scorrimento sono inserite delle speciali guide a tenuta stagna che prevengono l’esaurimento del grasso lubrificante e la perdita graduale della forza di serraggio. In questo modo viene garantito un funzionamento preciso dell’autocentrante anche a basse forze di serraggio. Allo stesso tempo, le guarnizioni proteggono il corpo del mandrino da sporco e trucioli, aumentando così la sicurezza del processo e allungando significativamente gli intervalli di manutenzione.

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